All'attenzione del dott. piana

Buongiorno dott.
Piana, approfitto ancora una volta della sua competenza e gentilezza.


Anni 55, ipertrofia prostatica con Psa oscillante dal 2016 fra 4, 80 e 7.50, ultimo prelievo nel 2022, Psa, 5, 50.

Non minzioni notturne e pochi disturbi, probabilmente merito dell'assunzione di Silodosina che prendo regolarmente.

Risonanza magnetica negativa con riscontro di flogosi.

Due biopsie negative ma con riscontro di displasie otricolari e prostatite cronica.

Da qualche mese, con ulteriore beneficio, assumo anche Macerato Glicerico e Prostabal, integratori omeopatici.

Ultimamente però, diciamo una volta al mese o forse anche meno, noto difficoltà ad urinare la sera tardi e/o la notte, difficoltà ad iniziare la minzione e getto debolissimo o a gocce, con svuotamento non completo della vescica.
Il giorno dopo torna tutto regolare.


Può essere dovuto alla prostatite cronica (peraltro asintomatica)?
Oppure essere un peggioramento dell'ipertrofia?


La ringrazio tanto per l'attenzione, buona giornata e buon lavoro.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Premettiamo che non è opportuno in questo servizio gratuito e reso dalla comunità degli specialisti di Medicitalia, indirizzare le richieste di consulto ad un medico in particolare.
Sulla reale utilità degli integratori omeopatici abbiamo molte riserve.
Alla sua età relativamente giovane, i disturbi minzionali ostruttivi sono meno frequentemente legati all'ingrossamento della prostata, quanto ad una certa rigidità congenita del collo vescicale, che va aumentando il suo effetto negativo con il passare degli anni ed eventualmente con il sovrapporsi di una infiammazione cronica della prostata (vedi sbalzi dei valori del PSA). Pur nell'ambito di una buona efficacia della terapia alfa-litica, è accettabile che saltuariamente e per motivi anche non facilmente individuabili (es. funzione intestinale), si manifestino fasi di ostruzione più evidente. Finché questo rimane saltuario, non vi sono altre indicazioni. Nel momento in cui la terapia non conducesse più ad una qualità di vita accettabile, bisognerebbe iniziare a pensare ad un intervento disostruttivo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per le preziose informazioni dott. Piana.
Può anche darsi che a peggiorare il disturbo, oltre alla naturale fisiologia, sia un'eventuale attività sessuale intensa svolta nelle ore o nei giorni precedenti?
Grazie ancora per il consulto e grazie per la precisazione iniziale, avendolo fatto più volte anche per altre specialità semplicemente non sapevo che non fosse consentito inviare un consulto ad uno specialista in particolare.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
<<<Può anche darsi che a peggiorare il disturbo, oltre alla naturale fisiologia, sia un'eventuale attività sessuale intensa svolta nelle ore o nei giorni precedenti? >>>

Può essere.

<<<semplicemente non sapevo che non fosse consentito inviare un consulto ad uno specialista in particolare.>>>

Non abbiamo scritto che non sia consentito, ma piuttosto che non sia opportuno, vista la gratuità del servizio. Realisticamente, il rapporto professionale diretto uno-a-uno dovrebbe essere valorizzato.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Sono d'accordo con lei.

Grazie per il consulto, le auguro una buona serata.
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