Come comportarsi con persone depresse

Buongiorno, ho cercato nelle risposte ad altri utenti prima di disturbare ma non sono riuscita a capire pertanto chiedo cortesemente un consiglio.
Nel maggio scorso ho posto il problema di mia mamma 84 anni che da, quando io figlia unica ho avuto l'età della ragione, soffre di depressione. Mi hanno risposto che non è detto che sia anch'io sulla stessa strada, ma ora che ho smesso di lavorare e vedo i miei genitori più frequentemente, la situazione non riesco a reggerla, non si sopportano ed io non posso stare continuamente tra l'incudine e il martello non ce la faccio più. Tutti i giorni le solite cose, ho letto su una Vs. risposta ad un ragazzo con la fidanzata depressa che LUI doveva cercare di essere SERENO e meno assillante. Ma come si fa se ogni giorno è la stessa cosa nonostante il mio tentativo di parlare a entrambi cercando di far capire loro di essere più pazienti, la risposta mio padre é: è difficile si fa fatica a sopportarla, la risposta di mia madre é: certe cose bisogna provarle, vorrei vedere te al mio posto, portatelo a casa tua ecc. e quando poi non vuole più sentire se ne va dalla stanza e dice vai a casa tua. COSA DEVO FARE???
Mi scuso per lo sfogo, attendo fiduciosa e saluto-
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Sua madre segue una terapia?

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Dr.ssa Chiara Insacco Psichiatra 8
Cara signora, credo che innanzitutto bisogna fare un distinguo fra due diverse situazioni: da un lato c'è la depressione, che è una patologia psichiatrica con determinate caratteristiche e che curata con terapie appropriate e specifiche, e dall'altro lato c'è una situazione di disagio diffuso e profondo che coinvolge la famiglia nella sua interezza e che in prima battuta sembra piu' psicologico che psichiatrico, credo che lei debba rivolgersi a terapeuti esperti per trattare sia l'aspetto farmacologico che relazionale

Dr.ssa chiara insacco

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dopo
Utente
Utente
ringrazio per la tempestiva risposta e vorrei dire che segue una terapia: nr. 1 efexor 150 al mattino, 1/2 remeron da 30 la sera, gocce di rivotril, più altri farmaci per pressione alta, inizio di parkinson e cuore tipo: cardirene, lobidiur,cardura, ratacand, simestat, madopar, lasix,halcion. Purtroppo non vuole andare + da nessun medico nuovo, la segue un neurologo per il parkinson (che nell'ultima visita del 06/07 ha cambiato efexor da 75 in 150mg e la mezza di remeron al posto dell'intera)e dalla psichiatra che la segue non vuole + andare. Abbiamo fatto anche samyr 400 20 iniezioni. Mi trovo praticamente in notevole difficoltà, forse a questo punto è il caso che mi rivolga io ad uno psicologo??
In attesa, saluto.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Se il suo disagio compromette il suo benessere quotidiano, allora potrebbe essere opportuno rivolgersi ad un terapeuta.
Cordiali saluti
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