Displasia del giunto pielo-ureterale
Salve, chiedo un consulto per mia moglie.
42 anni con frequenti cistite curata con monuril,
In seguito ad un evento di coliche renali ed ecografia fatta in pronto soccorso in cui si evidenziava una marcata idronefrosi del bacinetto pelvico di circa 3 cm.
Senza evidenza di calcoli...Si consigliava una tac di controllo con la seguente indicazione: colica renale sinistra marcata idronefrosi: calcoli ureterali?
Stenosi del giunto pielo-ureterale o ureterali?
Di seguito i risultati della tac:
Fegato di volume normale senza lesioni focali.
Non dilatazione delle vie biliari.
Colecisti a pareti regolari priva di calcoli radiopachi.
Non alterazioni a carico di pancreas, milza e surreni.
Reni di dimensione regolari.
Non calcoli radiopachi renali o ureterali.
A sinistra si conferma dilatazione del bacinetto renale, di entità tuttavia ridotto rispetto ai controlli ecografici precedenti;
nella fase urografica tardiva si conferma dilatazione del bacinetto renale di sinistra e dei calici, con uretere di calibro
regolare.
Il quadro è riferibile a displasia del giunto pielo-ureterale.
Diverticolosi del colon discendente- sigma.
Non alterazioni osseo-strutturali a carico delle componenti schele
Siamo in attesa della visita con l urologo, il quale ha già accennato che vorrebbe prescrivere una scintigrafia...
Quanto evidenza la TAC quindi Displasia del giunto potrebbe essere una neoplasia?
Oltre la scintigrafia ci sono altri esami che possono indagare in tale senso...
Mi scuso per la lunghezza della domanda
Ringrazio chi può darmi un parere
42 anni con frequenti cistite curata con monuril,
In seguito ad un evento di coliche renali ed ecografia fatta in pronto soccorso in cui si evidenziava una marcata idronefrosi del bacinetto pelvico di circa 3 cm.
Senza evidenza di calcoli...Si consigliava una tac di controllo con la seguente indicazione: colica renale sinistra marcata idronefrosi: calcoli ureterali?
Stenosi del giunto pielo-ureterale o ureterali?
Di seguito i risultati della tac:
Fegato di volume normale senza lesioni focali.
Non dilatazione delle vie biliari.
Colecisti a pareti regolari priva di calcoli radiopachi.
Non alterazioni a carico di pancreas, milza e surreni.
Reni di dimensione regolari.
Non calcoli radiopachi renali o ureterali.
A sinistra si conferma dilatazione del bacinetto renale, di entità tuttavia ridotto rispetto ai controlli ecografici precedenti;
nella fase urografica tardiva si conferma dilatazione del bacinetto renale di sinistra e dei calici, con uretere di calibro
regolare.
Il quadro è riferibile a displasia del giunto pielo-ureterale.
Diverticolosi del colon discendente- sigma.
Non alterazioni osseo-strutturali a carico delle componenti schele
Siamo in attesa della visita con l urologo, il quale ha già accennato che vorrebbe prescrivere una scintigrafia...
Quanto evidenza la TAC quindi Displasia del giunto potrebbe essere una neoplasia?
Oltre la scintigrafia ci sono altri esami che possono indagare in tale senso...
Mi scuso per la lunghezza della domanda
Ringrazio chi può darmi un parere
[#1]
La scintigrafia renale dinamice è certamente il passo successivo da percorrere. Se il restingimento venisse confermato, si tratterebbe quasi certamente di una lieve malformazione congenita, nulla a che vedere con un tumore, che alla TAC avrebbe avuto un aspetto molto differente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Utente
Salve dottore, la aggiorno sulla scintigrafia fatta da mia moglie giorno 23/10/23
SciNTIGRAFIA RENALE SEQUENZIALE BASALE
Valutazione fnzionalità renale.
REFERTO
Acquisizione delle immagini dinamiche immediatamente dopo somministrazione e.v. del tracciante in condizioni basali;
acquisizione statica tardiva post-minzionale.
Reni in sede, di morfologia regolare e dimensioni nella norma; normoperfusi.
Normale estrazione corticale del tracciante con regolare transito parenchimale bilateralmente.
Normale eliminazione pielo-ureterale del tracciante a destra.
Stasi pielica a sinistra che si risolve parzialmente dopo minzione.
Curva radionefrografica destra di normale ampiezza e regolare andamento in tutte le fasi.
Curva radionefrografica sinistra di normale ampiezza e appiattimento del terzo segmento relativo ala fase di
eliminazione.
Il valore del filtrato glomerulare calcolato con il metodo di Gates è risultato pari a 84.1ml/min.
La ripartizione percentuale della funzionalità renale globale è risultata pari al 47% per il rene sn e al 53% per il rene dx.
CONCLUSIONI: quadro scintigrafico indicativo di funzionalità renale conservata bilateralmente. Pielectasia sinistra non
ostruttiva.
Dati questi risultati il rene di sinistra è un po' in sofferenza? Sarebbe opportuno un trattamento preventivo che preservi la suddetta funzione oppure sono sufficienti dei controlli periodici di monitoraggio
Grazie mille per la vostra disponibilità
SciNTIGRAFIA RENALE SEQUENZIALE BASALE
Valutazione fnzionalità renale.
REFERTO
Acquisizione delle immagini dinamiche immediatamente dopo somministrazione e.v. del tracciante in condizioni basali;
acquisizione statica tardiva post-minzionale.
Reni in sede, di morfologia regolare e dimensioni nella norma; normoperfusi.
Normale estrazione corticale del tracciante con regolare transito parenchimale bilateralmente.
Normale eliminazione pielo-ureterale del tracciante a destra.
Stasi pielica a sinistra che si risolve parzialmente dopo minzione.
Curva radionefrografica destra di normale ampiezza e regolare andamento in tutte le fasi.
Curva radionefrografica sinistra di normale ampiezza e appiattimento del terzo segmento relativo ala fase di
eliminazione.
Il valore del filtrato glomerulare calcolato con il metodo di Gates è risultato pari a 84.1ml/min.
La ripartizione percentuale della funzionalità renale globale è risultata pari al 47% per il rene sn e al 53% per il rene dx.
CONCLUSIONI: quadro scintigrafico indicativo di funzionalità renale conservata bilateralmente. Pielectasia sinistra non
ostruttiva.
Dati questi risultati il rene di sinistra è un po' in sofferenza? Sarebbe opportuno un trattamento preventivo che preservi la suddetta funzione oppure sono sufficienti dei controlli periodici di monitoraggio
Grazie mille per la vostra disponibilità
[#4]
Si tratta di una modesta alterazione funzionale, verosimilmente su base congenita. Il da farsi dipende molto dalla frequenza ed entità di eventuali disturbi. In linea di massima non vi sono, almeno per ora, indicazioni operative.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#6]
Solo l’ecografia, almeno in prima battuta.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.7k visite dal 19/10/2023.
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