Vaccino anti covid difesa.

No vax, non scherziamo!

Questa con il Covid-19 non è una scaramuccia, è una guerra: una guerra scatenata da un nemico che sopravvive e si moltiplica agganciando le nostre cellule, penetrandole e ricavandone nutrimento e apparato riproduttivo. È dotato di una micidiale mobilità, che gli consente di diffondersi ovunque. Ha infettato, ovvero ferito 200 milioni di persone, con un tasso di mortalità compreso tra il 4,3 e il 2,4 per cento.

Vaccini e anticorpi: unica arma di difesa contro il virus

Che cosa oppone l’Homo sapiens a questo primordiale, micidiale nemico? Gli anticorpi, che sono pallottole magiche, prodotte su misura del singolo avversario, senza danneggiare i tessuti circostanti. Hanno un limite: il sistema immunitario le produce di volta in volta in caso di pericolo, ma questo richiede da due a tre settimane e nel frattempo un persona ferita, ovvero infetta può anche morire.

L’Homo sapiens ha addomesticato le infezioni, facendo sì che attivino la produzione degli anticorpi senza i pericoli del loro corrispettivo naturale. Ha impiegato circa 2000 anni per realizzare questa straordinaria impresa, ma alla fine c’è riuscito con i vaccini.

Vaccino: arma di difesa dell'uomo

Il vaiolo, che arrivava a sterminare fino al 15-30 per cento della popolazione colpita, è addirittura scomparso. Altre infezioni, come il tetano, la difterite, la poliomielite e la rosolia sono state debellate, al punto che a un giovane può capitare di non incontrarle mai. Ne conservano il ricordo i medici della mia età, che hanno perso compagni di scuola, talvolta della stessa classe stroncati dalla difterite o paralizzati dalla poliomielite.

Per approfondire:Le ragioni dei no vax

Il rapporto rischio beneficio del vaccino

Si obietta che i vaccini non sono scevri da rischi. Non potrebbe essere altrimenti perché, per attivare la risposta anticorpale, essi devono inviare all’organismo un segnale di pericolo. La grande impresa dell’uomo è consistita nel depotenziare questo segnale, minimizzandone i rischi: si chiama rapporto rischio beneficio.

Nel caso dei vaccini è talmente favorevole da superare non solo i comuni interventi medici, ma anche molte attività lavorative, come spiegato dettagliatamente nell'articolo Vaccines, a matter of risk benefit ratio, pubblicato sulla rivista Teknoscience.

Io non critico la gente comune, che combatte i vaccini non conoscendone le basi scientifiche. Critico i nostri governanti, che avendo accesso a queste informazioni talvolta non ne traggono le dovute conseguenze o nicchiano.

Chi non si vaccina diventa un collaborazionista ospitando, nutrendo e diffondendo un virus parassita, che altrimenti non sopravvivrebbe. L’obiezione di coscienza è un diritto, ci mancherebbe! Un diritto, però, che non deve cozzare contro quello collettivo.

Ne discende l’obbligo della vaccinazione, non in senso assoluto, ma per partecipare alla vita civile.

Data pubblicazione: 31 agosto 2021

128 commenti

Stai visualizzando solo gli ultimi 100 commenti, se vuoi leggerli tutti clicca qui
#29
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

Utente 633927

Cominciano a comparire indagini che segnalano la frequenza degli effetti collaterali che affliggono anche lei. Riportano anche la remissione, che può anche richiedere un mese, ma è completa. Nessun timore, quindi.

In quanto alle cause, nessuno le conosce. Appartengono, a mio avviso, alla costituzione individuale, a stessa che fa sì che alcuni ammalino di Covid, altri no, altri ancora ne diventano portatori sani, salvo che ne diventano anche, seppure involontariamente, collaborazionisti. Ne deriva l’obbligo sociale, oltre che individuale, della vaccinazione. Salvo che per gli eremiti.

In quanto agli integratori sono d’accordo, anche se la mia prescrizione è preferibile, ammesso che uno se la possa concedere. Magari in associazione.

Buona serata

#30
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

Utente 468799

Si rivolga al suo medico di base. Può mostrargli la mia risposta, ma non è necessario. Buona serata.

#31
Ex utente
Ex utente

Grazie molte Prof. per avermi illuminata su questi effetti collaterali. Capisco anche la volontà di molti medici di voler fugare il più possibile i dubbi, per timore che nelle persone possa venir meno la fiducia nei confronti della scienza e dei vaccini. Per quanto mi riguarda, nonostante questi fastidì siano (mi scusi per il gioco di parole) molto fastidiosi, rimango convinta della mia scelta di essermi vaccinata e quando sarà necessario mi sottoporrò alla terza dose.

Quando mi recai dal medico di base (purtroppo c’era il sostituto) venni liquidata con è ansia , al che risposi al medico che in verità io mi sentivo bene, ma che come un fulmine a ciel sereno mi sorgevano palpitazioni e quel senso di tensione, come se dovessi affrontare un pericolo!

