Esito rmn multiparametrica
Buongiorno, cordiali dottori,
vorrei un consulto riguardo l'esito di questa RMN di mio padre, 73 anni, PSA: 7.6
L'esame RMmp eseguito ad alta definizione con studio morfologico nelle sezioni assiali, sagittali e coronali (tecnica FRFSE, FSE, CUBE) nelle sequenze pesate in t1, t2 e t1 dopo somministrazione di gadolinio e studio funzionale mediante tecnica di diffusione (DWI, ADC e EADC) e perfusione (LAVA), ha mostrato prostata aumentata di dimensioni con terzo lobo improntante il pavimento vescicale (diametro trasverso: circa 5, 6cm; diametro antero-posteriore: circa 3, 9cm; diametro longitudinale: circa 4, 7 cm; volume stimato: circa 51cm).
In sede intra-ghiandolare profonda aree pseudonodulari, frammiste a tessuto fibrotico, cisti da ritenzione prevalenti al terzo medio sul versante anteriore di sx, la maggiore delle quali di circa 1cm di diametro e calcificazioni a distribuzione prevalentemente periureterale e pericapsulare, come da quadro macroscopico di ipertrofia prevalentemente fibro-adenomatosa con segni di pregresso/i episodi flogistici.
Nelle acquisizioni dinamiche multifase cmc si rileva un enhancement sostanzialmente simmetrico con curve dinamiche deponenti per tenue condizione di flogosi; nel limiti della norma la diffusività nelle mappe DWI e ADC/EADC (PI-RADS 2).
La componente ghiandolare periferica risulta s sul versante posteriore sia in parasagittale dx che sx sfumatamente disomogenea nel segnale, presentando una lieve ipointesità (sezioni di studio passanti al terzo medio ed inferiore), che nelle acquisizioni dinamiche multifase cmc presenta segni di alterata perfusività in fase di wash-in, in attuale assenza di segni di restrizioni della diffusività nelle mappe DWI e ADC/EADC (PI-RADS 3).
Integra la capsula perprostatica; rispettati i piani di clivaggio con i fasci vasculo-nervosi e con i muscoli elevatori dell'ano.
Notevolmete ectasiche e congeste le vescicole seminali.
Iniziale vescica da sforzo.
Non linfoadenomegalie a livello delle regioni iliache ed otturatorie.
Grazie infinite.
Cordiali saluti
Claudia
vorrei un consulto riguardo l'esito di questa RMN di mio padre, 73 anni, PSA: 7.6
L'esame RMmp eseguito ad alta definizione con studio morfologico nelle sezioni assiali, sagittali e coronali (tecnica FRFSE, FSE, CUBE) nelle sequenze pesate in t1, t2 e t1 dopo somministrazione di gadolinio e studio funzionale mediante tecnica di diffusione (DWI, ADC e EADC) e perfusione (LAVA), ha mostrato prostata aumentata di dimensioni con terzo lobo improntante il pavimento vescicale (diametro trasverso: circa 5, 6cm; diametro antero-posteriore: circa 3, 9cm; diametro longitudinale: circa 4, 7 cm; volume stimato: circa 51cm).
In sede intra-ghiandolare profonda aree pseudonodulari, frammiste a tessuto fibrotico, cisti da ritenzione prevalenti al terzo medio sul versante anteriore di sx, la maggiore delle quali di circa 1cm di diametro e calcificazioni a distribuzione prevalentemente periureterale e pericapsulare, come da quadro macroscopico di ipertrofia prevalentemente fibro-adenomatosa con segni di pregresso/i episodi flogistici.
Nelle acquisizioni dinamiche multifase cmc si rileva un enhancement sostanzialmente simmetrico con curve dinamiche deponenti per tenue condizione di flogosi; nel limiti della norma la diffusività nelle mappe DWI e ADC/EADC (PI-RADS 2).
La componente ghiandolare periferica risulta s sul versante posteriore sia in parasagittale dx che sx sfumatamente disomogenea nel segnale, presentando una lieve ipointesità (sezioni di studio passanti al terzo medio ed inferiore), che nelle acquisizioni dinamiche multifase cmc presenta segni di alterata perfusività in fase di wash-in, in attuale assenza di segni di restrizioni della diffusività nelle mappe DWI e ADC/EADC (PI-RADS 3).
Integra la capsula perprostatica; rispettati i piani di clivaggio con i fasci vasculo-nervosi e con i muscoli elevatori dell'ano.
Notevolmete ectasiche e congeste le vescicole seminali.
Iniziale vescica da sforzo.
Non linfoadenomegalie a livello delle regioni iliache ed otturatorie.
Grazie infinite.
Cordiali saluti
Claudia
[#1]
Dr. Alessandro Sciarra
Urologo
575 34 7
Buongiorno,
il referto della risonanza magnetica mostra una prostata sede di importante iperplasia prostatica, con aumento volumetrico, un terzo lobo che si sta spingendo all'interno della vescica e vari referti frequentemente presenti all'interno di prostata di questo tipo , segno di flogosi.
In generale descrive quindi una situazione di patologia prostatica benigna importante e con effetto istruttivo e sofferenza della vescica.
Unica area a rischio intermedio per una trasformazione neoplastica e' quella descritta come PIRADS 3 . Il PIRADS 3 e' una punteggio intermedio, dubbio. Il referto parla di un PIRADS 3 ma non identifica un nodulo con relative dimensioni, ma un area diffusa da destra a sinistra posteriore che potrebbe fare pesante più' ad un area di infiammazione che di neoplasia.
Per la parte dell'iperplasia, sicuramente il paziente necessita di terapia o il danno vescicale funzionale potrebbe portare fino alla ritenzione di urine.
Per l'area PIRADS 3 si puo' scegliere un atteggiamento più' aggressivo proseguendo con una biopsia per verificare definitivamente se si tratta di area infiammatoria o tumorale, o meno aggressivo monitorando PSA e nuova risonanza e proseguendo con biopsia solo a peggioramento di uno dei due parametri.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario in Urologia
Chirurgia Robotica Urologica
Gruppo Multidisciplinare Prostata
Universita' Sapienza ROMA
il referto della risonanza magnetica mostra una prostata sede di importante iperplasia prostatica, con aumento volumetrico, un terzo lobo che si sta spingendo all'interno della vescica e vari referti frequentemente presenti all'interno di prostata di questo tipo , segno di flogosi.
In generale descrive quindi una situazione di patologia prostatica benigna importante e con effetto istruttivo e sofferenza della vescica.
Unica area a rischio intermedio per una trasformazione neoplastica e' quella descritta come PIRADS 3 . Il PIRADS 3 e' una punteggio intermedio, dubbio. Il referto parla di un PIRADS 3 ma non identifica un nodulo con relative dimensioni, ma un area diffusa da destra a sinistra posteriore che potrebbe fare pesante più' ad un area di infiammazione che di neoplasia.
Per la parte dell'iperplasia, sicuramente il paziente necessita di terapia o il danno vescicale funzionale potrebbe portare fino alla ritenzione di urine.
Per l'area PIRADS 3 si puo' scegliere un atteggiamento più' aggressivo proseguendo con una biopsia per verificare definitivamente se si tratta di area infiammatoria o tumorale, o meno aggressivo monitorando PSA e nuova risonanza e proseguendo con biopsia solo a peggioramento di uno dei due parametri.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario in Urologia
Chirurgia Robotica Urologica
Gruppo Multidisciplinare Prostata
Universita' Sapienza ROMA
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 14/12/2022.
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