Disturbo al glande con arrossamento e bruciore

ho avuto un singolo episodio di ematuria con le urine riferibile secondo parere cardiologo e urologo a xarelto.
fatto ecoaddome recentemente e urologo ha fatto ecopelvico.
tutto nella norma.
ha trovato prostata leggermente infiammata urinocultura negativa esame urine normale.
Ho un fastidio al glande
come un prurito ma stranamente non continuo va e viene secondo giorni e momenti.

mi è stato prescritto deprox hp in sostituzione prostamol lo sto prendendo da 15gg.
bevo molta acqua di notte capita che non devo alzarmi quasi mai e a volte
più spesso se ho quel bruciore.

non riesco a capire cosa può essere chiedo un vs parere grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
E' frequente che le irritazioni della prostata possano irradiarsi lungo l'uretra e venire percepite come generici "fastidi" al glande, dove perlopiù non si riscontrano alterazioni di alcun tipo. Non esistono terapie specifiche, lei sta assumendo degli integratori alimentari il cui unico vantaggio certo è quello di non avere effetti collaterali significativi. Se non ha disturbi ad urinare è già un grosso risultato, avendo escluso ogni altra possibile causa del sanguinamento.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
grazie molto dr Piana i disturbi a urinare li ho solo in corrispondenza dei momenti o dei giorni di bruciore ed arrossamento del glande e dell orifizio .
pensavo di fare ancora una urinocultura con ricerca miceti e clamidia e il test tre urine
grazie ancora molto
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Non ci paiono accertamenti molto mirati, comunque si vedrà.

Paolo Piana
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Utente
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buongiorno dr Piana, dalla urinocultura è emerso il citrobacter koseri sensibile a vari antibiotici tra i quali con più bassa mic <=0,06 ciprofloxacina. unici R clavulin e cefuroxime
nel frattempo dopo che ci siamo sentiti i disturbi sono diminuiti
mi consiglia comunque di prendere ciproxin 500 due al giorno per 6 gg ?
grazie ancora suo consiglio
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Il Citrobacter è un comune contaminante, come batterio residente sulla pelle e le mucose dell'area ano-genitale e l'ultimo tratto dell'uretra. La coltura è quindi da consideare falsamente positiva, comunque da ripetere tra alcune settimane, con esame delle urine. Per adesso diremmo che non sia il caso di assumere antibiotici.

Paolo Piana
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Utente
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grazie mille della sua risposta dr Piana
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Utente
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Gentilissimo dr Piana a conferma del suo parere e consiglio vedo che il sedimento urine riporta solo erirociti 6 ul ( xarelto) batteri ++ spermatozoi 91ul
NON CI SONO LEUCOCITI
ph 6,5 peso sp 1,011 prot gluc chet bilir urobil emoglobina nitr ester leucocitaria tutti negativi
conta batt >1.000.000 per citr koseri fosfomicina S mic 32 ciprofloxacina S mic<=0,06.
posso chiederle se anche fosfomicina mic 32 potrebbe avere efficacia una o due somministrazioni? anche se dopo questi ulteriori dettagli Lei mi conferma parere precedente non assumerò antibiotici e ripeterò urinocultura e esame urine come mi ha consigliato con più attenzione a non contaminare il campione
Mille grazie ancore per le sue risposte e la sua cortesia
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Confermiamo quanto abbiamo già scritto. L'assenza di cellule infiammatorie nel sedimento esclude l'infezione urinaria.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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davvero grazie!!!