Fortunatamente il mio medico ritorna prossima settimana e ho già fissato un appuntamento ( il sostituto mi aveva prescritto gli esami della tiroide, ovviamente sono perfetti), dunque spero vivamente di trovare un interlocutore che sia disponibile a confrontarsi con me e che mi dia delle indicazioni reali su come vivere al meglio questo fastidì. Eventualmente dove posso consultare queste indagini relative ai miei effetti collaterali? In modo anche da discuterne col medico, nel caso negasse o non fosse a conoscenza di ciò. Purtroppo la rete pullula di notizie e siti fake, dunque risulta quasi affannosa la ricerca di informazioni reali e verificate.

Intanto io continuo ad aiutarmi con gli integratori ma soprattutto con l’attività sportiva, in modo da abbassare i livelli di cortisolo!

In attesa di risposta, La ringrazio ancora!

#32
Dr. Salvo Catania
Dr. Salvo Catania

Utente 633927

Sicuramente ha sentito parlare diffusamente degli effetti del PLACEBO ! Lo sa che però esiste anche il NOCEBO ?
Ci sono pazienti oncologici che vomitano già nel parcheggio dell'Ospedale dove andranno a fare la PRIMA dose (ma ancora non l'hanno fatta!!!) della chemioterapia ?
Gli effetti collaterali attesi dipendono dall'effetto nocebo e non dalla chemioterapia o dal vaccino. Ci rifletta !!!

#33
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

All'utente 633927

Gentile Signora, fa piacere incontrare pazienti come lei che non solo apprezzano l'aiuto del medico, ma ne sono rassicurati sulla bontà delle proprie scelte, che sono sagge già in partenza. Non tutti sono così, che cosa fa il bravo medico? Cerca di svolgere meglio che può il suo lavoro, anche se non è apprezzato.

Sono certo che col ritorno del suo medico non ne avrà bisogno, ma eventualmente approfitti tranquillamente di me. Sono in pensione, ma mi sento tutt'ora in servizio. D'altronde, sentirsi utili per qualcuno o qualcosa dà un senso alla propria esistenza. Giusto?

Buona giornata

#35
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

All' Utente 570755
"Rispondo che un giornalista prima di parlare dovrebbe informarsi. Nel caso specifico, dando per scontata la correttezza dei numeri citati, essi vanno visti non in assoluto, ma in relazione al controllo, come si chiama il numero di riferimento. Come fanno gli esperti, mi riferisco all’OMS, in base a conoscenze matematiche che, peraltro, un bravo studente apprende dalle medie, se non addirittura dalle elementari. Chi propaga questo tipo di informazioni può girarla fin che vuole, addurre tutte le scusanti e le buone intenzioni che vuole, ma in questo modo si fa comunque complice di omicidio. Questa è la realtà, e non è proprio il caso di scherzarci sopra. Bruno Silvestrini"

#38
Ex utente
Ex utente

Dott. Catania, sono a conoscenza degli effetti placebo e nocebo e del fatto che la scienza se ne serve quando deve studiare l’efficacia di un farmaco, ma le posso assicurare che non si tratta del mio caso, per un motivo molto semplice: io mi sono recata spontaneamente a fare il vaccino, non appartengo a quella massa di persone che l’ha fatto per andare in vacanza. tanto che dopo la prima dose io stavo bene, ho cominciato ad avvertire i primi fastidi a distanza di 10-15 gg dall’inoculazione, ciononostante ho comunque completato il ciclo vaccinale. Ci tenevo a precisarlo perché so essere molte le persone che sono state male perchè terrorizzate dal pensiero di essersi fatte inoculare il vaccino. Ho sempre avuto la percezione sin da subito che le sensazioni che stavo vivendo non dipendessero da me, anche perché conduco una vita normale che non giustifica ciò che sto percependo, anzi in passato ho affrontato situazioni realmente gravi e non mi sentivo così, dormivo poco, non mangiavo, tremavo, avevo nausea, il tutto costantemente; adesso invece questa sintomatologia va e viene ed è per me nuova (ho concluso il ciclo vaccinale da 45 gg). Tuttavia confermo quanto già anticipato dal Prof. Silvestrini, il tutto sta lentamente regredendo anche se non mi sento guarita al 100%: le palpitazioni sono quasi scomparse, ancora devo liberarmi della sensazione di pericolo imminente e delle vampate di caldo che vanno e vengono (e non mi si dica che sto andando in menopausa perché ho solo 29 anni! :D :D)

#39
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

Gentile Signora, nel senso di Lady che si applica anche a chi non è sposata, lei ha risposto in maniera molto più precisa di me, che spesso mi perdo tra le nuvole col rischio di inciampare nelle buche. Al collega dico di non aversene a male. Sai quante volte è capitato e capita tuttora anche a me di beccarmi un brutto voto? Se è giusto mi rimetto a studiare e alla fine ringrazio chi me l'ha appioppato.
Buona giornata

#40
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

Dott. Catania, caro Collega, lo so bene, ma so anche che questo meccanismo spiega non oltre il 40 per cento dei suoi effetti, positivi o negativi che siano. In ogni caso, il vomito che citi non lo curi? Idem, che fai con un infarto da paura del vaccino ancora da venire? Sinceramente, che mi dici?

