FASTIDIO / DOLORE TESTICOLO DESTRO
Distinti Medici,
Salve, sono un ragazzo di 25 anni e mezzo.
Sei giorni fa ho avvertito dopo pranzo, e senza alcuna causa apparente, un dolore / fastidio nella zona del testicolo destro.
Sperando si trattasse di un problema transitorio ho atteso qualche ora, ma poi notando che il dolore non svaniva ho deciso di recarmi dal mio medico curante per un parere medico.
Prima della visita avvertivo al tatto un certo turgore nell'area interessata oltreché il testicolo dx un po' dolente.
Durante la palpazione del medico non percepivo dolore al testicolo quanto invece nella zona retrostante / sottostante.
La sua diagnosi è stata una possibile epididimite, ma mi ha consigliato di rivolgermi a un urologo per una diagnosi più corretta.
Quella sera stessa ho telefonato all'urologo che mi visitò 5 anni e mezzo fa circa per dei sensi di fastidio / indolenzimento nella medesima area scrotale, e che a seguito di un esame obiettivo e di un'ecografia diagnosticò la presenza di varicocele bilaterale (quella volta però mi disse semplicemente di fare uno spermiogramma un giorno qualora avessi preso la decisione di 'accasarmi').
Durante la telefonata gli ho riferito quanto detto dal mio medico e lui mi ha consigliato un ciclo di antibiotici per le vie urinarie prima di visitarmi.
Così per 5 giorni ho preso il Levofloxacin (generico) da 500 una volta al giorno prima di cena.
Inoltre al telefono gli ho chiesto se si potesse trattare di torsione, ma mi ha tranquillizzato dicendo che alla mia età la torsione non è contemplabile in quanto le strutture anatomiche si sono già consolidate.
Dal momento, però, che il dolore apparentemente non c'è più, ma che il fastidio è ancora presente, sebbene non in modo continuato, ieri ho richiamato per chiedergli se ripetere il ciclo di Levofloxacin, che ho terminato martedì sera, prima di essere visitato (ho prenotato una visita per martedì mattina) e mi ha detto che posso continuarlo per stare più 'coperto' prima della visita.
Così ho continuato sia ieri sera che questa sera, eppure oggi il fastidio si è fatto sentire più degli altri giorni credo.
Sono un po' preoccupato in quanto sento come se il testicolo sia spostato un po' in avanti o comunque che non sia propriamente in asse...premetto che sono molto ipocondriaco e che temo molto patologie che preferirei non nominare...potreste darmi un vostro parere in merito a cosa si potrebbe trattare?
Perdonate la mia prolissità, ma sono davvero molto agitato e in ansia...
Vi ringrazio anticipatamente e vi chiedo perdono per il disturbo.
Salve, sono un ragazzo di 25 anni e mezzo.
Sei giorni fa ho avvertito dopo pranzo, e senza alcuna causa apparente, un dolore / fastidio nella zona del testicolo destro.
Sperando si trattasse di un problema transitorio ho atteso qualche ora, ma poi notando che il dolore non svaniva ho deciso di recarmi dal mio medico curante per un parere medico.
Prima della visita avvertivo al tatto un certo turgore nell'area interessata oltreché il testicolo dx un po' dolente.
Durante la palpazione del medico non percepivo dolore al testicolo quanto invece nella zona retrostante / sottostante.
La sua diagnosi è stata una possibile epididimite, ma mi ha consigliato di rivolgermi a un urologo per una diagnosi più corretta.
Quella sera stessa ho telefonato all'urologo che mi visitò 5 anni e mezzo fa circa per dei sensi di fastidio / indolenzimento nella medesima area scrotale, e che a seguito di un esame obiettivo e di un'ecografia diagnosticò la presenza di varicocele bilaterale (quella volta però mi disse semplicemente di fare uno spermiogramma un giorno qualora avessi preso la decisione di 'accasarmi').
Durante la telefonata gli ho riferito quanto detto dal mio medico e lui mi ha consigliato un ciclo di antibiotici per le vie urinarie prima di visitarmi.
Così per 5 giorni ho preso il Levofloxacin (generico) da 500 una volta al giorno prima di cena.
Inoltre al telefono gli ho chiesto se si potesse trattare di torsione, ma mi ha tranquillizzato dicendo che alla mia età la torsione non è contemplabile in quanto le strutture anatomiche si sono già consolidate.
Dal momento, però, che il dolore apparentemente non c'è più, ma che il fastidio è ancora presente, sebbene non in modo continuato, ieri ho richiamato per chiedergli se ripetere il ciclo di Levofloxacin, che ho terminato martedì sera, prima di essere visitato (ho prenotato una visita per martedì mattina) e mi ha detto che posso continuarlo per stare più 'coperto' prima della visita.
Così ho continuato sia ieri sera che questa sera, eppure oggi il fastidio si è fatto sentire più degli altri giorni credo.
