Urgenza urinaria fine cura antibiotica
Salve, due settimane fa ho svolto urinocoltura poiché durante la notte avevo costante urgenza ad urinare che portava continuamente a svegliarmi e, avendo avuto gia in passato problemi di cistite ho voluto indagare
Dagli esami è uscito batterio klebsiella 80000 colonie che insieme al mio medico abbiamo deciso di curare con due l di acqua e antibiotico tavanic 500 per 5 giorni 1 al giorno sulla base dell antibiogramma
Ho finito il ciclo giovedì sera con l'ultima e per tutto il periodo di cura, fino ad oggi di domenica, ho un costante bisogno di andare al bagno durante tutta la giornata anche piu di due volte in un ora
In parte credo sia dovuto dall aumento dei liquidi che sto assumendo ma mi chiedevo se fosse comune avere ancora certi sintomi post terapia o c'è una possibilità che l'infezione non sia stata debellata
Grazie in anticipo per le eventuali risposte
Dagli esami è uscito batterio klebsiella 80000 colonie che insieme al mio medico abbiamo deciso di curare con due l di acqua e antibiotico tavanic 500 per 5 giorni 1 al giorno sulla base dell antibiogramma
Ho finito il ciclo giovedì sera con l'ultima e per tutto il periodo di cura, fino ad oggi di domenica, ho un costante bisogno di andare al bagno durante tutta la giornata anche piu di due volte in un ora
In parte credo sia dovuto dall aumento dei liquidi che sto assumendo ma mi chiedevo se fosse comune avere ancora certi sintomi post terapia o c'è una possibilità che l'infezione non sia stata debellata
Grazie in anticipo per le eventuali risposte
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La vera cistite infettiva, così comune nelle femmine, nel maschio adulto è invece molto rara. Tutti i disturbi irritativi delle basse vie urinarie sono perlopiù legati alla prostata.
Bere due litri d'acqua al giorno, se non si suda molto, certamente induce una elevata frequenza dello stimolo urinario. Eventuali disturbi irritativi associati (bruciore, ecc.) sono invece legati ad una residua infiammazione, che può persistere anche dopo che l'antibiotico ha decapitato l'infezione. In genere la situazione rientra gradualmente nell'arco di alcune settimane. Talora un breve ciclo di anti-infiammatori può dare giovamento.
Bere due litri d'acqua al giorno, se non si suda molto, certamente induce una elevata frequenza dello stimolo urinario. Eventuali disturbi irritativi associati (bruciore, ecc.) sono invece legati ad una residua infiammazione, che può persistere anche dopo che l'antibiotico ha decapitato l'infezione. In genere la situazione rientra gradualmente nell'arco di alcune settimane. Talora un breve ciclo di anti-infiammatori può dare giovamento.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Salve dottore,grazie per la veloce riposta
Quindi secondo lei è possibile che il mio problema sia legato perlopiù alla prostata e quindi una porstatite?
Ho 28 anni e al di fuori una leggera sensazione di "irritazione" è questa frequenza aumentata nell andare in bagno non ho particolari sintomi
E consigliabile una visita più specifica?
Il mio medico di base me la girata come una cistite semplice quindi non ci ho dato peso più del dovuto
Tra due settimane comunque rifaccio l'urinocultura
Quindi secondo lei è possibile che il mio problema sia legato perlopiù alla prostata e quindi una porstatite?
Ho 28 anni e al di fuori una leggera sensazione di "irritazione" è questa frequenza aumentata nell andare in bagno non ho particolari sintomi
E consigliabile una visita più specifica?
Il mio medico di base me la girata come una cistite semplice quindi non ci ho dato peso più del dovuto
Tra due settimane comunque rifaccio l'urinocultura
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Una visita specialistica urologica è comunque consigliabile, ogni maschio dovrebbe sottoporvisi almeno una volta ogni 10 anni, anche in assenza di disturbi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 15/10/2023.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.