#41
Utente 570XXX
Utente 570XXX

Ma chi è che rimuove i commenti? Per esempio fra il 35 del prof e il 38? Mancano 36 37. E poi è successo anche all'utente sopra che lasciava la email al prof.

#42
Ex utente
Ex utente

Ciao utente 570755, forse i commenti non erano inerenti alla tematica affrontata ..? Quelli che ho postato io li vedo ancora tutti !

#43
Utente 570XXX
Utente 570XXX

Ad ogni modo prof nell'articolo di Nicola Porro mi sembra di capire che i dati non siano stati trasparenti. Non è molto corretto da parte dell'organizzazione.

#44
Utente 570XXX
Utente 570XXX

Gentile 633927 è stato rimosso anche il commento dell dott Catania. A me sarebbe interessato rileggerlo. Erano assolutamente inerenti come quello dell'utente. Il prof gli chiede l'email lui gliela lascia dicendo però di non disturbarsi ecc parla ancora dell'argomento (che a me interessa) e spariscono

#45
Utente 570XXX
Utente 570XXX

633927 legga il commento 34 se ne ha voglia. È un articolo breve ma è su due pagine

#46
Ex utente
Ex utente

Io ho trovato degli articoli della dott.ssa De Mari che dice che i dati sono poco trasparenti. Sempre per non citare cosa dice Montagnier, teorie più estreme a parte

#47
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

All'utente 570755.
Non c'è alcunché da nascondere. Alla ragazza che temeva di essere rimasta incinta ho suggerito un test di gravidanza. Sono io che ho sbagliato riservando la risposta ai professionisti, ma chiedo contestualmente alla staff di girarla all'interessata. In quanto alla mail privata, era solo per inviare una mia pubblicazione, che successivamente ho chiesto come un favore alla Staff. Non si arrabbi, non c'è motivo.

Buona serata.

#48
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

Di nuovo all'utente 570755:

A) tutto è possibile, persino che la massima autorità mondiale sanitaria sia stata comprata dalle multinazionali, ma allora c'è solo da ammazzarsi, prima che altri lo facciano. Inoltre mi sono fatto quattro conticini come Dio comanda, e a me risulta che le loro conclusioni siano corrette;

B) In quanto all'articolo in questione, il mio parere l'ho dato a ragion veduta: si tratta di un travisamento inaccettabile alla luce delle conseguenze nefaste sulla popolazione suggestionabile, che purtroppo esiste da sempre. Avrà studiato un po' di storia, oppure no. Non mi pare ci sia altro di rilievo. Se ci fosse, non esiti a segnalarmelo. Pace e bene anche a lei.

#49
Utente 570XXX
Utente 570XXX

Prof, non arrabbiato con lei. Solo evidenziavo questa cosa: a volte sotto articoli ci sono una serie di commenti che messi insieme fanno una sorta di trama. Qui l'argomento era interessante e a me a volte piace rileggere da capo. Ho invitato un amico a leggere il suo articolo e i commenti. Ma in generale anche in altri articoli vengono rimossi certi commenti. Così si perde il senso del tutto. Se uno dall'esterno viene a trovarsi a leggere per la prima volta ancora di più. È come se uno leggesse un libro, gli piace, lo consiglia ad altri e poi questi altri si trovano il libro con qualche pagina qua e là mancanti. Ma non è colpa sua prof ci mancherebbe

#50
Ex utente
Ex utente

Gentile Prof. Silvestrini, ci tenevo ad aggiornarLa circa il colloquio avuto con il mio medico base, al quale ho raccontato la serie di sintomatologia sopraggiuntami a distanza di quasi 15 gg dalla prima inoculazione (palpitazioni, sensazione di pericolo imminente e tensione). Diciamo che la mia speranza di avere un confronto onesto intellettualmente non si è concretizzata, il mio medico, come presumo la maggior parte, minimizza attribuendo il tutto all'ansia, probabilmente perché hanno consapevolezza che si tratta di una sintomatologia passeggera e non vogliono alimentare dubbi e paure nelle persone. Io penso che ognuno di noi sia consapevole delle proprie reazioni (fatta eccezione per alcuni casi clinici), nel mio caso so come reagisce il mio corpo quando attraverso periodi di tensione e le sensazioni sono completamente diverse. Anche perché, come già detto precedentemente, mi sono sottoposta alla vaccinazione perché ho seguito la mia coscienza e non per andare in vacanza o nei locali, anzi se proprio devo essere onesta mi sento molto più serena da quando ho ricevuto il vaccino, anche perché tutti i componenti della mia famiglia sono stati immunizzati e nessuno ha avuto effetti collaterali gravi, a dimostrazione che la teoria dell'ansia "da vaccino" non regge. Dunque attenderò gli eventi, aspetterò che vengano pubblicati gli studi circa la sintomatologia che mi ha coinvolta per leggere le evidenze scientifiche emerse, nel mio piccolo speravo solo di dare un contributo.