Sono un po' preoccupato in quanto sento come se il testicolo sia spostato un po' in avanti o comunque che non sia propriamente in asse...premetto che sono molto ipocondriaco e che temo molto patologie che preferirei non nominare...potreste darmi un vostro parere in merito a cosa si potrebbe trattare?
Perdonate la mia prolissità, ma sono davvero molto agitato e in ansia...
Vi ringrazio anticipatamente e vi chiedo perdono per il disturbo.
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
38.3k 1.7k 17
Noi pensiamo che a 26 anni le manifestazioni legate ad una eccessiva mobilità del testicolo (sub-torsione e torsione del funicolo spermatico) non siano ancora da escludere completamente. L'evoluzione dei suoi sintomi non porta a pensare ovviamente a una torsione completa, ma questo tipo di dolore vago, almeno nella nostra esperenza, in giovane età è assai più frequentemente legato a situazioni di sub-torsione, a meno che la visita diretta evidenzi qualcosa di completamete divero. Qui la visita non c'è stata e sulla presunzione di una condizione infettiva si è iniziata una terapia antibiotica. Lasciando da parte i giudizi su questo modo di fare, ora ci troviamo con un disturbo persistente, che senz'altro richiede di una valutazione specialsitica diretta e molto probabilmente dell'esecuzione di una ecografia dello scroto. In conclusione la vogliamo però rassicurare sul fatto che èassolutamente tipico dei tumori del testicolo il presentarsi in modo silente, in assenza di qualsiasi dolore o fastidio.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
dopo
Utente
Egregio Dott. Piana,
La ringrazio innanzitutto per la sua risposta.
L'urologo mi aveva consigliato la terapia antibiotica prima della visita perché sarebbe intercorso qualche giorno prima della stessa e anche perché si era basato sulla prima valutazione del mio medico curante di possibile epididimite. Comunque ho seguito questa terapia, in realtà due volte perché non sono riuscito a recarmi subito al poliambulatorio dell'urologo e perché questi al telefono mi aveva detto che potevo appunto ripeterla dopo il primo ciclo di 5 giorni fino a quando mi avrebbe visitato. Poi purtroppo la visita mi è stata posticipata e, in seguito, persino annullata fino a nuovo aggiornamento, che avverrà a fine mese / inizio prossimo mese, a causa dell'attuale emergenza coronavirus.
A ogni modo, è circa una settimana che il fastidio è scomparso quasi del tutto. Qualche rara volta avverto come un 'ingombro' quando sono seduto, ma si tratta di un episodio di più o meno breve durata. Chiaramente, però, non avendo ancora effettuato la visita non ho idea di cosa possa esserci.
Volevo inoltre chiederLe un chiarimento sulla sua ultima asserzione "In conclusione la vogliamo però rassicurare sul fatto che èassolutamente tipico dei tumori del testicolo il presentarsi in modo silente, in assenza di qualsiasi dolore o fastidio." Non ho capito se volesse intendere che avendo io (avuto) un fastidio è impossibile/improbabile che possa trattarsi un tumore o qualcos'altro.
Mi perdoni per il disturbo.
Attendo Sue notizie.
La ringrazio innanzitutto per la sua risposta.
L'urologo mi aveva consigliato la terapia antibiotica prima della visita perché sarebbe intercorso qualche giorno prima della stessa e anche perché si era basato sulla prima valutazione del mio medico curante di possibile epididimite. Comunque ho seguito questa terapia, in realtà due volte perché non sono riuscito a recarmi subito al poliambulatorio dell'urologo e perché questi al telefono mi aveva detto che potevo appunto ripeterla dopo il primo ciclo di 5 giorni fino a quando mi avrebbe visitato. Poi purtroppo la visita mi è stata posticipata e, in seguito, persino annullata fino a nuovo aggiornamento, che avverrà a fine mese / inizio prossimo mese, a causa dell'attuale emergenza coronavirus.
A ogni modo, è circa una settimana che il fastidio è scomparso quasi del tutto. Qualche rara volta avverto come un 'ingombro' quando sono seduto, ma si tratta di un episodio di più o meno breve durata. Chiaramente, però, non avendo ancora effettuato la visita non ho idea di cosa possa esserci.
Volevo inoltre chiederLe un chiarimento sulla sua ultima asserzione "In conclusione la vogliamo però rassicurare sul fatto che èassolutamente tipico dei tumori del testicolo il presentarsi in modo silente, in assenza di qualsiasi dolore o fastidio." Non ho capito se volesse intendere che avendo io (avuto) un fastidio è impossibile/improbabile che possa trattarsi un tumore o qualcos'altro.
Mi perdoni per il disturbo.
Attendo Sue notizie.
[#5]
dopo
Utente
Egregio Dott. Piana,
Perdoni se torno a disturbarLa.
