Tumore ai testicoli
Ho 55 anni. In questi giorni un' ecografia scrotale ha rivelato: "nel terzo superiore del didimo di destra si evidenzia una formazione solida,ipoecogena del diametro di mm 3,5". Ho fatto immediatemente i marker relativi : l'alfaproteina è risultata di 11,0 e il Beta Hcg è <5. L'urologo mi ha detto che i marker non sono attendibili visto che la formazione è piccola, e che non è possibile fare un prelievo vista la posizione e la grandezza della formazione solida. Mi ha detto che solo tra due mesi potrò ripetere l'ecografia per verificare eventuali variazioni di volume della formazione solida.
Questa attesa protrebbe contribuire alla diffusione ad altri organi di un eventuale carcinoma? Esistono altri esami per accertare immediatamente la natura di questa formazione solida? Grazie
Questa attesa protrebbe contribuire alla diffusione ad altri organi di un eventuale carcinoma? Esistono altri esami per accertare immediatamente la natura di questa formazione solida? Grazie
Dr. Mario De Siati
Urologo, Andrologo
2.9k 88
L'ecografia e l'esame clinico possono indirizzare verso la diagnosi, ma in presenza di ogni dubbio è indicata l'esplorazione chirugica- Una lesione di 3,5 mm potrebbe non essere assolutamente nulla di patologico, concordo quindi con il collega nell'eseguire al momento un attento follw-up.
cordiali saluti
cordiali saluti
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
Utente
La ringrazio per la rapida ed efficace risposta.Buon lavoro
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
57.2k 1.3k
Caro lettore ,
segua le indicazioni date dal suo urologo, come detto dal collega De Siati, se desidera poi altre notizie più dettagliate su questi ed altri problemi di natura andrologica che interessano i giovani uomini le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
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Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Dr. Giuseppe Dachille
Urologo, Andrologo
421 10
Concordo con l'esplorazione chirurgica nel suo caso
Dott Giuseppe Dachille
Urologia Monopoli
Dott Giuseppe Dachille
Urologia Monopoli
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
ci tenga comunque aggiornati sull'evoluzione della sua situazione clinica, se lo desidera.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Utente
Vorrei precisare che l'urologo mi ha sconsigliato in questa fase l'esplorazione chirurgica in quanto la formazione solida è al centro del testicolo. Mi è stato detto che per un intervento, che potrebbe pregiudicare definitavamente il testicolo, occorre aspettare l'esito di una nuova ecografia scrotale a distanza di due mesi.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Caro lettore ,
io le ripeto che deve seguire le indicazioni ricevute dal collega urologo che l'ha visitato e che è l'unico che ha sotto controllo la sua reale situazione clinica e poi comunque, se lo desidera, ci tenga aggiornati.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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io le ripeto che deve seguire le indicazioni ricevute dal collega urologo che l'ha visitato e che è l'unico che ha sotto controllo la sua reale situazione clinica e poi comunque, se lo desidera, ci tenga aggiornati.
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Dr. Diego Pozza
Andrologo, Chirurgo generale, Oncologo, Endocrinologo, Urologo
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Caro lettore,
di fronte ad una neoformazione solida intratesticolare, in assenza di fatti infettivi specifici, una esplorazione chirurgica con valutazione in estemporanea della natura di tale lesione si dovrebbe imporre.
L'età del paziente e la sua condizione di fertilità devono essere considerati ma io propenderei per una valutazione abbastanza rapida
cari saluti
di fronte ad una neoformazione solida intratesticolare, in assenza di fatti infettivi specifici, una esplorazione chirurgica con valutazione in estemporanea della natura di tale lesione si dovrebbe imporre.
L'età del paziente e la sua condizione di fertilità devono essere considerati ma io propenderei per una valutazione abbastanza rapida
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Caro lettore ,
non per contraddire l'opinione del collega Dachille e Pozza ma non entri in inutili paranoie ed ansie e continui a seguire le indicazioni del suo urologo che molto probabilmente sono mirate ad evitarle una esplorazione chirurgica inutile.
E' lui solo che ha potuto valutarla in diretta e che in presenza di lesioni di questa natura e grandezza deve decidere quando intervenire.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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non per contraddire l'opinione del collega Dachille e Pozza ma non entri in inutili paranoie ed ansie e continui a seguire le indicazioni del suo urologo che molto probabilmente sono mirate ad evitarle una esplorazione chirurgica inutile.
E' lui solo che ha potuto valutarla in diretta e che in presenza di lesioni di questa natura e grandezza deve decidere quando intervenire.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Utente
Gentile dottor Beretta,
la ringrazio per le sue parole tranquillizzanti.
Nel frattempo le indicazioni del mio urologo, di attendere
per due mesi l'esito di una seconda ecografia, sono state confermate proprio oggi da un primario di urologia - oncologia di Roma e da un primario di urologia della mia città d'origine.
Un cordiale saluto e l'augurio di buon lavoro
la ringrazio per le sue parole tranquillizzanti.
Nel frattempo le indicazioni del mio urologo, di attendere
per due mesi l'esito di una seconda ecografia, sono state confermate proprio oggi da un primario di urologia - oncologia di Roma e da un primario di urologia della mia città d'origine.
Un cordiale saluto e l'augurio di buon lavoro
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Caro lettore ,
tranquillo e continui a seguire le indicazioni del suo urologo che ripeto mi sembrano clinicamente corrette.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 2.8k visite dal 06/05/2009.
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