In ogni caso, Prof. spero di poter leggere un suo articolo su questo argomento non appena verranno pubblicati maggiori studi, perché sarò sempre dell'idea che per combattere la paura e la diffusione di notizie false, l'unico strumento che abbiamo è la conoscenza.

Spero di non avervi tediato troppo con i miei commenti!

#51
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

Gentilissima 633927, fare il medico smart, come è oggi chiamato quello telematico, non è facile, ma io faccio del mio meglio. Le nevrosi psicosomatiche, perché di questo si tratta, non vanno affatto sottovalutate. Sigmund Freund è diventato un benefattore dell'umanità curando e insegnando a curare non le cosiddette psicosi, ma queste patologie, che rovinano assai più esistenze. Esse hanno sicuramente un base organica, ma comunque nascono da un contrasto interiore tra psiche e mente, che si accusano di non soddisfare i loro reciproci bisogni. Molto prima di Freund, Ippocrate scavava e portava alla luce questi contrasti interrogando i pazienti alle prime luci dell'alba, quando il ricordo dei sogni è ancora vivo, ma il concetto è lo stesso. E' il concetto dei pacieri, che ascoltano le ragioni dei due contendenti e poi cercano un compromesso, che soddisfi entrambi. Ci sono anche i tranquillanti, i rasserenanti, uno addirittura l'ho inventato io e negli USA è stato chiamato il Farmaco della felicità, ma andrebbero riservati alla situazioni di emergenza. Meglio trovare o quantomeno cercare la soluzione dentro noi stessi, come facevano Ippocrate e Freund. Così nel mio piccolo faccio io, con me stesso quando capita a me, con i miei pazienti quando mi è possibile. Perché sono cure lunghe, che richiedono ore di attenzione per ciascun malato, e di malati ce ne sono tanti. E un medico non ce la fa a seguirli tutti. Allora, cosa fa? Sgrida il paziente che si lamenta per un male sopportabile, mentre i problemi veri sono altri. Tipo una malattia incurabile, la perdita di un figlio, la perdita delle entrate necessarie per coprire le necessità vitali, proprie e dei propri familiari. Dia retta alle prediche di questo medico, che nella sua vita ne ha viste tante. Inclusi i malati che sono guariti da soli, scavando dentro sé stessi.
Buona serata

#52
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

Gentile 633927, ho risposto a lei confondendola con una paziente che mi aveva esposto un problema diverso. Mi scusi.
A lei rispondo domani, perché si è fatto tardi.
Buona serata.

#53
Dr.ssa Anna Potenza
Dr.ssa Anna Potenza

Bell'articolo, chiaro e significativo. Lo condivido su Facebook.

#54
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

Caro 570755 (49),
ha ragione nel senso che così si rischia di perdere il filo. Ieri è capitato anche a me di confondermi. Come vede, ho inserito il numero della domanda alla quale rispondo, ritenendo che possa aiutare.

Se mi consente, si sforzi di vedere il lato buono delle cose. Spesso c'è, ma siamo noi a non vederlo. E' colpa del Padreterno, che a qualcuno dona questa capacità ad altri no, ma con un po' di buona volontà s'impara, senza contare che l'animo sereno è contagioso. Me l'ha insegnato anni fa un amico, che purtroppo ho perso. Che non era un prete, ma salutava così: pace e bene, come faccio io con lei, augurandole una buona giornata.

#55
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

Gentile 633927 (50),
alla mia età ancora non so se sia meglio minimizzare i disturbi dei malati, così da rassicurarli, oppure prenderli sul serio, col rischio di spaventarli. Io preferisco parlare chiaro, ma a volte non va bene.

Come quando, e mi capita spesso, un obeso mi chiede aiuto e io lo aggredisco, incolpandolo del male che strafogandosi fa al suo corpo, che invece è affidato alle sue cure. Mi dà ragione la Bibbia, che colloca la gola tra i peccati capitali, ma finisce che l'obeso si amareggia e per consolarsi mangia ancora di più. La verità sta in mezzo. Il peccatore, che per me quando insegnavo erano gli studenti impreparati, li bocciavo, salvo aiutarli o farli aiutare dai miei assistenti a recuperare, a studiare. Non sempre, ma spesso funzionava. Ed io ne ero perfino gratificato. Ero il docente che bocciava di più, eppure a differenza dei miei colleghi non sono mai stato contestato. Anzi, qualcuno mi ha ringraziato di averlo bocciato. Sembra incredibile, ma succede.

