Epatopatia

Scrivo per mia moglie, che vedo sempre più dimagrita, e trascrivo alcuni referti con la preghiera di aiutarmi
Esame ecotomografico
FEGATO : aumentato di volume, a densitometria disomogeneamente ipodensa di tipo steatosico soprattutto a livello del VI-VII segmento. A livello del segmento VII è presente una lesione occupante spazio con i caratteri ecografici di angioma del diametro di 10 mm. Vie intraepatiche non dilatate.
RENI in sede, di normale volumetrico, Corticale disomogenea, Rapporto cortico-midollare conservato, Non si osservano segni di litiasi ed idronefrosi,

Per Colecisti, Pancreas, Milza,: nulla da segnalare.
CONCLUSIONI: steatosi epatica di lieve entità. Angioma epatico.
Preciso che l’angioma epatico era noto dal 2004 e sempre con la stessa misura : 10 mm.

Esami del sangue :
AST 45 U/l ( v.n. 15-37 ) , l’ALT è nella norma,
Colesterolo tot. 278 mg/dl ( v.n. 129-272)
Colesterolo non HDL 228 mg/dl ( v.n. < 190 ) ( l’HDL e i Trigliceridi : nella norma )
AFP ( alfa 1-fetoproteina) 27,1 ( v.n. 0-8 ), ( Fosfatasi alcalina, Elettroforesi proteica : nella norma )
Persistono, pur dopoterapia antibiotica, gli Anticorpi anti Helicobacter Pylori IgG 55 U.A. ( v.n. < 7 ) però con negatività del reperto nelle feci.

Spero che mi vogliate aiutare e in fiduciosa attesa della vostra gradita risposta ringrazio e porgo i miei distinti saluti. vito


[#1]
Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente, gli esami da lei riportati sono indicativi di una modifica strutturale epatica associata a segni di una lieve alterazione funzionale dovuta all'accumulo di lipidi (grassi) e meritevole pertanto di importanti modifiche dietetiche.
Cause di quest'alterato metabolismo, potrebbe essere un diabete non compensato, o anche errate abitudini alimentari (eccessi di dolci, fritti, grassi saturi animali, ad es.). Ci dia più notizie cliniche, come eventuali patologie e terapie attualmente in atto, le potremmo dare risposte più esaurienti.
SALUTI

Dr. Vincenzo MARTINO

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Gent.mo dott. Martino
La ringrazio della Sua sollecita risposta e Le fornisco qualche elemento in più.
Mia moglie è un pò ansiosa e depressa, ha una ipercolesterolemia familiare per la quale assume, fin chè ce la fà, una compressa di sivastin 10 mg. Infatti quando sente dolore alla zona destra dell'addome è costretta a smettere per poi riprendere. Ha la glicemia ai valori alti e la dieta molto semplice, non prende grassi -proprio per l'ipercolesterolemia-, non mangia troppo, niente fritti.
Ha inoltre, una tirodite autoimmune di Hashimoto per la presenza di anti corpi anti TG per la quale assume dal 2008 una compressa di eutirox 25 mg, pur essendo eutiroidea ( TSH, Ft3, Ft4, antiTPO : nella norma). In precedenza il dosaggio dell'eutirox era maggiore. Assenti altre patologie e, quindi, niente, farmaci.
Spero che questi ulteriori dati possano servirle per potermi consigliare al meglio e rassicurarmi sulle stato di salute di mia moglie. La ringrazio e La saluto distintamente. vito
[#3]
Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente, in base alle notizie anamnestiche riportate, ritengo che la terapia antilipidemizzante vada potenziata, magari aumentando il dosaggio della statina o scegliendo un farmaco di combinazione con ezetemibe, inoltre utile anche un controllo diabetologico, visto che lei riferisce una glicemia a valori alti, infine, se possibile, aumenti un pò l'attività fisica.
Saluti
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