Controllo psa alto, ma rmn multiparametrica di 5 mesi fa è negativa

Buon pomeriggio, mio padre 56 anni per il PSA a 5.7 ed infiammazione vie urinarie aveva eseguito una Rmn Multiparametrica con esito Negativo a Maggio.

(avevo chiesto un consulto anche qui al Dott.
Paolo Piana, ci siamo scambiati alcuni messaggi su questo sito)

Al controllo del psa dopo aver preso alcuni integratori dati dall'urologo il PSA risulta 6.3. In questo periodo estivo però si è concesso qualche bevanda alcolica è il cibo non sempre salutare.


Cosa fare?
[#1]
Dr. Alessandro Sciarra Urologo 575 34 7
Buongiorno,
considerando l'eta', e' a mio parere importante approfondire ulteriormente la causa di questi valori elevati di PSA totale.
E' vero che un aumento del PSA totale puo' essere associato non solo ad una neoplasia ma anche ad una ipertrofia prostatica in progressione associata o non ad infiammazione.
E' anche vero che la risonanza magnetica multiparametrica della prostata e' un ottimo esame nell'identificare una neoplasia e se il referto indica un PIRADS fino a 2 viene considerata come assenza di sospetto
Tuttavia:
- la RM multiparametrica e' molto dipendente dall'operatore e solo in mano di centri ad alta esperienza, l'accuratezza dell'indagine e' elevata
- esistono dei casi di falsi negativi, cioè' risonanza magnetica multiparametrica negativa per sospetto di neoplasia ed invece positività' per neoplasia alla biopsia
- a 56 anni una possibile neoplasia della prostata va' ricercata con accanimento perche' lasciare sfuggire una diagnosi iniziale puo' voler dire conseguenze gravi per il paziente

Per questi motivi in queste situazioni noi ci comportiamo in questo modo:
- se il PSA totale continua a salire come in questo caso a valori elevati superiori a 4.0 ng/ml, anche se la RM e' negativa per aree sospette, eseguiamo una biopsia della prostata random ecoguidata con 14 prelievi. In una percentuale non trascurabile di casi la diagnosi istologica e' di neoplasia
- se invece la biopsia risulta negativa per neoplasia, sottoponiamo il paziente ad un ciclo di terapia con dutasteride o finasteride per l'ipertrofia prostatica e verifichiamo il valore del PSA totale a 3 e 6 mesi di terapia aspettandoci una riduzione intorno al 50% del valore iniziale

Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Questo era il referto completo della RMN Multiparametrica.
Ha appuntamento con l'urologo tra due giorni.
Il centro che ha eseguito l'esame è una struttura privata molto affidabile.


Indagine eseguita con magnete superconduttivo da 3 T mediante sezione ortogonali pesate in T1, T2, DWI e completato dopo somministrazione di m.d.c paramagnetico con studio dinamico.

Prostata dalle dimensioni di 4.9x5.3x3.1 cm ( sag. x ax. x A-P) con ipertrofia adenomatosa multinodulare della zona di transizione che solleva il pavimento vescicale.
La zona periferica appare disomogenea, di segnale diffusamente ridotto in T2 senza definite alterazioni focali ( pi-rads score 2)

Lo studio DWI mostra inomogeneo basso segnale a valori di "b" Elevati senza aree focali a diffusività ristretta nella mappa ADC ( pi-rads score 2), come per esiti di prostatite.
Lo studio dinamico di perfusione mostra lenta e diffusa impregnazione della zona periferica senza alterazioni focali.
Profilo capsulare regolare con normale rappresentazione del tessuto adiposo periprostatico.
Le vescicole seminali presentano regolare morfologia e segnale.
Vescica distesa, a pareti ispessite e contenuto omogeneo.
Assenza di linfoadenopatie in sede aorto-iliache.

Conclusioni :
Non sono evidente focali aree con parametri RM di neoplasia prostatica maligna clinicamente significativa.
[#3]
Dr. Alessandro Sciarra Urologo 575 34 7
Perfetto, sicuramente e' stata eseguita nel migliore dei modi.
Confermo comunque quanto già' detto:
considerando l'eta', e' a mio parere importante approfondire ulteriormente la causa di questi valori elevati di PSA totale.
E' vero che un aumento del PSA totale puo' essere associato non solo ad una neoplasia ma anche ad una ipertrofia prostatica in progressione associata o non ad infiammazione.
E' anche vero che la risonanza magnetica multiparametrica della prostata e' un ottimo esame nell'identificare una neoplasia e se il referto indica un PIRADS fino a 2 viene considerata come assenza di sospetto
Tuttavia:

- esistono dei casi di falsi negativi, cioè' risonanza magnetica multiparametrica negativa per sospetto di neoplasia ed invece positività' per neoplasia alla biopsia
- a 56 anni una possibile neoplasia della prostata va' ricercata con accanimento perche' lasciare sfuggire una diagnosi iniziale puo' voler dire conseguenze gravi per il paziente

Per questi motivi in queste situazioni noi ci comportiamo in questo modo:
- se il PSA totale continua a salire come in questo caso a valori elevati superiori a 4.0 ng/ml, anche se la RM e' negativa per aree sospette, eseguiamo una biopsia della prostata random ecoguidata con 14 prelievi. In una percentuale non trascurabile di casi la diagnosi istologica e' di neoplasia
- se invece la biopsia risulta negativa per neoplasia, sottoponiamo il paziente ad un ciclo di terapia con dutasteride o finasteride per l'ipertrofia prostatica e verifichiamo il valore del PSA totale a 3 e 6 mesi di terapia aspettandoci una riduzione intorno al 50% del valore iniziale

Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

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