Ritornando a noi, lei ha ragione. Alla base dei suoi disturbi c'è un danno, e se fosse mentale non sarebbe affatto meno temibile di quello somatico. Ci sono pazienti che si suicidano per un dolore fisico, ma altrettanti, e forse ancora di più, per una sofferenza mentale. Lo dico per sgombrare il campo da un malinteso purtroppo diffuso, tra i medici prima ancora che tra i malati.

Ritornando a Lei, immaginiamo che il vaccino, seppure attenuato le abbia lasciato un postumo. Può succedere, è successo con l'antipolio di Sabin, ma che facciamo? Il problema non lo risolvono gli studiosi cui pensa lei, perché ogni caso fa storia a sé, e lei andrebbe ricoverata e studiata, inevitabilmente a discapito di malati non solo più gravi, ma agevolmente curabili. Per alcuni la differenza tra la vita e la morte sta nella rapidità dell'intervento, talvolta non oltre 30, 60 minuti.

Allora, che facciamo? I suoi disturbi ci sono e sono reali, tangibili, ma sopportabili e non tali da mettere a repentaglio la vita. Inoltre, sono ragionevolmente "convalescenziali", ovvero hanno tutta l'aria di guarire da soli. Ovvero, grazie alle capacità auto riparative dell'organismo, che sono più avanzate della scienza medica umana. Gli dia fiducia, lo scuota e guarirà.
Scommettiamo?

Buona giornata

#56
Ex utente
Ex utente

Buongiorno Prof.,
concordo in toto su quanto scritto sopra. Per quanto sia gratificante e piacevole sentirsi dire sempre "si", sono i "no" a farci crescere, dunque comprendo anche le motivazioni che La spingevano a bocciare i suoi discenti. Sicuramente ancora oggi, a distanza di anni, Le sono grati.
Sa cosa ho percepito Prof? La componente comunicativa è oramai finita in secondo piano e l'empatia è quasi scomparsa. Mi è capitato di incontrare molti medici e alcuni sembravano quasi dei robot e non esseri umani! Da un lato comprendo anche che la professione del medico non sia semplice, soprattutto in questo periodo storico dove i dottori di casa sono stati "investiti" da enormi impegni e responsabilità.

Mi rendo anche conto che la medicina non dispone del tempo necessario per poter analizzare ognuno di noi ed è anche giusto dare la priorità a coloro che hanno sulla schiena il peso di patologie più gravi. Sa Prof., io ho voluto raccontare questa mia esperienza anche per aiutare altre persone che come me si sono trovate ad affrontare determinate sensazioni, ma che non hanno la mia stessa forza di volontà per uscirne. La storia insegna, ci sono persone che anche dinanzi a delle sciocchezze si ingabbiano in meccanismi mentali deleteri per il proprio spirito.

Cos'è che ci rende così diversi, Prof? Mi spiego meglio: conosco persone che, pur avendo vissuto a contatto con soggetti positivi alla Covid-19, non si sono infettate. Dobbiamo forse ringraziare il nostro sistema immunitario innato? Ed è sempre per merito suo che ognuno di noi ha un modo diverso di reagire alla vaccinazione?
Mi scuso se può sembrare una domanda sciocca.

Grazie, come sempre.

#57
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

633927 (56)
Ne deduco che c'è chi nasce fortunato, ma non sempre lo capisce. Finché glielo insegna la vita, dandogli una botta che tramortisce. Così va il mondo. Sbaglia sia chi pensa di salvarlo, sia chi assiste inerte alla rovina. Me l'hanno insegnato le mie nonne, che non erano laureate. Alla mia veranda età, mi capita ancora di sentire le loro raccomandazioni. Finirò con lo scriverci un libro. Che ne dice?

#58
Ex utente
Ex utente

Prof. Silvestrini, le nonne sono il muro portante della nostra esistenza. Sono delle mamme speciali, personalmente ho imparato molto dalle mie che, nonostante le avversità della vita, sono state in grado di allevare i propri figli con quei pochi strumenti a disposizione.
E non c'era il tempo per pensare. Forse è proprio questo il nostro problema: pensiamo troppo e non ci concentriamo sul vivere i momenti speciali che la vita ci offre. E quando arriva la famosa botta, è troppo tardi.
Se dovesse decidere di scrivere un libro, sarei molto contenta di leggerlo!

#59
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

63927 (58)
Lei ha centrato il problema: "Forse è proprio questo il nostro problema: pensiamo troppo e non ci concentriamo sul vivere i momenti speciali che la vita ci offre". Ci sto scrivendo non un libro, perché mi manca il tempo, ma un articolo sull'obesità. Buona giornata.

