Uro tac per coliche renali recidivanti

Salve, sono un ragazzo di 30 anni, venti giorni fa ho avuto la prima colica renale ed una settimana più tardi la seconda.
Dopo 2 accessi in pronto soccorso, Eco addome e analisi di funzionalità renale, con terapia antibiotica di 10 gg, toradol al bisogno e omnic 1cp ho effettuato la uro tac.
Ecco il referto, volevo sapere cosa ne pensate.
Grazie.


Data Esecuzione    17/09/2021

Paziente n     169215    Ordine n     373731    Referto N.
404053

Mezzo di contrasto URO-TAC CON MDC


Classe di Dose (D.
Lgs 101/2020 commi 5-6): - Classe di Dose (D.
Lgs 101/2020 commi 5-6): III

Testo del referto:

Lo studio è stato condotto mediante apparecchiatura elicoidale multistrato di ultima generazione, operante con algoritmi di riduzione della dose (Philips ICT 256).
Eseguite ricostruzioni multiplanari.
Esame eseguito prima e dopo infusione endovenosa di MdC organo-iodato.


Motivo dell'esame: controllo in coliche renali recidivanti.


Nelle scansioni basali rilievo di qualche tenue e millimetrica iperdensità caliceale prevalente nei gruppi superiori.
Non aree di patologica impregnazione focale nelle scansioni vascolari precoci.


A carico del rene di destra, al III medio sul versante anteriore immagine ipodensa simil-cistica di circa 16 mm di diametro massimo.
Minima disomogeneità del cellulare adiposo pararenale, maggiore a destra.


Spessori delle corticali renali conservate.
Non dilatazione calico-pielica.


In fase di escrezione del mezzo di contrasto disegno calico-pielico conservato.
Pronta e simmetrica l'eliminazione del mezzo di contrasto.


L'uretere di destra al III medio presenta una focale relativa sovradistensione.
L'esame peraltro documenta progressione del mezzo di contrasto fino ai tratti intramurali e presenza di jet urinario bilaterale.


Non reperti significativi a carico dell'uretere di sinistra.
Non alterazioni di rilievo della prostata.


Non attendibili reperti patologici dei parenchimi epatico e splenico.
Milza di volume ai limiti superiori di norma.
Non alterazioni significative anche per quanto riguarda il pancreas ed i surreni.


Non falde fluide in addome superiore e inferiore.


Si invia al curante.
Controlli evolutivi anche secondo giudizio urologico
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La valutaziine delle immagini sarebbe indispensabile, d’ogni modo dal referto non si rilevano attuali ostruzioni significative delle vie urinarie, pertanto se un (piccolo) calcolo è passato, al momento è già stato spontaneamente espulso. Questa è la comune evoluzione di molte coliche renali, raccogliere. materialmente il calcolo dalle urine accade più raramente di quanto si possa immaginare. La TAC evidenzia altresì delle minime calcificazioni renali che potrebbero evidenziare la predisposizione costituzionale a formare calcoli, ma certamente non possono dare alcun fastidio attuale. La piccola cisti renale è priva di significato. La dilatazione segmentaria dell’uretere di destra è probabilmente legata al passaggio sui vasi sanguigni iliaci. Non pare vi siano particolari indicazioni o terapie da consigliare (oltre al bere molta acqua), non vi sono i presupposti per ulteriori disturbi a breve termine. in questi casi noi siamo comunque soliti consigliare la ripetizione di una ecografia dopo 40-60 giorni.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore, allora posso riprendere la normale attività lavorativa e seguire comunque l'evoluzione della cosa mediante ecografia tra un paio di mesi. Mi è stato consigliato Nurk bustine da prendere per un po'di tempo e ovviamente l'idratazione da mantenere. Invece per quanto riguarda omnic, che mi era stato prescritto per 15 giorni e che sono prossimo ad ultimare, pensa che vada continuato o non c'è attualmente motivo? La ringrazio, Lei è veramente gentile e preparatissimo, ho letto molti altri suoi consulti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
In documentata assenza di calcoli in progressione, non vi è più motivo di assumere la tamsulosina. Dal nostro punto di vista non vi sono neanche chiare indicazioni all'assunzione di un integratore alimentare a base di citrato di potassio, comunque se lo ha già iniziato, consumi quello che ha.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora, dottore. Io attualmente sto prendendo il semplice spaccapietre in compresse oltre all'infuso sempre di cedracca, le bustine mi sono state consigliate ma non le ho ancora mai prese. Pensa che la cedracca nelle sue varie forme abbia una qualche minima utilità o mi consiglia di lasciar perdere anche quella?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Auspichiamo che codesta cedracca le sia stata fornita gratuitamente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Perfetto, dalla sua risposta capisco che non apporta i benefici di cui molto si parla! Invece per l'alimentazione mi consiglia/sconsiglia cibi particolari?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
L'alimentazione in generale non ha un'influenza così spiccata ed essenziale sullo sviluppo dei calcoli renali, a meno che vi siano condizionamenti od eccessi molto particolari e tutto sommato abbastanza rari. la invitiamo a leggere a riguardo queste nostre pubblicazioni:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1402-la-calcolosi-renale-ed-il-dilemma-della-dieta-falsi-miti-e-ragionevoli-certezze.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1212-la-calcolosi-renale-e-il-dilemma-dell-acqua-quanta-quando-e-quale-bisogna-bere.html

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Ottimo, lo leggo immediatamente. Grazie ancora dottore, è stato veramente esaustivo!
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