Psa 46 e dopo 12 giorni a 52 alla visita no noduli ,prostatite?

Purtroppo il PSA è un marcatore tumorale di cattiva qualità, anche se per ora ancora insostutuibile. Le alterazioni non specifiche in caso di infiammazione sono molto frequenti, anche se ad onor del vero è raro vedere valori così elevati. D'ogni modo, la storia clinicach ci riferisce è molto significativa e pertanto confortante nell'insieme, compresa la negatività del riscontro diretto da parte del nostro Collega. Quasi certamente i valori dovrebbero scendere nelle prossime settimane/mesi anche se in modo abbastanza lento.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

grazie per la sollecita risposta.
i problemi che avevo 15 giorni fa sono quasi scomparsi.sopeattutyo la frequenza della minzione.Non mi alzo più di notte ,è rimasto ancora un po di bruciore.Dimenticavo di dire che alla visita il dott ha constatato una forte infiammazione della prostata.
Ho letto anche in alcuni siti che con una prostatite in atto i valori del psa possono arrivare fino a 50 e' vro?,spero sia così.Per il resto tutte le analisi del sangue e dei reni sono tutte nella norma. speriamo bene

chiedo scusa se la disturbo ancora.
il mio urologo mi ha consigliato di fare una biopsia.So che è una pratica invasiva,conviene farla o sarebbe meglio continuare la cura ancora un po per vedere se il psa scende?
la rigrazio

Evidentemente lei non ha letto bene la nostra risposta. Le abbiamo appena scritto che i valori del PSA in corso di infiammazione possono risalire anche di molto, sebbene valori oltre i 50 ng/ml siano abbastanza rari. Dal nostro punto di vista, con la pratica certezza di una infiammazione in atto non ci pare opportuno pensare ora di eseguire biopsie. Si vedrà eventualemnte in futuro (mesi), se i valori non tendessro a scendere come presumiamo, ma comunque non prima di aver eseguito una risonanza magnetica multiparametrica della protata.

grazie dott. gentilissimo

buonasera dott
ho fatto una risonanza parametrica
esito
livello zona centrale sinistra in sede medio basale si rileva la presenza di piccola area 10mm circa disomogeneamente ipointensa in T2 e che risulta ipointensa nelle sequenze in DWI ad elevati valori di b ed ipointensa nella ricostruzione della mappa ADC come area a maggiore cellularita ' e mostra disomogenea impregnazione contrastografica nelle sequenze in DCE in fase arteriosa
clasd come PI RADS 4
si consiglia biopsia
è un tumore grave?
grazie

In questo momento parlare di tumore è fuori luogo, teniamo presente che il PSA si è elevato solo recentemente e alla visita diretta non pare vi siano sospetti. A giudizo del suo urologo sarà se eseguire subito la biopsia mirata, ovvero (più probabilmente) attendere un paio di controlli del PSA per valutarne l'andamento nel corso dei prossimi 3-4 mesi.

buonasera
68 anni e in seguito ad un infiammazione prostatica con psa tot a 44,ho fatto risonanza magnetica parametrica con Pirads 4.
ho fatto biopsia,conbtecnica fusion tutti i prelievi negativi.
ora sono in cura con finasteride con gravi problemi sulla sfera sessuale.
la domanda che vi pongo,ma dopo aver finito un ciclo di 3 mesi con finestaride,ritorna tutto normale o gli effetti del farmaco sono irreversibili?
ho visto che c è addirittura un assocuazione che ha denunciato le case farmaceutiche per danni causati da questo farmaco.
ringrazio anticipatamente per la rispista

Gli effetti collaterali della finasteride (o dutasteride) sulla sfera sessuale sono reversibili anche se in tempi non brevissimi. Questi farmaci vengono generalmente prescritti a lungo termine essendo di fatto gli unici teoricamente in grado di controllare il processo di ingrandimento benigno della prostata. Quanto questo influisca sui disturbi urinari associati è invece sempre abbastanza variabile ed imprevedibile. Quando gli effetti collaterali impattano notevolmente sulla qualità di vita bisogna sempre fare un bilancio fra i pro- ed i contro- di queta terapia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

grazie doct per la sollecita risposta..
prendevo anche alfuzosina insieme al finasteride, ma mi provocava dolori diffusi in tutto il corpo,mal di testa e malessere generale,.
il mio urologo mi ha detto di non prenderlo più e continuare con finasteride perc3 mesi.
volevo chiedere sperando di non essere troppo invadente ,se finasteride è utile per l'infiammazione, perché è quella che mi ha portato a tutta questa storia.
sto sicuramente meglio,mi alzo una sola volta la notte ma l ho sempre fatto anche quando avevov30 anni.
grazie per la sua gentilezza e competenza

Come le abbiamo già scritto, la finasteride esercita una sorta di controllo ormonale sul tessuto della prostata regolandone la tendenza all'ingrossamento benigno. Non ha effetti diretti sull'infiammazione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

grazie
sul referto della ris magnetica c è scritto
Pristata lievemente aumentata(diametro APdi circa 33 mm..LL circa 53mm . CC di circa 45vmm e volume complessivamente stimato di circa 41 cc.
ora visto che finasteride non agisce sull infiammazione, è giustificato prendere un farmaco che mi da tanti problemi fisici e psicologici con prostata di queste dimensioni.?
grazie

Ovviamente noi non possiamo esprimere giudizi sulle prescrizioni dei nostri Colleghi, che agisscono in base alla loro esperienza ed abitudine. in termini generali, ci siamo già espressi sul valore della terapia con finasteride.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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