Calcoli renali

Buonasera, spiego brevemente la mia situazione.
Sono stata sottoposta ad intervento per calcoli renali di grandi dimensioni (circa 2cm) al rene destro il 15 giugno 2023.
Tenuto stent ureterale doppio j per 1 mese e una volta tolto non ho avuto nessun problema, a parte il fatto che sono stati riscontrati tramite tac dei residui di 14mm e di 16mm.
Da qualche settimana facendo pipì, trovo spesso dei pezzetti di consistenza dura e presumo siano i calcoli che si stiano frantumando.
Premetto che sto facendo una cura di calcoman e in precedenza anche di calcocist.
E' possibile che questi integratori stiano in qualche modo aiutando i calcoli a frantumarsi?
Se così fosse sarei felice perché mi eviterei un secondo intervento.
Grazie mille
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
La TAC effettuata troppo poco tempo dopo l'intervento è talora poco indicativa, poiché frammenti più piccoli addossati fra loro possono essere facilmente scambiati per un residuo più grande. Questo molto probabilmente è accaduto nel suo caso, poiché la somma dei residui (14 + 16 mm) sarebbe addisrittura maggiore del calcolo originario di 20 mm. La frammentazione avviene solo durante l'intervento, in seguito non si rompe più nulla, lo scopo degli integratori è quello di evitare che i frammenti si uniscano nuovamente tra loro. L'espulsione di residui è ovviamente un buon segno, d'ogni modo sarà opportuno ripetere la TAC tra un paio di mesi per fare un buon punto della situazione e decidere i passi terapeutici successivi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera, ieri ho effettuato l'ecografia addome completo richiesta dal mio urologo. Da lì, sono stati riscontrati 3 calcoli sempre al rene destro di 7mm, 9mm e 10mm. Più piccoli di quelli visti precedentemente nella tac eseguita a luglio. Domani avrò la visita con l'urologo e sono un po' preoccupata che possa dirmi che c'è bisogno di un secondo intervento. Vorrei evitarlo! Con queste dimensioni e' necessario operarsi di nuovo o continuando la cura di calcoman si può evitare e rimandare la visita a distanza di qualche mese? Grazie in anticipo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Ci spiace deluderla, ma dal nostro punto di vista vu è senz'altro necessità di un secondo tempo endoscopico di - bonifica -. D'altronde, partendo da un calcolo di 20 mm, la necessità di un secoindo intervento avrebbe dovuto esser messa in conto fin dall'inizio. Non pensiamo che il - bombardamento - esterno con onde d'urto (ESWL) sia consigliabile, poiché non risolutivo. Sul ruolo dell'integratore alimentare abbiamo già scritto

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Si, purtroppo sono già stata avvisata.. ma prima di darmi una certezza, volevano prima vedere il risultato del primo intervento. Quando ho fatto la visita a distanza di un mese, l' urologo ha preferito rimandare dicendomi di continuare con gli integratori e di tornare ad ottobre e valutare cosa fare. E così domani ho la visita. Mi rassegnerò... Grazie lo stesso.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Si rincuori signora, poiché fino a 25 anni fa circa per risolvere il suo caso sarebbe stato necessario un intervento chirurgico a cielo aperto, con una lunga incisione sull’addome e una decina di giorni di ospedale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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