Enucleazione prostata
Mio padre è stato operato di cistolitolapassi per un calcolo che era incastrato in uretra.
Contestualmente gli è stato fatta enucleazione del terzo lobo prostatico, che in realtà non era prevista ma è stato decisa al momento.
Dimesso dopo due giorni, gli è stato detto di bere molto e in caso di dolore di prendere del paracetamolo.
Lui ha 83 anni, mi chiedevo se non fosse il caso di una terapia antibiotica preventiva e anche dei farmaci tipo per la cistite per alleviare il dolore alla minzione.
Inoltre questa operazione alla prostata non preventivata, come va gestita?
Riposo assoluto, niente sforzi, ma per quanto?
Si può guidare?
Poi non capisco se questa enucleazione è una operazione massiva o solo un "ritocco" della prostata per evitare che i calcoli si blocchino in uretra.
Chiedo scusa per le tante domande ma le dimissioni sono state veloci e non si è spiegato tanto.
Grazie.
Contestualmente gli è stato fatta enucleazione del terzo lobo prostatico, che in realtà non era prevista ma è stato decisa al momento.
Dimesso dopo due giorni, gli è stato detto di bere molto e in caso di dolore di prendere del paracetamolo.
Lui ha 83 anni, mi chiedevo se non fosse il caso di una terapia antibiotica preventiva e anche dei farmaci tipo per la cistite per alleviare il dolore alla minzione.
Inoltre questa operazione alla prostata non preventivata, come va gestita?
Riposo assoluto, niente sforzi, ma per quanto?
Si può guidare?
Poi non capisco se questa enucleazione è una operazione massiva o solo un "ritocco" della prostata per evitare che i calcoli si blocchino in uretra.
Chiedo scusa per le tante domande ma le dimissioni sono state veloci e non si è spiegato tanto.
Grazie.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Non bisognerebbe lasciare l'ospedale finché non si abbia ben chiaro cosa è stato fatto e che cosa bisognerà fare in futuro! Chiedere è un diritto ed in medicina rispondere non è solo "cortesia" ma un vero e proprio dovere. Per noi a distanza è molto difficile avere un quadro chiaro della situazione, in base al quale esprimere delle considerazioni od amministrare dei consigli mirati che abbiano un minimo di senso. L'idea di risolvere contestualmente, almeno in parte, l'ostruzione prostatica presente è stata certamente apprezzabile, perché in questi casi le possibilità di ripetizione del problema a distanza anche di poco tempo sono abbastanza elevate. Certamente l'invasività dell'intervento è stata un poco superiore, ma molto probabilmente un simile intevento si sarebbe dovuto eseguire prima o poi. Ora le condizioni urinarie potrebbero essere inizialmente abbastanza precarie, con fastidi di vario genere e presenza di sangue nelle urine, ma tutto ciò è destinato a stabilizzarsi gradualmente nel corso dei prossimi 40-60 giorni. L'irritazione è legata essenzialmente all'intervento, in assenza di febbre non c'è da pensare ad una infezione, pertanto non vi è di solito alcuna necessità di anibiotici.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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A soli 5 giorni dall'intervento ovviamente è normale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#5]
dopo
Utente
Buongiorno dottore, la disturbo nuovamente. Mio padre è un po preoccupato perché continua a sentire dolore nella zona anale. Ci hanno spiegato che è stato enucleato il terzo lobo prostatico. Questo dolore che continua è dovuto alla enucleazione o ad una infiammazione prostatica? Aggiungo che gli hanno prescritto da 5 gg levoxacin ma nulla è cambiato. Grazie!
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Si tratta di un fastidio post-operatorio, molto probabilmente non vi è alcuna infezione, pertanto l'antibiotico è stato inefficace.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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I disturbi in genere regrediscono progressivamente nell'arco di 6 settimane circa.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#9]
dopo
Utente
Buonaser Dottore,
Oggi mio padre ha avuto la visita urologica di controllo, il chirurgo che l'ha operato ha specificato che non ha rimosso il terzo lobo prostatico ma solo un piccolo pezzetto per avere un miglior flusso di urina. Quindi secondo il chirurgo mio padre non dovrebbe avere il dolore nella zona anale e nemmeno l'urgenza a urinarie soprattutto di notte. Dice che c'è una infezione alla prostata e ha prescritto un antibiotico per 20gg. Poi si vedrà. Sono un po perplesso da questa diagnosi, possiamo stare tranquilli e aspettare i 20 gg di antibiotico? Grazie per il supporto.
Oggi mio padre ha avuto la visita urologica di controllo, il chirurgo che l'ha operato ha specificato che non ha rimosso il terzo lobo prostatico ma solo un piccolo pezzetto per avere un miglior flusso di urina. Quindi secondo il chirurgo mio padre non dovrebbe avere il dolore nella zona anale e nemmeno l'urgenza a urinarie soprattutto di notte. Dice che c'è una infezione alla prostata e ha prescritto un antibiotico per 20gg. Poi si vedrà. Sono un po perplesso da questa diagnosi, possiamo stare tranquilli e aspettare i 20 gg di antibiotico? Grazie per il supporto.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Nessuno meglio di chi conosce bene il caso ed addirittura ha eseguito l'intervento ha gli elementi per esprimere un giudizio. Noi a distanza non possiamo dire molto di più.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 800 visite dal 12/05/2023.
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