Presunta prostatite che non guarisce

Ciao a tutti sono un ragazzo di 25 anni tutto é cominciato il 15 Gennaio scorso quando di notte mi sono svegliato con un dolore nell’area pelvica e necessità di urinare di continuo.
Dall’indomani mattina ho cominciato ad avere dolore forte nell’Area Pelvica e dolore forte nell’ano con necessità di urinare aumentata.
Sono andato allora in Ospedale perché i dolori nell’ano erano lancinanti e mi hanno diagnosticato Prostatite Acuta visto anche la lèggerà febbricola prescrivendomi 10 giorni di Levofloxacina e a distanza di un mese di fare Spermiocoltura ed Urinocoltura.
Dopo la cura antibiotica non é cambiato nulla e ho fatto Spermiocoltura che è risultata positiva a Serratia Marcescens; nel frattempo sono andato da un altro urologo che mi ha visitato e anche lui ha confermato con ecografia una Prostatite per Prostata calda al termocontatto e mi ha detto di fare 10 giorni di Ciproxin più altri 10 giorni di Ciproxin e prescrivendomi ForProst Flogo per 2 mesi.

Intanto ho cominciato a prendere ForProst Flogo e stavo attendendo un mese dall’ultimo ciclo per poter riprendere l’antibiotico e sono andato a fare una Ecografia Transrettale da un altro specialista che mi ha diagnosticato Prostatite SubAcuta in Avanzata Fase di Spegnimento e sulla base dell’antibiogramma mi ha detto di fare solo una settimana di Ciproxin.

Allora ho fatto il ciclo di una settimana poi ho rifatto a distanza di un mese la Spermiocoltura e sono sempre risultato positivo al Serratia Marcescens.

Premetto che in passato lo stesso batterio era venuto fuori a seguito di tampone uretrale fatto poiché ai cambi di stagione mi si presentava sempre una patina bianca sul glande che mi dava un po’ di prurito allora feci tampone sotto consiglio di specialista e venne fuori questo batterio che mi venne detto essere non preoccupante e motivo per il quale venni curato con una semplice crema.

Ritornando dopo l’ennesima cura i sintomi non accennavano a migliorare e sono andato quindi da un altro specialista che mi ha detto di lasciare perdere l’antibiotico e mi ha prescritto una cura a base di integratori tra cui continuare a prendere ForProst Flogo per 6 mesi più un integratore per il dolore pelvico da prendere per 3 mesi e un altro a base di mirtillo da prendere per altri 3 mesi ed analisi microbiota.

I sintomi come il dolore nell’ano e nell’area pelvica sono migliorati parecchio ma ora sono peggiorato tanto nell’urinare in quanto la notte sono costretto a svegliarmi anche 5-6 volte mentre all’inizio solo 2-3 ed inoltre il dolore ora durante alcuni momenti della giornata si concentra sull’asta del glande e sulla punta dello stesso come se avessi un ago che mi punge; in tutto ciò la mattina mi sveglio senza sintomi che poi piano piano si accentuano.

É normale che adesso non debba più debellare il batterio che comunque continuo ad avere?
Inoltre ho fatto anche una visita da una fisioterapista del pavimento pelvico e mi ha detto di andare da un Fisiatra Sacrale per valutazione dello stesso cosa fare?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Che esista la figura del fisiatra sacrale lo apprendiamo da lei ora Talora l’eccessiva specializzazione fa perdere la visione d’insieme e soprattutto gli aspetti non medici, ma psicologici della situazione.
Cambiare continuamente specialista alla vana ricerca della cura rapidamente efficace (che nessuno conosce) è perlopiù costoso e inconcludente, poiché ogni volta si rischia ri ricominciare daccapo il percorso diagnostico e terapeutico. Noi pensiamo che la Serratia sia per lei un batterio opportunista di origine intestinale che colonizza la pelle e le mucose dell’area genitale, contaminando qualsiasi tipo di coltura sui liquidi biologici. Dall’andamento della situazione, pare evidente che il suo sia l’ennesimo caso di prostatite cronica abatterica, con i classici disturbi misti, tra dolore genitale e disturbi urinari. Su questa situazione gli integratori alimentari possono poco o nulla, almeno in base alla nostra esperienza. Più importante prestare attenzione allo stile di vita e far costante riferimento ad un urologo, uno solo, con il quale lei riesca ad intrattenere un soddisfacente rapporto di comunicazione e fiducia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Salve Gentilissimo Dottore, la ringrazio per la celere risposta le volevo chiedere avendo fatto oggi un’altra Ecografia Transrettale a distanza di 3 mesi dalla prima se il fatto di aver riscontrato uno sfumato alone ipoecogeno periuretrale inferiore rispetto a quello riscontrato precedentemente con volume della Prostata che è passato da 20cm3 a 18,2cm3 possa influire sulla sintomatologia che lamento, che comunque in parte é diminuita per quanto riguarda il dolore nell’ano e se secondo lei continuando con alimentazione e integratori se togliessi l’infiammo potrei stare meglio.
L’urologo mi ha detto di proseguire con gli integratori e l’alimentazione e avendo riscontrato inoltre un ristagno p.m. abbondante (110 cc) che la scorsa volta non c’era questo possa essere influenzato dall’ infiammazione pro statica.
Grazie mille Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Continui così e porti pazienza.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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