Bruciori durante la minzione e urgenza urinaria

In seguito ad esame TAC si rileva modico ispessimento del versante postero inferiore destro della vescica non correttamente caratterizzabile per la distensione d'organo e mi si consiglia visita urologica con cistoscopia e pap test urinario su tre campioni il quale ha dato esito "alterazioni delle cellule uroteliali", per cui mi si consiglia cistoscopia transuretrale la quale rileva numerose substenosi valicalibi, ipertrofia prostatica bilobata e in vescica le urine si presentano torbide come da stato infiammatorio, inoltre, meati ureterali ortotopici e quadro di vescica da sforzo in assenza di aree sospette per ripresa di malattia (carcinoma vescicale in remissione dal 2015).
Come terapia mi è stato prescritto: levofloxacina 500mg 1cp/die per 10 giorni, peaprostil 600 mg 1 bustina al giorno per 30 giorni e Omnic una compressa al giorno.

A seguito della cistoscopia ho avuto un blocco vescicale per cui sono stato sottoposto a cateterismo per 5 giorni e dopo di che ho ripreso ad urinare normalmente ma con forti bruciori e urgenza urinaria con episodi frequenti durante la notte.

Dopo ciclo antibiotico ho eseguito urinocoltura che ha dato esito negativo ed inoltre mi è stato consigliato di fare psa prostatico con un Psa totale di 1.24 e un psa libero di 0.12.

Il professionista per ovviare al problema mi ha prescritto l'ossibutinina da 5mg 2 al giorno e lyrica 50mg per 2 volte al giorno, ma nonostante ciò continuo ad avere bruciori, urgenza e frequenza urinaria notturna.

Questa situazione si protrae da agosto fino ad oggi.
Vi si chiede consulto in merito alla situazione sopra esposta in quanto sta diventando insostenibile tanto da non permettermi neanche di uscire di casa.

Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Evidentemente la cistoscopia ha innescato un quadro irritativo della prostata che ora è arduo debellare. Non pare infatti che si siano riscontrati altri segni oltre quelli di una ostruzione prostatica (urine torbide da ristagno, quadro di vescica da sforzo. Se la varia terapia che le è stata correttamente consigliata continuasse a non dare vantaggio, si pongono evidentemente le indicazioni ad un intervento disostruttivo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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