Rm multiparametrica - significato reperto

Gentili Dottori buonasera.

sono una persona di 68 anni ed a seguito di un esame PSA il suo valore si è attestato a 4, 42 mentre il PSA free a 0, 72 (metodo chemiluminescenza).
Dopo ciò venivo avviato dal medico di base ad una RM multicentrica per avere sicurezza (sono un tipo emotivo).
Il referto della RM sinteticamente indica:
una prostata di dimensione nei limiti;
Esiti di pregressa TURP adenoma centrale attualmente di circa 28 mm di diametro traverso
In sede periferica si osservano alcune piccole aree di alterato segnale a morfologia triangolare da riferire ad esiti flogistici.

In sede apicale postero laterale sx (ore 5 piano assiale) si osserva piccola (diametro 3 mm) nodularietà che èresenta tenue alterazione del segnale in DWI/ADC e della perfusione (PI-RADS 4).
Il reperto di difficile caratterizzazione per la esigua dimensione, necessita di videat specialistico urologico per scelta del corretto iter diagnostico e terapeudico (agobiopsia ovvero follow-up laboratoristico-strumentale)
Conservata capsula prostatica.

Non alterazioni di rilievo a livello delle ghiandole seminali.

Non evidenza di linfoadenopatie.

Quanto sopra gradirei conoscere il significato - e un tumore conclamato che necessita di stadiazione ovvero un sospetta tumore da verificare con biopsia o altro.

E nel caso di tumore cosa fare?

In attesa di cordiale risposta
porgo cordiali saluti.
[#1]
Dr. Alessandro Sciarra Urologo 575 34 7
Buongiorno,
la risonanza magnetica multiparametrica e' l'esame radiologico da utilizzare per valutare un aumento del PSA totale come nel suo caso, se sospetto per neoplasia della prostata. E' un indagine attendibile ma non fa' diagnosi di neoplasia ma indica e localizza aree sospette da sottoporre a biopsia.
La presenza di un area PIRADS 4 come da lei descritta, indica un alto sospetto per neoplasia. Non diagnosi di neoplasia ma alto sospetto da verificare alla biopsia.
La diagnosi di neoplasia e' solo istologica alla biopsia.
nel caso descritto il problema e' l'area estremamente limitata di soli 3 mm sospetta PIRADS 4 alla RM. Più' e' piccola l'area più' la RM potrebbe sbagliare. Inoltre più' e' piccola l'area e più' e' difficile bioptizzare proprio quell'area.
Comunque il sospetto e' descritto e quindi il consiglio e' di procedere con una biopsia mirata.
La biopsia mirata utilizza il CD della RM , utilizzando un software che trasforma le immagini RM in immagini ecografie su cui con precisione eseguire la biopsia.
Si parla di biopsia mirata con tecnica di fusione d'immagine.

La stagnazione del tumore e' un passo successivo nel caso in cui alla biopsia risulterà' una neoplasia.

Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario in Urologia
Chirurgia Robotica
Gruppo Multidisciplinare Tumore Prostatico
Universita' Sapienza

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Professore buonasera.
Prima di tutto La ringrazio per la gentile, esaustiva risposta che mi solleva da alcuni dubbi che mi ero posto. Se posso ancora abusare della Sua cortesia avrei ancora un quesito da esporre. Eseguirò la BIOPSIA MIRATA con tecnica di fusione intramoenia presso una struttura ospedaliera. Tra il reperto della RM, esecuzione della biopsia con i suoi tempi di risposta, trascorreranno una 40na di giorni circa per poi, con immediatezza consultare il medico specialista e vedere cosa fare. La domanda è:
secondo il Suo illustre parere il tempo indicato è accettabili ovvero dovrei possibilmente cercare di accelerare la tempistica in quanto, nel caso di positività, aumenterebbe considerevolmente la diffusione del male?
Posso io in tale contesto stare tranquillo o dovrei attivarmi maggiormente?
Ringraziandola ancora per l’attenzione e cortesia ed in attesa di eventuale riscontro
La saluto cordialmente
Grazie
G.O.
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