#60
Ex utente
Ex utente

Buongiorno scusate avrei due domande: Sui giornali si dice che Moderna sia più efficace di Pfizer. Si diceva già in precesenza ma ora sembra più confermato. È vero?uno studio USA dice che per maschi giovani è meglio prendere il covid che fare il Pfizer, dal punto di vista cardiaco. Qualcuno ha suggerimenti o commenti?

#61
Ex utente
Ex utente

Perché io ho 25 anni e ho fatto Pfizer ma mio fratello ne ha solo 19 e vorrebbe Moderna. Anzi a dire il vero siccome sono molto simili per gli effetti cardiaci non vorrebbe nessuno dei due ma piuttosto preferirebbe Moderna se almeno funziona più a lungo

#62
Utente 570XXX
Utente 570XXX

Buongiorno scusatemi ma allora per quali ragioni Pfizer ha più impieghi di Moderna? Per esempio in persone delicate e fasce d'età. Solo burocrazia o Pfizer è più delicato? Senza togliere che Moderna protegga a lungo

#63
Utente 570XXX
Utente 570XXX

Prof è vero tendo a vedere il lato più negativo delle cose. Ma questo perché non c'è sincerità totale. Cosa significa che qualcuno potrebbe avere nelle cellule trascrittasi inversa o polimerasi delta?

#64
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

A 622172, in risposta a 60 e 61.
In Breve,

A), è vero che Moderna supera Pfizer in termini di efficacia, ma gli esperti dicono che la differenza non è statisticamente significativa. In altre parole, potrebbe essere casuale, fortuita cosicché ripetendo la prova il risultato potrebbe invertirsi? E' chiaro? A lei e suo fratello le conclusioni. Per me, pari sono.

B), Lo studio americano dice un'altra cosa. Perché vaccinare gli adolescenti se normalmente non si ammalano? Potrebbe essere utile non per loro, ma per la collettività qualora funzionassero involontariamente da "untori", ovvero da portatori sani che propagano il Covid, infettando gli adulti. Lei che ne dice? Se fosse un governante, che cosa farebbe?

Passando a 61, la risposta è implicita nelle suddette riflessioni. Nella vita non c'è mai una separazione netta tra bianco e nero, tra bene e male. Ringraziando il Cielo, qui la scelta è libera. Non così col green pass, sennonché a mio avviso un bravo governante che a a cuore il bene del suo gregge non poteva decidere altrimenti.

Si rilegga l'articolo "No vax, non scherziamo". Non esiti, qualora le fosse utile, a proseguire questa conversazione. Mi piacerebbe prendendo un caffè insieme al bar, ma i miei interlocutori sono tanti e nel bar non ci staremmo. Buona giornata

#65
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

570755 (62).
Premesso che per me pari sono, suppongo che sia perché Pfizer è arrivato prima e, come avviene in queste circostanze, si è insediata sul mercato. Tale e quale, per esempio, come è successo con la Coca Cola, nonché per tutti i monopoli difficili da scalzare. Direi che, nel caso in questione, Moderna si sta battendo mica male. E' un problema d'interesse generale, che incuriosisce me quanto lei, ma altro non so dirle. Anzi, mi piacerebbe sapere che cosa ne pensa lei, in generale, sulle leggi anti-monopolio che intervengono quando la supremazia di chi domina in mercato impedisce la libera concorrenza.
per tutti i monopoli

#66
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

570755 (63)
Non è questione di sincerità, ma degli scienziati che per darsi importanza s'inventano un linguaggio sofisticato, che la gente comune non capisce, solo per darsi importanza. Nel caso specifico, la trascrittasi inversa e la polimerasi delta appartengono ai miliardi di miliardi di molecole che compongono i Covid in campo. Alcuni miei colleghi suppongono che una di queste molecole sia la responsabile della mutazione/variante Delta e che, di conseguenza, possa essere il bersaglio del prossimo vaccino. Nient'altro che un'ipotesi, tutta da dimostrare. Allora, perché sbandierarla alimentando anzitempo la speranza di un vaccino anti-Delta? Per farsi belli e darsi importanza. Mi perdoni se perdo la calma, ma queste cose proprio non le sopporto.
Buona giornata

#67
Utente 162XXX
Utente 162XXX

Questo articolo lo "scriverei su tutti i muri" come recita una canzone! Ogni tanto, nell'ultimo periodo, mi capita di mettere in discussione la decisione primordiale (si fa per dire) di lasciare all'essere umano il cosiddetto "libero arbitrio". Non mi sembra che se ne faccia buon uso ahimè. Spero ancora in un ravvedimento generale dei più. Grazie infinite a Lei per questo scritto che contribuisce, SPERO, a chiarire quanto già dovrebbe esser chiaro. Complimenti e grazie davvero

#68
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

162874 (67)
Le va di chiacchierare un po’?

