Avodart ed aumento probabilita` di tumore alla prostata
Buongiorno, ho 80 anni, mi alzo tutte le notti 2 volte per andare al bagno, l'urologo mi consiglia di assumere Avodart, prendo gia` Omnic al momento, vorrei saperne di piu` sul rischio aumento di cancro alla prostata in seguito all`assunzione di Avodart.
Infatti leggendo il bugiardino Avodart trovo:
``in uno studio clinico condotto su uomini ad aumentato rischio di cancro alla prostata, gli uomini che assumevano Avodart hanno avuto avuto piu frequentemente una forma grave di cancro alla prostata rispetto agli uomini che non assumevano Avodart.
L`effetto di Avodart su queste forme di cancro alla prostata non e` chiaro.
``
Sono preoccupato, potete darmi un vostro parere sul rischio di sviluppare un tumore?
si tratta di un rischio elevato?
esiste eventualmente qualche alternativa, ad eccezione dell'intervento di `raschiamento`?
Al momento sto temporeggiando proprio per via di questa paura.
Grazie per l`attenzione.
Infatti leggendo il bugiardino Avodart trovo:
``in uno studio clinico condotto su uomini ad aumentato rischio di cancro alla prostata, gli uomini che assumevano Avodart hanno avuto avuto piu frequentemente una forma grave di cancro alla prostata rispetto agli uomini che non assumevano Avodart.
L`effetto di Avodart su queste forme di cancro alla prostata non e` chiaro.
``
Sono preoccupato, potete darmi un vostro parere sul rischio di sviluppare un tumore?
si tratta di un rischio elevato?
esiste eventualmente qualche alternativa, ad eccezione dell'intervento di `raschiamento`?
Al momento sto temporeggiando proprio per via di questa paura.
Grazie per l`attenzione.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Lei ci dice di avere 80 anni ma ci scrive da un profilo di un uomo di 36, questo contravviene alle regole di questo servizio, se intende ancora fruirne la invitiamo ad aprire molto semplicemente un suo profilo personale.
D’ogni modo, siamo a conoscenza di questo rilievo relativo a questo farmaco, che ad onor del vero è limitato ad una sola pubblicazione scientifica. Crediamo però che ad 80 anni non sia ragionevole farsi di questi problemi perché pare poco realistico che la somministrazione del farmaco sia così prolungata da andare a sovrapporsi con l’evoluzione di un futuro tumore, posto che questo non sia già presente, cosa che pensiamo sia stata esclusa. La dutasteride ha una efficacia a mesdio-lungo termine, quindi non può indurre un rapido miglioramento come la tamsulosina che lei già assume. Quindi se lei non ne trattrà un significativo vantaggio entro, diciamo, sei mesi a qual punto le indicazioni operative diventerebbero inequivocabili.
D’ogni modo, siamo a conoscenza di questo rilievo relativo a questo farmaco, che ad onor del vero è limitato ad una sola pubblicazione scientifica. Crediamo però che ad 80 anni non sia ragionevole farsi di questi problemi perché pare poco realistico che la somministrazione del farmaco sia così prolungata da andare a sovrapporsi con l’evoluzione di un futuro tumore, posto che questo non sia già presente, cosa che pensiamo sia stata esclusa. La dutasteride ha una efficacia a mesdio-lungo termine, quindi non può indurre un rapido miglioramento come la tamsulosina che lei già assume. Quindi se lei non ne trattrà un significativo vantaggio entro, diciamo, sei mesi a qual punto le indicazioni operative diventerebbero inequivocabili.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 13/03/2021.
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