Preoccupazione menisco

Salve, ho 22 anni. Domenica scorsa stavo giocando a calcio per strada quando, per parare un tiro, mi sono praticamente girato su me stesso inciampando e sbattendo abbastanza violentemente il ginocchio sinistro sul pavimento. La sensazione provata pochi minuti dopo è stata quella di un medio dolore all'interno della zona colpita mentre, nelle ore successive, ho notato un discreto rigonfiamento e sentito ancora del dolore nel piegare e poi stendere la gambe. Trascorsi diversi giorni (tra l'altro ci ho giocato pure sopra, sentendo un pò di fastidio ma senza troppe difficoltà) il dolore si è notevolmente affievolito ed il gonfiore scomparso, soltanto che continuo a sentire ancora un leggero fastidio dopo aver tenuto (molto spesso sto seduto) per molto tempo la gamba piegata o usandola ad esempio per spostare il letto. Adesso, più che altro, sento un minimo fastidio soltanto se premo con le dita la zona interessata, ma dolore non ne ho più. Comunque le mie preoccupazioni, essendo già un tipo ipocondriaco, sono le seguenti:

1- Pur non provando, ripeto, chissà quale dolore ma soltanto la minima sensazione di un ematoma che sta quasi per scomparire, temo che qualcosa si sia realmente rotto o comunque lesionato nella zona del menisco mediale. A riguardo chiedo a chi risponderà: se si fosse rotto il menisco me ne sarei accorto subito no? Non sarei riuscito neanche a camminare giusto?

2- Protagonista della mia eterna ipocondria sono le malattie a sfondo degenerativo, specie quelle che riguardano o hanno mediaticamente a che fare con il calcio. Avendo leggo su Internet storie di calciatori ammalati di SLA (in cui si citano, tra le probabili cause, anche i traumi alle gambe) non vorrei aver contribuito con il mio primo ed unico incidente fisico ad un possibile sviluppo futuro della malattia.

Grazie per la risposta