Perdite biancastre (sporadiche) maschili

Salve, ho un dubbio che mi rende ansioso da tempo.
Premetto che quando si tratta di problemi legati alla salute mi preoccupo molto.

Sono un ragazzo di 35 anni.
Sporadicamente (tipo una volta all'anno) mi capita di avere per pochi giorni (1-2) delle piccole perdite biancastre, tipo sperma, indipendentemente se ho rapporti sessuali o meno, quindi sia in periodi di astinenza che dopo aver avuto rapporti...e anche dopo essermi masturbato parecchio o frequentemente.
Durano pochi giorni poi scompaiono.

Non ho altri sintomi del tipo dolore o bruciore durante la minzione, oppure durante l'eiaculazione, ne tantomeno fastidi a livello dell'uretra, dei testicoli e nella zona pelvica.
Il colore delle urine è sempre chiaro, (giallino o giallo oro se bevo poco durante la giornata).
Non sono nemmeno presenti arrossamenti, ferite o irritazioni sul glande, sul prepuzio, sul meato e in generale sul corpo del pene.
Solo queste piccole goccioline che fuoriescono dal meato che non hanno cattivo odore, odorano appunto di sperma.

Mi è già accaduto un episodio del genere un anno fa e si è ripresentato di nuovo.
La mia paura è che si tratti di qualche malattia trasmessa per via sessuale (seppure io durante la penetrazione usi il profilattico con partner sconosciuti).
Ho letto diversi articoli simili a riguardo, ma non mi sento rassicurato.

Spero che non sia nulla di grave tipo clamidia, gonorrea, sifilide ecc ecc.
Non ho rapporti sessuali frequenti e con partner diversi, lo faccio poco proprio perché ho paura di contrarre malattie veneree.
Infatti pratico molto la masturbazione.
In 35 anni questa è la terza volta che accade.

Può essere che sia l'eccessiva masturbazione e la poca pratica sessuale a causare questo?

Vi prego di rispondermi e rassicurarmi perché questi dubbi mi mettono in stato di agitazione...
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
In assenza di altri disturbi significativi e trattandosi di una manifestazione occasionale, è molto probabie che si tratti banalmente di secrezione della ghiandola prostatica o delle vescicole seminali, anche detta "liquido pre-ejaculatorio". Questa emissione estemporanea in alcuni individui può essere fisiologica, in altri costituire il segnale di una congestione della ghiandola, che può avvenire sia per astinenza prolungata, sia per attività sessuale eccessiva. Le diremmo comunque di non preoccuparsi, ma di cogliere magari l'occasione per sottoporsi alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia, cosa che andrebbe comunque fatta almeno una volta ogni 10 anni.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it