Psa alto prostata parichematosa x1. 5 no noduli mi devo preoccupare?
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Dr. Alessandro Sciarra
Urologo
575 34 7
Buongiorno,
l'iter proposto dal collega e' corretto.
Il valore del PSA totale e' elevato. Questo dato pone il sospetto per una neoplasia prostatica che deve essere verificato.
La neoplasia prostatica e' il tumore più' frequente nell'uomo, non da' sintomi nella fase iniziale e non e' visibile con una semplice ecografia.
Bisogna quindi verificare con una risonanza magnetica multiparametrica della prostata. Questo e' unico imaging raccomandabile per verificare una diagnosi iniziale di tumore prostatico.
Se la risonanza ( importante che sia multiparametrica) indicherà' delle aree a rischio per tumore (indicate con una scala di rischio chiamata PIRADS e sospetta da 3 a 5), il paziente dovrà' eseguire una biopsia prostatica.
Solo l'esame istologico derivato dai prelievi della biopsia potrà' definire la presenza di una neoplasia prostatica.
Tutto questo iter e' necessario perché' un aumento del PSA totale come quello descritto non necessariamente e' associato ad una neoplasia della prostata ma puo' essere causato anche da in ingrandimento benigno della prostata o da processi infiammatori. D'altra parte potrebbe indicare anche una neoplasia prostatica per la quale una diagnosi precoce puo' permettere di ottenere un successo nella cura.
Mi permetto di dire che non si deve preoccupare ma e' importante eseguire in tempi non lunghi tutti gli accertamenti indicati
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
l'iter proposto dal collega e' corretto.
Il valore del PSA totale e' elevato. Questo dato pone il sospetto per una neoplasia prostatica che deve essere verificato.
La neoplasia prostatica e' il tumore più' frequente nell'uomo, non da' sintomi nella fase iniziale e non e' visibile con una semplice ecografia.
Bisogna quindi verificare con una risonanza magnetica multiparametrica della prostata. Questo e' unico imaging raccomandabile per verificare una diagnosi iniziale di tumore prostatico.
Se la risonanza ( importante che sia multiparametrica) indicherà' delle aree a rischio per tumore (indicate con una scala di rischio chiamata PIRADS e sospetta da 3 a 5), il paziente dovrà' eseguire una biopsia prostatica.
Solo l'esame istologico derivato dai prelievi della biopsia potrà' definire la presenza di una neoplasia prostatica.
Tutto questo iter e' necessario perché' un aumento del PSA totale come quello descritto non necessariamente e' associato ad una neoplasia della prostata ma puo' essere causato anche da in ingrandimento benigno della prostata o da processi infiammatori. D'altra parte potrebbe indicare anche una neoplasia prostatica per la quale una diagnosi precoce puo' permettere di ottenere un successo nella cura.
Mi permetto di dire che non si deve preoccupare ma e' importante eseguire in tempi non lunghi tutti gli accertamenti indicati
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 08/06/2021.
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