Aiuto per lettura esame istologico tumore vescica

Buongiorno, scrivo per avere aiuto per mio padre.
Ha 68 anni, ha effettuato una turv a settembre, e due settimane fa ha eseguito una seconda turv.
Da referto istologico e uscito questo:
Intervento di resezione endoscopica transuretrale di neoformazione vescicale turv di estesa area flat (E.
I. Parete vescicale con chorion massivamente infiltrato da carcinoma uro teliate HG pG3.
La lesione in alcuni punti si estende alla quota muscolare.
Si osservano alcuni aspetti linfotropici pGH.
T2.

Ora è a casa, dimesso e nei prossimi giorni abbiamo l’incontro in oncologia.

Vorrei sapere se con un referto di questo tipo la cistectomia è l’unica soluzione attuabile.

Cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
L'interessamento muscolare del tumore (T2 ed oltre) rende l'asportazione chirurgica della vescica la prima opzione. La radioterapia viene effettauta raramente per i suoi effetti collaterali a medio-lungo termine. La cistectomia comporta ovviamente la derivazione delle urine, interna (neo-vescica) o esterna (urostomìa). Le modalità andranno valutate dal Collega che si occuperà dell'intertvento.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Buonasera, ieri abbiamo incontrato l’oncologo che ci ha prospettato chemioterapia per tre mesi a base ci cisplatino e gemcitabina per poi effettuare cistectomia radicale. Oggi l’urologo ci ha informati dicendo che la cistectomia radicale è l’unica opzione, che ha avuto diversi pazienti che non reggendo la chemio non l’hanno terminata e di conseguenza l’hanno interrotta prima per eseguire la rimozione. Ora mio papà si è convinto di far direttamente operazione senza passare per la chemio. È una soluzione valida? Perché ha paura di essere troppo debole poi per l’intervento