Alzheimer e menopausa.

Perdita di memoria in menopausa: curarsi allenando il cervello con la cultura

La menopausa espone il cervello delle donne a un processo di invecchiamento a causa della carenza di estrogeni che si viene a verificare in occasione della menopausa: ecco perché le donne si ammalano più frequentemente della malattia di Alzheimer rispetto agli uomini. La carenza di estrogeni è responsabile di vari disturbi come perdita della memoria, difficoltà di concentrazione, ansia, insonnia,depressione fino ad arrivare in alcuni casi a situazioni più gravi come appunto la malattia di Alzheimer.

prevenire demenza menopausa

Allenare la memoria: la cultura per contrastare l'Alzheimer

Un interessante studio effettuato dall’IRCSS Fondazione Santa Lucia di Roma, ha messo in evidenza che tenere allenata la mente quotidinamente, leggendo, studiando e innalzando sempre di più il proprio patrimonio culturale, hanno un effetto positivo sul cervello, in particolare sull’ippocampo, con notevoli vantaggi per la memoria.

L’ippocampo è la parte del nostro cervello coinvolta nei processi della memoria a lungo termine, ed è una delle prime strutture che va incontro a un processo degenerativo e di invecchiamento nelle fasi iniziali della malattia di Alzheimer.

Da questo studio è emerso che le persone con un maggiore grado di istruzione, hanno una maggiore compattezza strutturale dell’ippocampo, e questo fa sì che siano meno esposte ai processi di neurodegenerazione cellulare, e quindi all’Alzheimer.

Quindi, il messaggio chiave di oggi, per tutte le donne, ma anche per i signori uomini è: alleniamo ogni giorno la nostra mente, studiando, coltivando sempre nuovi interessi, tenendoci attivi e costantemente informati su tutto quello che ci circonda.

La curiosità come medicina

Cominciamo da piccoli e proseguiamo per tutta la vita a mantenere viva quella che è una caratteristica tipica dell’infanzia: la curiosità.

La curiosità è il motore che ci spinge a conoscere e ad approfondire tutto quello che quotidianamente ci appare, quindi a “studiare” e ad aumentare il nostro patrimonio culturale.

La curiosità è lo stimolo che non deve mai mancare nella nostra vita!

Data pubblicazione: 02 aprile 2011 Ultimo aggiornamento: 03 dicembre 2020

Autore

defalcovincenza
Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo

Laureata in Medicina e Chirurgia nel 1991 presso università la Sapienza di Roma.
Iscritta all'Ordine dei Medici di Roma tesserino n° 43654.

Specializzata con lode in Ginecologia e Ostetricia presso La Sapienza di Roma, vanta oltre 25 anni di esperienza clinica. Esperta nella prevenzione e trattamento dei disturbi di premenopausa e menopausa, offre terapie personalizzate tra cui TOS, ormoni bioidentici e fitoterapia. Si dedica anche alla gestione dei sintomi menopausali post-tumore, garantendo un approccio medico avanzato e multidisciplinare.

Iscriviti alla newsletter

Per aggiungere il tuo commento esegui il login

Non hai un account? Registrati ora gratuitamente!

Consulti su malattia di alzheimer

Guarda anche alzheimer 

Altro su "Malattia di Alzheimer"