La fede e la ragione sono come le due ali con le quali lo spirito umano s'innalza verso la verità : così scrive Paolo Giovanni II. Io ci arrivo con la ragione, che è un percorso faticoso, altri con la fede religiosa o laica che - beati loro - ci si arriva in carrozza. L’importante è intendersi su cos'è la verità, che si riassume in un precetto, laico o religioso che sia: Ama il prossimo tuo come te stesso . Perché se ami sarai riamato, in pace con Dio e con te stesso. Viceversa se non lo farai. Morale della favola. Chi ci arriva da solo, non ha bisogno di coercizioni. Chi non ci arriva sì. Mi riferisco ai no Vax.

In quanto a Dio, Fiat lux Egli disse et lux facta est , così ci dice la Bibbia nella Genesi, perché sopra la faccia dell'abisso erano ancora le tenebre. E la luce cos'altro è se non la vita, che ci dà la consapevolezza, di noi stessi e degli altri, facendo la differenza con la morte? E con questo Dio che mi ha generato io ci ragiono, ci parlo come si fa con i genitori, con i nonnetti che ti stanno a sentire, con gli amici.

Un giorno arriverà anche lei alla mia veneranda età, quando si ama chiacchierare, scherzandoci un po’ sopra.

Buona serata.

#69
Ex utente
Ex utente

Gentile Prof grazie dei suoi commenti. Ne farei uno che potrebbe essere un po' acido. Si dice "ama il prossimo tuo come te stesso". Il fatto è che tantissima gente per motivi anche inconsci non ama se stessa. E dunque anche applicando il precetto i risultati sono quelli che sappiamo. Infine per quanto riguarda l'utente 570755 che parla di polimerasi e trascrittasi mi permetto di dire una cosa. Io credo, ma smentitemi se sbaglio, che l'utente facesse cenno al Prof del fatto che ci sono medici tipo Silvana de Mari e altri che dicono che Polimerasi e Trascrittasi possono fare si che l'mrna influenzi il nostro dna. Così ci capiamo. Però se non si intende questo chiedo scusa e non attaccatemi

#70
Ex utente
Ex utente

E poi aggiungo, prof: si immagini una ragazza bellissima. Dovrebbe essere piena d'amore per gli altri. Invece spessissimo non è così. Dovrebbe amare molto se stessa e gli altri come se stessa. Invece alcune persone magari per mille motivi, magari si vedono meno belle e quindi amano meno se stesse. Amando gli altri come se stessi li amano poco. Infine tornando all'esempio della ragazza bellissima: lei dovrebbe essere piena d'amore per se stessa. E succede. Ma quante volte usa la sua immagine per fare soffrire e creare instabilità emotiva in uomini e anche donne volendo? Tante volte.

#71
Ex utente
Ex utente

E poi il buon Lucifero si amava?

#72
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

622172 (69)
Giusto che molti non amano se stessi, né conseguente gli altri, col risultato di vivere male. Solo, che io ne incolpo il Padreterno, non loro. Perché un difetto mentale irreversibile, nel senso d'essere fuori dalla portata del libero arbitrio, non è un diverso da una menomazione fisica. Dobbiamo difenderci, neutralizzarli se diventano pericolosi, ma fargli il predicozzo morale non ha proprio senso. Giusto?

In quanto al mrna che danneggia il DNA, è possibile, ma sa quante avviene quotidianamente non per un'intrusione esterna, ma per le incessanti mutazioni a carico dei 30mila miliardi di cellule, ciascuna col suo bravo DNA, incessantemente all'opera nel nostro organismo. Per fortuna abbiamo i meccanismi di riparazione del DNA sempre all'opera. Altrimenti, sa quanti tumori ci sarebbero? Altro che quelli di cui soffriamo e ci lamentiamo!

Alla (70) mi pare di avere già implicitamente risposto.

In quanto a Lucifero, qui andiamo a toccare il Padreterno, se è vero che è stato lui a crearlo. E' a Lui, di conseguenza, che dovrebbe porre la domanda, non a me.
Mi piace chiacchierare con lei. Io lo facevo col mio vecchio Professore di filosofia, che quando avevo la possibilità di ritornare nel paesetto nativo andavo invariabilmente a trovare. Era in pensione, ma era il tipo che teneva le sue letture dantesche serali. E io me le godevo, più di quelle di Benigni. Purtroppo se ne andato. Che vuol fare?

Buona serata.

