Sospetta ibd

Salve! Sono un ragazzo di 29 anni, che in agosto dell'anno scorso, si trovò a fare i conti con un'infiammazione del colon con conseguente diarrea, febbre alta, perdita di mucosa, sangue etc etc; senonchè andai al prontosoccorso dove, fatti gli esami di rito (alle analisi del sangue mi trovarono valori sballati di LDH e di PRC), mi prescrissero la cura; se nn ricordo male consisteva nel continuare l'assunzione di un antibiotico prescritto dal medico di famiglia (il normix), una sospensione rettale (pentacol) e pastiglie di cortisone; mi consigliarono una colonscopia per scongiurare il rischio di sospetta IBD e di ripetere le analisi del sangue per controllare i valori alterati, e scrissero sul referto "sospetta IBD"; grazie a questa cura stetti immediatamente meglio, e anche i valori delle analisi del sangue, fatte circa un mese dopo, erano rientrati tutti nella media; la colonscopia purtroppo, causa ritardi burocratici della sanità pubblica italiana e vita lavorativa intensa, mi ritrovo a doverla fare ora, e, vista l'occasione, desideravo conoscere un po' di dettagli circa le IBD (anche per calmare l'ansia che precede questo esame medico);
1) Patologia cronica vuoldire che vi sono periodi di riacutizzarsi dei sintomi sopra elencati, ma quanto durano in media questi periodi? Consapevole del fatto che solo esami endoscopici e diagnosi mediche piu accurate possano chiarire il tutto, il fatto che non abbia avuto più casi del genere fino ad ora (quindi quasi un anno), pensate che possa farmi propendere verso una caratterizzazione "acuta" dell'eventuale malattia avuta piuttosto che "cronica"?
2) Ho letto nel web che valori elevati di PRC sono collegabili a fenomeni infiammatori in atto, quali ad es. enteriti virali o batteriche, o, appunto in caso di IBD quali morbo di Crohn: ma in quet'ultime è una condizione costante o solo da riferirsi alle fasi di "fiammate" del morbo? e l'LDH elevato anche si riscontra in simili patologie?
3) Non credo di aver avuto la sintomatologia tipica delle IBD: prima e dopo l'episodio citato non ho perso peso in maniera importante (se non un postdimagrimento dovuto ad un conseguente stile di vita piu sano), non ho riscontrato febbricola persistente, non ho dolori addominali nè articolari, nè feci tendente al liquido, nulla che mi induca a pensare a perdite frequenti di mucosa intestinale.. pensa si possa solo parlare di colon irritabile, di un caso isolato di enterite, o di qualche intolleranza particolare?
Piccolo dettaglio, circa 5-6 anni prima ebbi una diarrea molto forte con conseguente presenza di sangue vivo nelle feci (presenza nettamente differente da quanto riscontrato in questa infiammazione sopra descritta); imputarono la causa ai farmaci assunti, ma per sicurezza feci una rettoscopia un mese dopo l'accaduto (sotto consiglio del medico) e non riscontrarono nulla di compromettente o negativo;
Grazie per l'eventuale risposta e scusi l'eventuale petulanza per l'ansia da esame medico! Cordiali Saluti!
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
È possibile che lei abbia avuto una enterite febbrile,
le IBD sono varie e diverse,
ha avuto altri episodi di sanguinamento?

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
No, tra i 2 episodi citati, a distanza di 5 anni, nessun sanguinamento, e nessun altro sanguinamento dopo l'infiammazione di agosto, da allora fino ad oggi;
tra gli episodi degni di nota: solo una piccolissima ripresa di diarrea un mesetto dopo l'infiammazione estiva (se fosse un enterite virale lo definirei un colpo di coda del virus dato che era anche accompagnato da febbre a 38; ma il tutto durò una serata e per un massimo di 2 scariche neanche troppo copiose, complice forse la convalescenza un po' affrettata; e comunque è antecedente alle analisi del sangue che sono poi risultate perfette: LDH, se non ricordo male, da 440 è rientrato sotto il limite richiesto e anche la PRC era nei limiti) e a dicembre una singola scarica accompagnata da vomito, causa una forma influenzale che intaccò i componenti della mia famiglia, con vomito anch'essi; da allora nessun episodio neanche di diarrea: anzi, ho una vita intestinale molto piu regolare data una maggiore attenzione alla dieta e dato uno stile di vita certamente più salutare; quindi, posso dire di non aver più avuto episodi infiammatori e di sanguinamento da agosto 2012 a giugno 2013.
Un banale dettaglio da aggiungere: un'amica infermiera sostiene che si tratti perlopiù di un episodio virale, e che non dovrei preoccuparmi troppo del rischio di IBD (che comunque non va assolutamente sottovalutato e va accertato con una colonscopia) anche perchè verificatosi quasi immediatamente a valle di una cena a base di pesce in un ristorante, e che forse ad indurre il medico a scrivere nel referto questa precisazione, sia stata, oltre alla sintomatologia infiammatoria comune alla fase acuta di una probabile IBD, l'episodio descritto di presenza nelle feci di sangue vivo in seguito a diarrea, avuto 5 anni prima;
grazie per la pronta risposta ricevuta, e per quella che eventualmente riceverò! cordiali saluti.
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Concordo con la ricostruzione da lei descritta.
L'ipotesi IBD è remota.

Prego
[#4]
dopo
Utente
Utente
Le riporto il risultato della Colonscopia effettuato in mattinata:
ESAME CONDOTTO FINO AL CIECO, LA MUCOSA NEI TRATTI ESPLORATI APPARE DI ASPETTO E COLORITO NELLA NORMA CON DISEGNO PLICARE BEN RAPPRESENTATO. ATTRAVERSO LA VALVOLA ILEOCECALE SI ESPLORANO CIRCA 15CM DI ILEO TERMINALE CHE APPARE RICOPERTO DA PLACCHE DEL PEYER IPERPLASTICHE (BIOPSIE).
Tenendo presente che la sedazione è stata molto forte, o (almeno io ricordo ben poco di quell'esame) il medico presente mi ha detto di dover effettuare un esame istologico che ci chiarirà la natura di queste placche iperplastiche, ricordo che parlò di possibile ileite e non ricordo bene (causa intontimento) se di Morbo di crohn; lei che dice? E' ancora remota l'ipotesi di IBD?
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Si, poichè <<PLACCHE DEL PEYER IPERPLASTICHE>>
non è significativo di M. di Crohn.
[#6]
dopo
Utente
Utente
salve, le scrivo per dirle che sono andato a chiedere delucidazioni al medico che mi ha esaminato a causa dei ricordi confusi e della poca lucidità al termine dell'endoscopia; mi ha rifeito che, dato l'episodio dell'infiammazione esposto, non ha trovato nulla che induca preoccupazioni in tutto il tratto di colon esaminato; spingendosi oltre fino all'Ileo ha notato invece queste placche iperplastiche e più per scrupolo che per altro, ha effettuato questa biopsia, dicendo che era una possibile colite; non ha parlato di Morbo di Crohn, nè io sinceramente gliel'ho nominato;
colgo l'occasione per scusarmi di non averla ringraziata alla domanda precedente (semplice dimenticanza) e per ringraziarla della eventuale che seguirà; la terrò informato per eventuali aggiornamenti; cordiali saluti;
[#7]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Molto bene.

Distinti Saluti
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