Interpretazione rm multiparametrica prostata

Buongiorno, ho 64 anni.
Nel 2013 sono stato operato di timoma ed ho ricevuto radioterapia.

Il mio attuale problema riguarda la prostata.

A novembre 2020 l'esame del psa dava questi valori: Totale 8.290, libero 1, 41, rapporto 17.01.

Ripetuto ad aprile 2021 i valori sono questi: totale 6.050, libero 1, 10, rapporto 18.18.

Lo scorso maggio eseguo una risonanza magnetica multiparametrica senza e con mdc con questa relazione:
Ghiandola prostatica aumentata di volume (volume ghiandolare: cc51, 85) con ipertrofia della zona centrale che assume aspetto multinodulare, di tipo adenomatoso (noduli classificabili come PIRADS 2) sollevando il pavimento vescicale.

Nella regione centrale ed anteriore basicervicale destra, si apprezza piccolo nodulo di circa mm 6, 5, con basso segnale nella mappa ADC (IM: 244; SE: 702), alto segnale in DWI (IM: 200; SE: 701)
ipointenso ed a limiti netti in T2 (IM: 13; SE: 501 e IM: 16; SE:401) reperto classificabile come PIRADS 3.

La porzione periferica della ghiandola prostatica, compressa ed assottigliata, con alterazioni di segnale compatibili con esiti flogistici prevalentemente nelle regioni basi-ghiandolari.

In Fase Dinamica, non evidenti foci di precoce enhancement nella ghiandola periferica.

Le vescichette seminali sono normoconformate.

Le pareti della vescica sono ispessite in rapporto ad ipertrofia detrusiorale.

Non evidenti linfonodi significativamente aumentati di volume nello scalo pelvico.

Dovro' fare una biopsia fusion.

Alla luce della Vostra esperienza ritenete che, con questi dati, sia piuttosto alta la possibilita' di trovare un tumore significativo?

Vi ringrazio anticipatamente
Enzo
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Eseguire comunque una biopsia per un sospetto prostatico classificato come PIRADS 3 alla RMN multiparametrica non è univoco e dipende dalle abitudini dello specialista o del centro di cura. In effetti i valori assoluti del PSA non sono molto elevati e hanno dimostrato una spontanea tendenza alla discesa. Diremmo che tutto questo configuri un quadro relativamente confortante, che probabilmente la biopsia confermerà.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dr. Piana per la sua cortese risposta. Spero tanto di riuscire ad evitare il secondo tumore nella mia vita.
Distinti saluti

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