Infezione vie urinarie da klebsiella

Gentili dottore tutti, grazie per la pazienza che avete nel leggere e magari rispondere ai miei dubbi.
Ho 63 anni e tralasciando le mie commorbità che avrebbero bisogno di più di 3000 carattere concessi qui, vi chiedo un gentil parere per quanto riguarda il mio stato attuale di infezione.
Per una banale rimozione di un calcolo nel surrene sinistro, sono stato in realtà ricoverato tre mesi per infezione da klebsiella pneumoniae alle alte vie urinarie (e successivamente anche basse).
Ho seguito tutto il protocollo ospedaliero e nonostante una sepsi grave, mi son ripreso.

A distanza di 6 mesi mi viene chiesta dal medico una urinocultura per scrupolo, la quale riporta:

Positivo Klebsiella pneumoniae
2.000.
000 ufc/ml

Seguendo l'antibiogramma ho eseguito intramuscolo di cefalosporine, poiché sensibilità alta a questo farmaco, il medico mi ha imposto 15 giorni di uso.
Dopo 15 giorni di trattamento ripeto urinocultura e la.
situazione è identica, 2milioni ufc per ml.

Prima del 6 gennaio non avrò modo di tornare dal mio urologo e I problemi come minzione frequentissima e poco abbondante, non che qualche linea di febbre ogni tanto, mi iniziano a preoccupare.
È normale che resista cosi tanto?
Che soluzioni posso attuare in attesa?
È pericoloso?

Scusate la mia ignoranza nell espormi, spero di aver chiaramente espresso quanto mi preoccupa e di trovare qualche delucidazione da Voi ESPERTI.
AUGURI
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
Il problema delle infezioni urinarie da klebsiella è spesso di non facile soluzione . In primo luogo bisogna capire se permangono dei fattori predisponenti come calcolosi, residuo vescicale post minzionale ecc.
Una terapia antibiotica mirata associata ad integratori a base di D Mannosio può essere utile ;comunque segua i consigli di uno specialista urologo della sua zona .
Cordiali saluti

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi