Come funziona l'eliminazione del porno nel cervello?

Salve, vorrei esporvi la situazione: La mia masturbazione è iniziata intorno ai 10 anni, praticandola in bagno fantasticando su donne reali. A scuola o con amici sentivo parlare di porno con masturbazione. Così all'età di 13 anni più o meno iniziai a masturbarmi guardandoli, non ho mai saputo che potesse far male, mai avuto il pensiero, così iniziai la masturbazione solo guardando porno, una volta al giorno di solito (qualche giorno avrò saltato). La mia non è stata assolutamente dipendenza, mi comportavo da persona normale, li visionavo soltanto per raggiungere un orgasmo più intenso, quando finivo facevo altro, non perdevo ore di sonno, mangiavo regolare, le relazioni e le attività son sempre state tranquille, il porno non ha mai influito su nulla, su questo non ci piove.

Un giorno m'imbatto in internet: il porno fa male, giocando con la dopamina dando così problemi sull'eccitazione nel sesso reale, in carne ed ossa.

Io non ho mai avuto modo di fare sesso, ho avuto tre defaillance, la causa l'ho data all'ansia da prestazione, nel mio caso credo sia lievissima, quindi mi son tranquillizzato, questione di sbloccarsi. Però collegando la mia masturbazione esclusiva col porno che va dai 13 ai 18 anni mi sorge qualche punto interrogativo. Nei momenti in cui ho avuto le defaillance (mancata erez) sicuramente un po' d'ansia c'era ed è normalissimo ma non era tantissima credo! Ovviamente non ricordo perfettamente.

Mi son chiesto: non è che il porno abbia alzato la mia soglia d'eccitazione? Anche se non sia stato dipendente grave come dei casi che si legge sul web.

Così qualche mesetto fa decisi di punto in bianco di non guardare più porno.
Non è stato assolutamente difficile, ho capito che lo stimolo di guardarli era soltanto a scopo masturbativo, senza non li guarderei. Ho preferito masturbarmi di gran lunga fantasticando sulla mia ragazza, notando più piacere nell'orgasmo (viviamo distanti, ancora non abbiamo fatto sesso e con cui ho avuto l'ultima defaillance quando ci siamo visti). Così masturbandomi tranquillante in bagno pensando alla mia ragazza o raramente su qualche altra donna non guardavo più porno tranquillamente.

Da questo ho confermato che non sono per niente dipendente.
Qualche settimana fa mi trovavo davanti al pc, ho pensato: son sicuro che non sono dipendente quindi adesso posso permettermi una masturbazione innoqua con porno e così la feci.
Insomma non so con CERTEZZA se faccia male o no masturbarsi col porno NON essendo dipendente, se qualche esperto mi dicesse chiaramente "SI lo è" anche nella mia situazione son sicuro che li dimenticherei senza problemi

Comunque, quello che volevo chiedere a voi gentili psicologi è:
- Il porno può dare l'effetto che ho citato sopra (innalzare la soglia d'eccitazione nel sesso reale) nei soggetti come me, non dipendenti?
-Mettiamo caso la mia soglia d'eccitazione si sia alzata, per rimettere in sesto la dopamina quanto tempo ci vorrebbe ed è permesso masturbarmi pensando a donne reali?
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile utente premettendo che tutte le sue azioni sono assolutamente normali, tranne forse le sue preoccupazioni
sarebbe il caso che leggesse questi articoli che le riporto

https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4391-e-se-la-pornografia-non-facesse-poi-cosi-male.html

https://www.medicitalia.it/news/andrologia/5588-contrordine-la-pornografia-sembra-aumentare-il-desiderio-sessuale.html

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Dr.ssa Valentina Nappo Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 90 22
Gentilissimo,

difficile non notare come si sia già fatto una diagnosi ("Da questo ho confermato che non sono per niente dipendente..."). Cosa si aspetta attraverso questo consulto, una sua conferma?
In ogni caso, è possibile che il ricorso eccessivo a specifiche situazioni virtuali eccitanti possa poi creare qualche difficoltà nell'incontro con un partner "reale"; tuttavia, fossi in lei mi interrogherei piuttosto sul significato di questa sua "ossessione". Il suggerimento che posso darle è di rivolgersi ad uno psicoterapeuta della sua città per un consulto, ovviamente di persona e non solo attraverso un canale online.

Resto a disposizione
Dr.ssa Valentina Nappo
Terapia individuale e di coppia
Napoli Soccavo - Pompei - San Giuseppe Vesuviano
www.psicodialogando.com

Dr.ssa Valentina Nappo - Terapia individuale, di coppia e familiare a Napoli

[#3]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
La domanda che pone e' sensata perche' spesso chi si approccia al cybersesso nelle sue varie espressioni non si rende conto delle capacita' patogenetiche di tale mezzo.
La dipendenza da cybersesso e' sia dovuta alla fruibilita' (non ci sono limiti di orario ne' tanto meno di contenuti) e soprattutto, e pongo la Sua attenzione su questo , "non c'e' l'altro reale". L'altro con la sua umanita', le sue esigenze, da considerare, rispettare.
E' tutto cio' quello che crea la "dipendenza".
Spesso, proprio nei casi in cui il rapporto reale con gli altri e' piu' inibito per ragioni caratteriali o sociali, tale mezzo cyber diventa l'unico possibile e soddisfacente.
In questo caso si verificano le dipendenze assolute di cui Lei vuole informarsi.
Nel suo caso un inizio c'e', sembra, perche' nei rapporti reali ha verificato delle defaillances.
In base a quanto Le ho illustrato decida Lei,
Nessuno puo' impedirLe di fare delle scelte. Se ne deve pero' assumere la responsabilita' verso se' stesso.
I migliori saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Concordo con il dott. De Vincentiis.
Fare sperimentazioni nell adolescenza è normale, essere turbati da una lettura mi pare eccessivo.
La defaillance può capitare. ... magari proprio per l ansia da prestazione e inesperienza.

Cordiali saluti

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#5]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Dieci anni sono davvero pochi, immagino fossero "protorgasmi" e non orgasmi.


Il piacere solitario segue percorsi totalmente differenti da quello condiviso.....abitato da tanto altro rispetto alla dopamina....ed al l'immaginario.

Le allego svariate letture sull'utilizzo della pornografia ed i suoi significati.

https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5633-giovani-e-pornografia-piu-siti-porno-piu-disfunzioni-sessuali.html.
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4391-e-se-la-pornografia-non-facesse-poi-cosi-male.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1548-sesso-e-rete-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/647-pornografia-dipendenza-senza-sostanza-e-calo-del-desiderio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2985-pornografia-ed-immaginario-erotico-come-internet-ha-stravolto-le-fantasie.html

Smettere o disintossicarsi, spesso, non aiuta nella risoluzione del " perché" ha mantenuto nel tempo questa abitudine i modificata nel tempo.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#6]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Innanzitutto grazie a tutti, dottori, che mi avete risposto in modo rapido e disponibile.

Ho letto qualche articolo che mi avete linkato e devo ammettere che non me l'aspettavo, c'è anche lo studio che sperimenta un certo beneficio nella pornografia, tutto questo mi è nuovo... però in un altro link che mi posta la dottoressa Valeria Randone c'è scritto che il porno fa male all'eccitazione nel sesso reale.

Proprio ora mi torvo sottopagina due banner: uno che dice " il porno causa disfunzioni sessuali" mentre l'altro " e se la pornografia non facesse così male?

Insomma..
Non c'è una risposta univoca? Fa bene o fa male? E' tanto confusa questa storia?
Questo m'interessa fondamentalmente, anche secondo le vostre esperienza cliniche. Se fa bene Okay, se fa male lo elimino dalla mia vita molto tranquillamente.

Poi, gentilmente, volevo riformulare le seconda domanda:

Di solito quanto dura un porno-reboot? Una disintossicazione da porno nei porno dipendenti? Durante tale periodo è permesso masturbarsi senza questo materiale ma usufruendo dell'immaginazione su donne reali o la propria fidanzata? Oppure ogni pratica sessuale deve essere abbandonata per un po' ?

Grazie ancora, gentilissimi.

[#7]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
più che dipendenza da porno sembra che il suo problema sia più legato alla rimuginazione ossessiva
[#8]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Dottore, conosco le ossessioni, il doc e via dicendo, non credo questo stia minando la mia serenità anche se giustamente a voi sembra così.

Sono sereno, vorrei soltanto capire. Questi non penso siano rituali per rassicurarmi da classico DOC.

Vorrei soltanto sapere se sti filmetti danno probemi a letto.
La correlazione con la dopamina negli usufruitori come me, che ne dite al riguardo?
[#9]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Le risposte univoche che lei cerca si chiamano diagnosi , e sono erogate de visu, in funzione della sua unica storia di vita, relazionale, sessuale e così vi

Risposte tutte uguali non esistono..per fortuna, gli articoli le illustrano i svariati significato dell'utilizzo della pornografia.


[#10]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(...)Vorrei soltanto sapere se sti filmetti danno probemi a letto. (...)

non è forse una ricerca di rassicurazione ossessiva questa?
[#11]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Sicuramente un po' di dubbio c'è, dottor De Vincentiis, ma non è possibile salvaguardare la mia vita sessuale senza urlare la parola ossessione?

Non sono depresso, ne mi ripeto in mente rassicurazioni e cose del genere tutto il giorno da chiari sintomi ossessivi.

Io so che non sono dipendente, ci mancherebbe, anche se la dottoressa Esposito dice che un inizio c'è date le defaillance che io ho posto nel cestino "ansia da prestazione", quello che vorrei sapere è se io eliminassi il porno totalmente ne potrei soltanto giovare o invece no?
Comunque anche nella visione ludica a scopo ricreativo di tali video potrebbe comunque instaurarmi una figura femminile con performance più alte rispetto al sesso reale.

Che ne dite?

Grazie ancora alla dottoressa Randone per gli articoli.
[#12]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Ci sono delle terapie specifiche per le cyber dipendenze. Specifiche.
Il primo compito che deve assumersi chi chiede di essere preso in cura e' l'eliminazione totale del contatto con il cybersesso in quanto durante tali "contatti " si verifica una "dissociazione". Ossia la "realta" non c'e' piu', e si entra in un territorio onirico. Molto lontano dalla realta' .Totale.
Il secondo step e' cercare di ripristinare tramite una psicoterapia ad hoc il contatto con la realta'. Non onirica.
Se tutto ciò andra' a buon fine il soggetto sara' disintossicata e potra' rientrare nella umanita' dei rapporti sessuali come sono. Non come si immagina che possano essere.
Naturalmente Le sto parlando di soggetti davvero cyberdipendenti.
Ora valuti Lei se pensa sia il Suo caso. Se la risposta e' affermativa si attivi.
I migliori saluti.
[#13]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Grazie dottoressa, comunque no! Non è assolutamente i mio caso :)
Non mi rispecchio in pornodipendente e quelle cose li.

Lei ha scritto che il primo compito per "resettare" questo sviamento della sessualità è quello di eliminare ogni contatto col cybersesso.

Un piccolo dettaglio che chiedo è, durante questo resettaggio (chiamiamolo così per intenderci) masturbarsi col pensiero, magari sulla propria donna o adottando l'immaginazione su donne reali comprometterebbe questa terapia?

Naturalmente s'intende non masturbarsi col pensiero su attrici hard o comunque donne che fanno parte del mondo del cybersex.

Attendo una risposta.
[#14]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Mi fa piacere che le letture le siano servite e piaciute.

"masturbarsi col pensiero, magari sulla propria donna o adottando l'immaginazione su donne reali comprometterebbe questa terapia?

Naturalmente s'intende non masturbarsi col pensiero su attrici hard o comunque donne che fanno parte del mondo..."

Lei chiede la differenza tra erotismo e pornografia, tra fantasia erotica, immaginario e pornografia...
Anche in questo caso il discorso è complesso...


Il tema fantasie erotiche è veramente sfaccettato e non è uguale per tutti.

Le fantasie erotiche possono essere "centripete" che favoriscono l'erotismo.

"Centrifughe", che invece allontanano dalla sessualità

Possono anche essere:
Distraenti
Disturbanti
Ingombranti
Intrusive

L'anamnesi dell'immaginario ritorco orienterà il clinico ed il paziente verso la reale comprensione e, soprattutto utilizzo, dell'immaginario erotico

Provo ad allegarle altri materiale, ma se volesse approfondire, una consulenza andrebbe valutata.

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3309-sesso-cuore-e-fantasie-l-immaginario-erotico-ed-i-suoi-possibili-utilizzi.html

Nel mio sito, nella sessione articoli, metta la parola chiare " immaginario erotico" e troverà tanto altro.

Legga anche questa intervista fatta i da Focus, tutto sul l'immaginario erotico

http://www.valeriarandone.it/interviste/161-rivista-qfocus-extraq-estate-2011/
[#15]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Dottoressa ho letto i link che ha postato, volevo farle i complimenti, tutto davvero molto interessante :).

Quindi da ciò che è scritto l'immaginazione ovvero le fantasie erotiche possono essere positive o negative (creando gelosie cocenti e così via), il tutto diviso da una linea sottilissima.

Io e la mia ragazza non abbiamo ancora avuto modo di farlo (lo faremo a breve), se non per quella defaillance che abbiamo superato senza troppi problemi. Nonostante tutto io e lei abbiamo sempre avuto una forse intesa sessuale e piaceri in comune, siamo molto aperti e ci diciamo tutto ciò che ci piacerebbe fare naturalmente insieme, fantasie erotiche comprese. Non siamo come quelle coppie che reprimono le proprie voglie per vergogna o per paura, siamo l'opposto.

Lei nella sua risposta ha citato alcune fantasie (centrifughe, centripete ecc). Ci sono quelle nocive e quelle che danno beneficio?

Non sto qui a descrivere le mie, non mi sembrerebbe opportuno, però mi sembrano del tutto normali, il 95% delle volte sono verso la mia ragazza che amo, immaginandomi in un contesto sessuale con lei, o parti del suo corpo, comunque tutto inerente a lei.

Quindi per non andare off-topic e ritornando alla faccenda pornografia e eventuale disintossicazione, volevo solo sapere voi da dottoresse cosa consigliereste ad un vostro paziente pornodipendente seriale, ovviamente di troncare ogni contatto col sesso digitale, ma consigliereste anche di eliminare la masturbazione fantasticando eroticamente come abbiamo scritto? La masturbazione è del tutto vietata o questa qui è innoqua per la guarigione del pornodipendente?

Grazie di nuovo per gli articoli, li terrò con me :)
[#16]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"Lei nella sua risposta ha citato alcune fantasie (centrifughe, centripete ecc). Ci sono quelle nocive e quelle che danno beneficio?"

Dipende dalla propria storia di vita.


"La masturbazione è del tutto vietata o questa qui è innoqua per la guarigione del pornodipendente?

Anche in questo caso non esistono regole univoche.

Le ripeto dipende dal "perché" l'utilizzo della pornografia è diventato esclusivo.

Dopo che smette e non risolve quello che c'è dietro, nella sua psiche o nella coppia, nel tempo riprenderà ...

Si rivolga ad un nostro collega, online non è possibile fare altro per poterla aiutare davvero.

È stato un piacere ascoltarla ed orientarla.

[#17]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
D'accordo dottoressa, compreso il tutto.

La ringrazio per la disponibilità.

Un abbraccio! :)
[#18]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Lieta di averla ascoltata.