Urgente problemi urinari

Gentili Dottori, vi scrivo per chiedervi un parere e un consiglio riguardo ad una situazione che per me sta diventando insostenibile.
Ho provato già in passato a chiedere il vostro aiuto, ma purtroppo non ho ricevuto risposta.

Nel 2013 a causa di un costante dolore al fianco sx, mi viene prescritta una RM alla colonna e nel referto notano che il rene sx è più piccolo dell’altro, ho approfondito.

Ecografia Renale: diametro bipolare destro: 10, 1 cm.
Diaemtro bipolare sinistro 8.34cm.
Il rene sx presenta margini bozzoluti e vascolarizzazione all’esame ECD lievemente diminuita.
Bilateralmente sono presenti multipli e fini spot iperefletttenti come per microlitiasi, tuttavia più rappresentati a sinistra.

A sinistra al III superiore medio è presente formazione litisiaca di circa 0.8 cm (questa formazione c’è ancora e mi hanno detto che probabilmente è una cicatrice.
)
Scintigrafia Renale: L’immagine renale dx è in sede di morfologia conservata, di dimensioni 121X60mm, omogenea la distribuzione.

L’immagine renale sinistra è in sede, di dimensioni 89x46 mm, complessivamente ridotta la capacità di concentrazione della radiottività, di aspetto dismorfico, aree di di deficit fotonico sul margine mediale del rene.

La percentuale di distribuzione relativa alla radioattività tra i due reni è 24% a sinistra e 76% a destra.

Dal 2013 fino a quest’anno la situazione è rimasta più o meno stabile.

Il problema è che da qualche anno ho costanti e forti dolori alla schiena, soprattutto nella parte bassa e al fianco sinistro e ad ogni picco di dolore dopo un paio di giorni sopraggiunge una forte infezione urinariia.
Urinocolture sempre negative ma tutto passa grazie all'antibiotico.
Ormai succede ogni mese... io sto prendendo antibiotici da mesi perché solo in questo modo sto bene.
Le urine appaiono ormai da anni sempre con una patina superficiale, seguo tutte le norme igieniche e comportamentali, sono stata ricoverata diverse volte, ho consultato urologi, nefrologi di tutta Italia, ma la situazione non cambia.
Ognuno ha una una "teoria " diversa.

Chi parla di cistite interstiziale, chi di trigonite, chi dice di togliere il rene.
Tutto questo è accaduto anche in ospedale durante i miei ricoveri.
Mi hanno fatto eseguire 20 urotac, scintigrafie, ecografie.
Esami del sangue.
Io non sono un medico, ma conosco bene il mio corpo.
In tutto questo esiste una sola costante, prima delle infezioni io ho quasi sempre dolore alla parte sinistra dell'addome.

Attualmente sono nuovamente sotto antib.
a distanza di soli 15 giirni dall'ultima volta.
E anche questa volta nessun batterio, solo sangue leucociti, urine maleodiranti, pus, fastidio vescicale.

Ho eseguito anche delle cistoscopie, e l'unica cosa vista è una specie di bottoncino rosso a cui non hanno dato molta importanza dato che le tac sono negative e la leucoplachja del trigono (che volevano bruciare, ma poi un medico dello stesso ospedale mi ha sconsigliato, dicendomi che è abbastanza diffusa)
Vi prego aiutatemi...
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Leggiamo che lei è stata già valutata molte volte da specialisti diversi e con l’esecuzione di ogni sorta di accertamenti. Noi a distanza possiamo aggiungere ben poco a parte qualche considerazione di carattere generale. Se i disturbi sono così direttamente sensibili all’assunzione di antibiotici, vi deve pur essere una recòndita causa infettiva, pare strano che non si sia proprio mai dimostrata. Immaginiamo che siano già stati eseguiti accertamenti per la tubercolosi, che potrebbe giustificare un quadro simile. Se si confermasse comunque una pielonefrite cronica in grado di condizionarle così tanto la qualità di vità, si potrebbe essere tentati dal rinunciare a quel 24% di funzionalità stimato dalla scintigrafia e rimuovere questo piccolo rene, causa apparente di tanti disagi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Disturbo bipolare

Il disturbo bipolare è una patologia che si manifesta in più fasi: depressiva, maniacale o mista. Scopriamo i sintomi, la diagnosi e le possibili terapie.

Leggi tutto