Da circa 3 giorni avverto nuovamente il fastidio nell'area del testicolo destro, dopo che tale sensazione era scomparsa intorno all'8 marzo. Non avendo potuto essere visitato dall'urologo a causa dell'emergenza coronavirus che ha costretto molti poliambulatori come quello del medico che doveva visitarmi a chiudere, non so cosa fare, sono molto in ansia, sebbene io sia un soggetto giovane, anche perché sono molto ipocondriaco...come scrissi inizialmente, quando fui visitato circa 5 anni e mezzo fa, quello stesso urologo diagnosticò la presenza di varicocele bilaterale (e poi, ultimamente ho notato anche la presenza di quelli che credo siano vari angiocheratomi sullo scroto, i quali, come ho letto, sarebbero dovuti allo stesso varicoele). Vorrei sapere se questa sensazione di fastidio/dolore che percepisco possa essere dovuta al solo varicocele o no...spero si tratti solo di questo e di nient'altro di grave...
Attendo Sue notizie.
Distinti saluti.
Perdoni se torno a disturbarLa.
Da circa 3 giorni avverto nuovamente il fastidio nell'area del testicolo destro, dopo che tale sensazione era scomparsa intorno all'8 marzo. Non avendo potuto essere visitato dall'urologo a causa dell'emergenza coronavirus che ha costretto molti poliambulatori come quello del medico che doveva visitarmi a chiudere, non so cosa fare, sono molto in ansia, sebbene io sia un soggetto giovane, anche perché sono molto ipocondriaco...come scrissi inizialmente, quando fui visitato circa 5 anni e mezzo fa, quello stesso urologo diagnosticò la presenza di varicocele bilaterale (e poi, ultimamente ho notato anche la presenza di quelli che credo siano vari angiocheratomi sullo scroto, i quali, come ho letto, sarebbero dovuti allo stesso varicoele). Vorrei sapere se questa sensazione di fastidio/dolore che percepisco possa essere dovuta al solo varicocele o no...spero si tratti solo di questo e di nient'altro di grave...
Attendo Sue notizie.
Distinti saluti.
[#6]
Dr. Paolo Piana
Urologo
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A distanza e nell'impossibilità di una valutazione diretta è ovviamente impossibile giudicare alcunché. Se il fastidio è tutto sommato simile a quello che lei accusò tempo fa, è molto probabile che la causa sia la medesima (ececssiva mobilità testicolare). Stia tranquillo, assuma qualche antidolorico e cerchi di farsi visitare quando sarà possibile.
[#7]
dopo
Utente
Egregio Dott. Piana,
La ringrazio per la Sua tempestiva risposta.
Quindi il varicocele (bilaterale) sarebbe causa di mobilità testicolare...ciò che mi dà da pensare è però il fatto che il testicolo in questione al tatto mi pare un po' 'fuori asse', non saprei come dire...come se fosse spostato un po' in avanti, oltreché un po' 'sopraelevato' forse...alle volte mi pare di percepirlo anche un po' più grande o turgido rispetto al sinistro...
So che magari potrebbero essere solo delle mie percezioni soggettive, però chiaramente non posso esaminare da solo la zona.
In realtà sto provando a non prendere nemmeno antidolorifici, però magari se il fastidio/dolore insiste proverei con la tachipirina (sperando vada bene).
Come sempre, spero non sia niente di grave...
Attendo Sue notizie.
Distinti saluti.
La ringrazio per la Sua tempestiva risposta.
Quindi il varicocele (bilaterale) sarebbe causa di mobilità testicolare...ciò che mi dà da pensare è però il fatto che il testicolo in questione al tatto mi pare un po' 'fuori asse', non saprei come dire...come se fosse spostato un po' in avanti, oltreché un po' 'sopraelevato' forse...alle volte mi pare di percepirlo anche un po' più grande o turgido rispetto al sinistro...
So che magari potrebbero essere solo delle mie percezioni soggettive, però chiaramente non posso esaminare da solo la zona.
In realtà sto provando a non prendere nemmeno antidolorifici, però magari se il fastidio/dolore insiste proverei con la tachipirina (sperando vada bene).
Come sempre, spero non sia niente di grave...
Attendo Sue notizie.
Distinti saluti.
[#9]
dopo
Utente
Egregio Dott. Piana,
potrei chiederLe un chiarimento circa la sua ultima risposta? Intende quindi che si potrebbe trattare di un disturbo dovuto a mobilità testicolare e che il varicocele non c'entra niente in questo caso? E in che senso "i disturbi sono sempre tipici e mai bilaterali"?
Mi perdoni, ma sono vittima dell'ansia e della preoccupazione...
Attendo Sue notizie.
Distinti saluti.
potrei chiederLe un chiarimento circa la sua ultima risposta? Intende quindi che si potrebbe trattare di un disturbo dovuto a mobilità testicolare e che il varicocele non c'entra niente in questo caso? E in che senso "i disturbi sono sempre tipici e mai bilaterali"?
Mi perdoni, ma sono vittima dell'ansia e della preoccupazione...
Attendo Sue notizie.
Distinti saluti.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 5.1k visite dal 06/03/2020.
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