Disturbo somatoforme
Gentilissmi dottori,
Sono una ragazza di 24 anni da una settimana in cura presso uno psichiatra e volevo chiedere un vostro parere circa la terapia che sto seguendo.
Spiego brevemente quanto accaduto.
-circa due anni fa é cominciato il mio incubo,sapendo che mio zio aveva un tumore e di speranze ce ne erano ben poche ho cominciato a ispezionare il mio corpo ossessionandomi sul cavo orale.da quel momento ogni afta,dolore,carie é diventato la certezza di avere un tumore accompagnato dallo sconforto perche nessuno nonostante le mie lamentele mi capiva.questo mi ha portato ad avere per circa due mesi un nodo alla gola.sentivo veramente un'ostruzione fisica,che ovviamente essendo data dall'ansia non c'era.passato forse un annetto il problema si é ripresentato piu forte di prima.negli ultimi 7 mesi la certezza di essere malata e gli attacchi di panico sono diventati quotidiani. ho cominciato a rimbalzare dal dentista al dermatologo in un ping-pong infito.inoltre mi sono ricordata di avere avuto ben 8 anni fa un rapporto non protetto e quindi vai con la certezza di avere l'HIV,poi di nuovo dopo aver visto un video sui danni d fumo mi sono diagnosticata un altro tumore alla bocca,poi i melanomi,quelli sono la mia vera(e attuale) ossessione essendo ricoperta di nei.e poi un tumore alle papille gustative o un melanoma che ha preso i tessuti molli(perché sento come una pietrina tra i due premolari inferiori).fatto sta che una settimana fa decido di andare dallo psichiatra il quale mi diagnostica un disturbo somatoforme e mi prescrive:
1 cp Zoloft + 8 gocce di alprazolam la mattina
8 gocce di alprazolam +2 di impromen la sera.
Gli attacchi di panico sono passati ma la tristezza e la certezza di avere un melanoma/tumore no.
Volevo chiedere se effettivamente secondo voi si tratta di un disturbo somatoforme e non di ipocondria,e se la terapia farmacologica sia azzeccata.guarirò da questa cosa?o quando smetterò di prendere i farmaci tornerà tutto come prima?dovrei consultare in contemporanea anche un psicologo?perché lo psichiatra oltre ai farmaci non mi sembra abbia voluto indagare sulla causa del problema.
Mi scuso per essermi dilungata,vi prego di rispondere a tutte le mie domande perché mi hanno tolto la gioia della vita.so di non avere il diritto di sentirmi malata quando ogni giorno adulti e bambini combattono nei reparti oncologici,ma non riesci a non pensare alla mia malattia/morte.vi sono grata per la vostra pazienza.
Cordiali saluti
Sono una ragazza di 24 anni da una settimana in cura presso uno psichiatra e volevo chiedere un vostro parere circa la terapia che sto seguendo.
Spiego brevemente quanto accaduto.
-circa due anni fa é cominciato il mio incubo,sapendo che mio zio aveva un tumore e di speranze ce ne erano ben poche ho cominciato a ispezionare il mio corpo ossessionandomi sul cavo orale.da quel momento ogni afta,dolore,carie é diventato la certezza di avere un tumore accompagnato dallo sconforto perche nessuno nonostante le mie lamentele mi capiva.questo mi ha portato ad avere per circa due mesi un nodo alla gola.sentivo veramente un'ostruzione fisica,che ovviamente essendo data dall'ansia non c'era.passato forse un annetto il problema si é ripresentato piu forte di prima.negli ultimi 7 mesi la certezza di essere malata e gli attacchi di panico sono diventati quotidiani. ho cominciato a rimbalzare dal dentista al dermatologo in un ping-pong infito.inoltre mi sono ricordata di avere avuto ben 8 anni fa un rapporto non protetto e quindi vai con la certezza di avere l'HIV,poi di nuovo dopo aver visto un video sui danni d fumo mi sono diagnosticata un altro tumore alla bocca,poi i melanomi,quelli sono la mia vera(e attuale) ossessione essendo ricoperta di nei.e poi un tumore alle papille gustative o un melanoma che ha preso i tessuti molli(perché sento come una pietrina tra i due premolari inferiori).fatto sta che una settimana fa decido di andare dallo psichiatra il quale mi diagnostica un disturbo somatoforme e mi prescrive:
1 cp Zoloft + 8 gocce di alprazolam la mattina
8 gocce di alprazolam +2 di impromen la sera.
Gli attacchi di panico sono passati ma la tristezza e la certezza di avere un melanoma/tumore no.
Volevo chiedere se effettivamente secondo voi si tratta di un disturbo somatoforme e non di ipocondria,e se la terapia farmacologica sia azzeccata.guarirò da questa cosa?o quando smetterò di prendere i farmaci tornerà tutto come prima?dovrei consultare in contemporanea anche un psicologo?perché lo psichiatra oltre ai farmaci non mi sembra abbia voluto indagare sulla causa del problema.
Mi scuso per essermi dilungata,vi prego di rispondere a tutte le mie domande perché mi hanno tolto la gioia della vita.so di non avere il diritto di sentirmi malata quando ogni giorno adulti e bambini combattono nei reparti oncologici,ma non riesci a non pensare alla mia malattia/morte.vi sono grata per la vostra pazienza.
Cordiali saluti
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.7k 993 248
Gentile utente,
Quello che racconta è la storia di un pensiero, di una preoccupazione, non vedo esattamente da dove ricavare una ipotesi di disturbo somatoforme. A meno che non si faccia rientrare nella categoria appunto l'ipocondria, ma è un po' un fraintendimento (disturbi che si manifestano con richieste legate a aspetti corporei, in questo senso anche l'ipocondria è "somatica").
La dose dello zoloft quanto è ?
Quello che racconta è la storia di un pensiero, di una preoccupazione, non vedo esattamente da dove ricavare una ipotesi di disturbo somatoforme. A meno che non si faccia rientrare nella categoria appunto l'ipocondria, ma è un po' un fraintendimento (disturbi che si manifestano con richieste legate a aspetti corporei, in questo senso anche l'ipocondria è "somatica").
La dose dello zoloft quanto è ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 05/11/2017.
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Approfondimento su Melanoma
Il melanoma, o cancro della pelle, è un tumore, spesso molto aggressivo, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).