Rialzo psa dopo terapia ormonale

Buonasera.
Mio padre di 72 anni e mezzo, 70 kg per 1, 70 cm, super attivo, e’ stato sottoposto a prostatectomia e linfoadenectomia per k prostatico psa 7, 2, GS 4+3 pT3aN0 (0/13) R1 a settembre 2016.
Psa azzerato dopo 40 gg dall’operazione (<0.03), fino a gennaio 18 dove si alza a 0.03, per proseguire la sua risalita sino a 0.13 di maggio 19.
Dopo questo risultato, alle Molinette decidono di procedere con la radioterapia in 35 frazioni.
Il psa si stabilizza a 0.12 sino a maggio 2021 dove arriva a 0.35.
Si decide per una pet PSMA effettuata a Candiolo che reperta due linfonodi in sede iliaca esterna dx sede di malattia.
Procede così con una radioterapia stereotassiaca in 5 sedute nell’agosto 2021 associata a casodex 50 per 28 gg poi stop e due punture (1 ogni 3 mesi di enantone 11.25) l’ultima fatta il 19.11.
21.
Il psa si azzera <0.03 fino ad agosto 2022.
Oggi riceviamo la doccia fredda: e’ arrivato a 0.11.
Abbiamo inviato un fax alla radioterapia delle Molinette per sapere cosa fare, la prossima visita la avrebbe il 24-02-23.
Mio padre si sente spacciato perché ha già effettuato radioterapia e terapia ormonale.
Cosa suggerite?
Grazie.
Buon lavoro e buona serata.
[#1]
Dr. Alessandro Sciarra Urologo 575 34 7
Buongiorno,
generalmente quando alla prostatectomia radicale si ha una diagnosi di un tumore aggressivo come quello descritto e con margini chirurgici positivi (R1), si procede subito alla radioterapia esterna anche se il PSA iniziale e' sotto il limite.
L'attesa di diversi anni, da' tempo alla neoplasia necessariamente rimasta dopo l'atto chirurgico ( il margine chirurgico positivo indica proprio questo), di svilupparsi non solo localmente ma anche con cellule tumorali circolanti.

Nella situazione attuale, l'obiettivo non e' più' la cura ma la cronicizzazione e rallentamento del tumore utilizzando al momento giusto ( non troppo presto) la giusta sequenza terapeutica.
Le terapie saranno soprattutto mediche sistemiche, mentre la radioterapia puo' aiutare in caso la PET individui nuove localizzazioni non già' sottoposte a radioterapia ed in aree sottoponibili a radioterapia.
La terapia medica va utilizzata nel caso in cui il PSA totale aumenti con un tempo di raddoppiamento inferiore a 10 mesi o in presenza di nuove localizzazione secondarie a distanza alla PET TC.
Ad oggi non si utilizza solo il blocco androgenico ma viene associato a nuove strategie terapeutiche che possono essere utilizzate in sequenza.
Se si utilizza bene la sequenza di queste terapie si puo' arrivare a controllare il tumore per molti anni.
Serve sicuramente un centro ad elevata esperienza sulla gestione di queste situazioni.

Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario in Urologia
Chirurgia Robotica
Gruppo Multidisciplinare Tumore Prostatico
Universita' Sapienza

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la Sua cordiale risposta. Abbiamo contattato la radioterapia dell'Ospedale Le Molinette a Torino dove è seguito. Ci hanno detto di fare un nuovo prelievo del PSA a febbraio 23 come già in programma e poi di comunicare il risultato. Avrà una visita il 24-02-23. Grazie.
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