Intervento in microchirurgia per sclerosi del collo vescicale

Buonasera.
Sono un ragazzo di 31 anni da poco operato per sclerosi del collo vescicale.
Al mio ritorno dall'ospedale, ho avuto la mia partner vicina, e a distanza di 4 giorni dall'intervento, ho provato con grande insuccesso e dolore da parte del sottoscritto, ad avere un rapporto giungendo all'eiaculazione.
Inutile dire che è stato un disastro per la sofferenza che ho provato dopo.
Ma vorrei sapere se a questo punto posso aver danneggiato il risultato dell'intervento, o comunque la situazione infiammatoria tutt'ora, con senso di occlusione alla minsione, deriva dall'edema post operatorio o da una recidiva in così poco tempo a causa della mia bravata irresponsabile.
Un ultima domanda in merito.
Purtroppo non riesco a fare a meno di ricevere continue erezioni spontanee e vorrei sapere se anche questo dato debilita ulteriormente la mia condizione.
Sono con forti dubbi a distanza di 6 giorni dall'intervento, e sto ancora assumendo keraflox compresse, xantral 5 mg, e leviaprost una volta die.
Grazie per l'attenzione, attendo risposta
Distinti saluti
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Prof. Ciro Mauro Urologo 37
Egr. Sig.
tutti gli interventi necessitano di cautele e precauzioni finché non si stabilizzino i processi di cicatrizzazione che possono durare anche diverse settimane.
Nella eiaculazione il collo vescicale è particolarmente "stressato" per cui i sintomi descritti sono verosimili.
Il chirurgo che ha proceduto all'intervento potrà aiutarla.
Saluti

prof. C. Mauro