Ematuria e paura tumore

Gentili Dottori,
Sono un ragazzo di 25 anni e spero vivamente che qualcuno mi risponda.

18 giorni fa ho avuto febbre alta a causa di un influenza, il primo giorno ero fortemente disidratato e avevo mal di testa e ho preso un FANS, qualche ora dopo (di notte) ho iniziato ad avere fenomeni di macroematuria ad ogni minzione.
Così ho iniziato a bere moltissimo e le urine in 24 ore si sono schiarite.
Intanto l urino cultura era negativa, così come lo è stata l'ecografia eseguita 5 giorni dopo.


A questo punto nessun fenomeno di sangue nelle urine ne febbre tutto ok.
L' altro ieri prendo un infezione tonsille con di nuovo febbre e di nuovo vado a disidratarmi, questa volta non prendo FANS in quanto imputati del mio sanguinamento, ma a mia sorpresa ho di nuovo ematuria.
Adesso è presente da circa 2 giorni e sto bevendo sperando che le urine si schiariscano come prima.
Non so proprio cosa debba fare, dovrei fare altri accertamenti?
È possibile che questa ematuria si presenti solo con la febbre?


PS: un anno e mezzo fa in seguito ad un rapporto sessuale ebbi febbre ed anche fenomeni di macroematuria, l urologo e medico di base decretarono che era una congestione prostatica, ma anche lì si presentò con la febbre l ematuria, scomparendo in 3 giorni.



Aspetto vostre notizie
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Dr. Alessandro Sciarra Urologo 575 34 7
Buongiorno,
le cause di una macroematuria, una visibile perdita di sangue con le urine alla minzione, possono essere molte e fra queste le neoplasie del rene, vescica e vie urinarie.
La cosa più' importante e' verificare questo rischio od escluderlo, non affidandosi a supposizioni non verificate.
Tutti i pazienti con macroematuria devono essere sottoposti prima ad essi di primo livello quei ecografia renale e vescicale e citologia urinaria e se negativi per neoformazioni sospette per tumore, non accontentarsi ma verificare ulteriormente con esami di secondo livello quali una URO-TC addome pelvi con mezzo di contrasto ed una cistoscopia.
Se anche questi esami saranno negativi nell'evidenziare una neoformazione, allora questo rischio potrà' essere escluso e pensare a cause legate alla febbre, infezioni ( eseguire una urinocoltura) o altro.

Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario in Urologia
Chirurgia Robotica in Urologia
Gruppo Multidisciplinare Tumore Prostatico
Universita' Sapienza, Roma

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
La ringrazio per la risposta e vorrei aggiungere dei riscontri dalle visite effettuate recentemente. Sono in mano ad un urologo il quale mi ha prescritto citologia su 3 campioni e urotac, restando positivo sul fatto che non avrei riscontrato nulla, ma in tal merito ho avuto la risposta dell' esame citologico che recita:
"Quadro citologico caratterizzato dalla presenza di rari elementi di tipo infiammatorio, dendriti citologici e cellule squamose delle basse vie urinarie tra cui si osservano rare cellule uroteliali (campione subottimale per quantità) nei limiti della norma e prive di significative atipie citologiche.
Si segnala la presenza sul fondo di emazie lisate
In tali limiti campioni negativi per carcinoma uroteliale di alto grado

Nota: ove persiste indicazione clinica, ultile ulteriore campionatura"

Aggiungo che l ecografia addome è negativa. Non ho familiarità con carcinoma vescicale, non fumo. Il sangue nelle urine si è presentato solo concomitante alla febbre il primo giorno (entrambe le volte).

Spero possiate aiutarmi a interpretare questi risultati. Cordiali saluti