Psa calcolo valore
Salve cari dottori,
Scrivo in merito ad un esame PSA effettuato da mio padre, 62 anni.
In seguito a delle coliche renali dovute a dei calcoli, ha fatto degli esami di routine.
Il valore ci sembra altissimo ma non riusciamo a capire se si tratti di un valore da convertire o meno.
Neanche il nostro medico riesce ad aiutarci e siccome siamo molto in ansia mi ritrovo a chiedere qui.
Premetto che mio padre non presenta sintomi tipici di prostatite o disturbi della prostata.
Riporto i valori come da risultato analisi:
PSA TOTALE 2265, 000 Ng/ml <4, 100
PSA LIBERO >50.000 Ng/ml <1, 600
Vi chiedo di aiutarmi poiché siamo tutti molto spaventato, in attesa della visita dall'urologo, che avverrà domani.
Grazie mille
Scrivo in merito ad un esame PSA effettuato da mio padre, 62 anni.
In seguito a delle coliche renali dovute a dei calcoli, ha fatto degli esami di routine.
Il valore ci sembra altissimo ma non riusciamo a capire se si tratti di un valore da convertire o meno.
Neanche il nostro medico riesce ad aiutarci e siccome siamo molto in ansia mi ritrovo a chiedere qui.
Premetto che mio padre non presenta sintomi tipici di prostatite o disturbi della prostata.
Riporto i valori come da risultato analisi:
PSA TOTALE 2265, 000 Ng/ml <4, 100
PSA LIBERO >50.000 Ng/ml <1, 600
Vi chiedo di aiutarmi poiché siamo tutti molto spaventato, in attesa della visita dall'urologo, che avverrà domani.
Grazie mille
[#1]
Dr. Alessandro Sciarra
Urologo
575 34 7
Buongiorno,
sui valori del PSA non ci sono conversioni o calcoli da poter eseguire.
Il valore che bisogna considerare e' quello del PSA totale, non il PSA libero.
Un valore di PSA totale come quello riportato a 2265 ng/ml e' logicamente molto elevato ma possibile.
La prima cosa da fare e' subito ripetere il valore in un secondo laboratorio affidabile ( solo il PSA totale).
Se confermato un valore cosi' elevato allora il rischio di un tumore prostatico in fase avanzata e' molto elevato.
La prossimità' di coliche renali non puo' aver influenzato un valore di questo genere.
Il non soffrire di prostatite o di disturbi prostatici non esclude valori cosi' elevati legati ad una neoplasia prostatica che e' generalmente asintomatica.
Se confermati questi valori bisogna procedere velocemente ad una diagnosi con una biopsia prostatica e ad una stadiazione completa con TC total body e scintigrafia ossea
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
sui valori del PSA non ci sono conversioni o calcoli da poter eseguire.
Il valore che bisogna considerare e' quello del PSA totale, non il PSA libero.
Un valore di PSA totale come quello riportato a 2265 ng/ml e' logicamente molto elevato ma possibile.
La prima cosa da fare e' subito ripetere il valore in un secondo laboratorio affidabile ( solo il PSA totale).
Se confermato un valore cosi' elevato allora il rischio di un tumore prostatico in fase avanzata e' molto elevato.
La prossimità' di coliche renali non puo' aver influenzato un valore di questo genere.
Il non soffrire di prostatite o di disturbi prostatici non esclude valori cosi' elevati legati ad una neoplasia prostatica che e' generalmente asintomatica.
Se confermati questi valori bisogna procedere velocemente ad una diagnosi con una biopsia prostatica e ad una stadiazione completa con TC total body e scintigrafia ossea
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
[#2]
dopo
Utente
Salve Dottore,
La ringrazio per la sua risposta. Quest'oggi siamo stati dall'urologo che ha confermato la possibilità di tumore metastatico (ha parlato, in percentuali, di un rischio del 90%).
Il giorno 22 dovrà effettuare la biopsia. Mio padre continua a non avere alcun sintomo. Inoltre, il dottore, visitandolo, ha detto che la prostata risulta un po' ingrossata. A questo punto siamo molto confuso e ci affidiamo totalmente alla biopsia.
Dottore, io sono molto spaventata.. vorrei chiedere l'aspettativa di vita nel peggiore dei casi. Grazie ancora.
La ringrazio per la sua risposta. Quest'oggi siamo stati dall'urologo che ha confermato la possibilità di tumore metastatico (ha parlato, in percentuali, di un rischio del 90%).
Il giorno 22 dovrà effettuare la biopsia. Mio padre continua a non avere alcun sintomo. Inoltre, il dottore, visitandolo, ha detto che la prostata risulta un po' ingrossata. A questo punto siamo molto confuso e ci affidiamo totalmente alla biopsia.
Dottore, io sono molto spaventata.. vorrei chiedere l'aspettativa di vita nel peggiore dei casi. Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 10/06/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.