Psa libero e ratio

Buongiorno.

Da una recente risonanza magnetica prostatica è stata rilevata la presenza di una prostata di Ca.
100 cc.
Mi è stato confermato dall'urologo che dovrò sottopormi ad una adenomectomia sec Millin, dopo aver effettuato alcuni esami preliminari, tra cui una nuova risonanza magnetica multiparametrica prostatica.

Nel frattempo da circa 45 giorni seguo una terapia con Xatral e Avodart, E, infatti, gli esami del PSA effettuati tre giorni fa hanno dato i seguenti risultati PSA tot. 5, 470
PSA free (chemiluminescenza): 0, 880.
Rapporto libero /tot.: 0, 16. (rischio. < 0, 20).


Ora io sono soddisfatto che il PSA tot. si sia quasi dimezzato ma noto che il PSA free è sceso e che il rapporto PSA/ PSA free è rimasto pressoché invariato.

I valori PSA di due mesi fa sono i seguenti.

PSA tot.
(chemiluminescenza) : 9, 220
PSA libero: 1, 420.
Ratio: 0, 15.

Posso tranquillamente sottopormi ad una operazione, sicuro che il mio problema derivi da una ipertrofia prostatica?

Grazie per i consigli che vorrete fornirmi.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Il dimezzamento dei valori del PSA totate è molto probabilmente legata all'assunzione della dutasteride. La sua parrebbe comunque essere una prostata assai voluminosa ed un proporzionale rialzo del PSA oltre i valori normali non può stupire, anche se in effetti i 9 ng/ml pre-terapia sono un riultato che deve sollevare attenzione. Infatti è stata eseguita una risonanza magnetica e probabilmente la si ripeterà. Se anche il secondo esame non rileverà elementi sospetti, starà al suo urologo decidere se può bastare così, ovvero se sarà comunque il caso di eseguire dei prelievi bioptici. Al giorno d'oggi la quasi totalità degli interventi disostruttivi per ingrossamento prostatico sintomatico si effettuano per via endoscopica. Il perché a lei sia stato prospettato un intervento chirurgico tradizionale a cielo aperto dipende da situazioni su cui noi a distanza non possiamo giudicare,

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo dott. Piana,
La ringrazio per le sue osservazioni e o suoi consigli sul mio caso.
In effetti, sono stupito anch'io per la proposta di in intervento tradizionale
a cielo aperto, anche per i rischi che comporta (sono anche diabetico insulino/dipendente e il rischio di eccessivo sanguinamento c'è).
Cordiali saluti.
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