#73
Ex utente
Ex utente

Buonasera prof grazie della risposta. Perciò diciamo che il nostro dna dovrebbe sapere usare una autoriparazione in caso il vaccino ad mrna combini interferisca. Fra l’altro sempre la dott.ssa in questione ha detto che si impiega una tecnologia che sarebbe destinata alla ricerca e basta. Dovrebbe con dei campi magnetici se ho capito bene diffondere (forzatamente) intensamente e più efficacemente l’mrna nelle nostre cellule. Salto di palo in frasca me ne rendo conto. Che opione ha della paroxetina? Su Lucifero non mi esprimo perché c’è chi lo considera in un modo e chi nell’opposto. Io non ne so abbastanza onestamente. L’unica cosa che potrei fare e provare a riportare pensieri di appartenenti a chiese o associazioni di uomini diverse

#74
Ex utente
Ex utente

Ce ne andiamo tutti prof. Lei ha un’esperienza di vita da guardare con una certa venerazione da parte di un giovane. Ha qualche idea sul dopo morte? E qualche commento sull’esempio della ragazza che ama se stessa (o adora? Amare e adorare vanno insieme per forza per lei?)

#75
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

622172 (73) e (74)
Premetto, per chi mi accusasse di occupare una rubrica sanitaria per chiacchiere apparentemente futili, che non è così. Le emergenze non vanno trascurate, ma al di fuori di esse intrattenere un paziente serve più del farmaco. Ovvero, serve se usato bene. Non si può fare con tutti, perché richiede tempo, ma io quando ho un momento libero lo faccio volentieri. Anche perché mi distrae dai pensieri neri, che vengono a tutti.

Allora, riguardo al meccanismo di riparazione dico solo che è sempre all'opera e che i tumori vengono quando non ce la fa ad accontentare tutti. Non se ne parla abbastanza, ma è tutto documentato. Inclusa la correlazione tra depressione mentale e frequenza dei tumori. Evidentemente, con la mente si deprime e abbatte anche questo meccanismo di riparazione.
La paroxetina funziona, sennonché ogni malato è diverso e sta al medico prescrivere l'antidepressivo giusto.

Passando ai pensieri che dice, perché non ci scrive un articolo? Sono sicuro che avrebbe molti lettori.

In quanto a (74), la veneranda esperienza è quella della vita trascorsa, che purtroppo arriva tardi per sé stessi. Si può trasmettere ai nipoti, come faccio io e come hanno fatto con me entrambe le nonne. Mi hanno insegnato tutto quello che occorre sapere. Chiedo scusa, me l'hanno insegnato anche i miei due maestri. Non solo quello illustre, ma anche un umile, sconosciuto Professore di filosofia.

Ritornando all'inizio e alla sua domanda sull'immortalità dell'anima, a me il paradiso dantesco sembra di una noia mortale. Mi attira di più l'eterno riposo, preferibilmente dopo una vita spesa bene.

Per finire, adorare un partner è la componente viscerale dell'innamoramento, il quale viene dopo e, se tutto va bene, dura tutta la vita. Ai piccioni succede sempre, agli umani talvolta. A beneficio dei figli, che altrimenti sono nei guai.

Buona giornata.

#76
Ex utente
Ex utente

Grazie professore. Non credo che qualcuno le rimproveri di usare in qualsivoglia modo una rubrica sanitaria. Certi dialoghi fanno bene alla mente e comunque questo è il suo articolo ed è lei il capo qui. Quindi qui sotto è lei che può ammonire noi o consigliarci. Non credo che debba temere niente. Il fatto comunque di averlo premesso dimostra la sua classe ed educazione. Senta Prof io stavo leggendo delle cose nel sito del CICAP. Mi sono imbattuto nell'argomento di una mistica. Indipendentemente dalla religione, lei crede che siano possibili casi come quello di Natuzza Evolo. È vero, ce ne sono altri magari e forse più famosi però lei è molto vicina a noi, essendo deceduta nel 2009. È abbastanza attuale diciamo. Il mio interesse non riguarda i segni corporei ma il dialogo coi defunti sono sincero. Lei è un uomo di una certa cultura e unendo questa alla sua esperienza di vita, a me interesserebbe davvero la sua. Su internet ci sono vari filmati che sto vedendo. È chiaro che nessuno può parlare di prove schiaccianti. Ma mi chiedo come sia possibile che certe persone confermino la veridicità di dettagli detti dalla mistica che non possono essere indovinati con trucchi. Un po' come se io le descrivessi con esattezza cosa c'è in casa sua prof. Non è la sola a cui attribuiscono, non la scienza sia chiaro, fenomeni che noi chiamiamo paranormali. Come il fatto di essere fisicamente in un luogo ma di vederne e poterne descrivere un altro da tutt'altra parte. Se non sono manifestazioni di follia totale, ma sembra che dicesse il giusto, io li trovo fenomeni molto interessanti. Insomma fenomeni che ad una mente acuta solleticano l'attenzione. Va bene lei è medico e potrebbe liquidarmi dicendo che non sono suoi interessi ma da uomo lei non si è fatto un'opinione su questi fenomeni? Deve averne sentito parlare perché immagino che in una vita intera ne abbia sentite davvero tante. Io non ho mai avuto i nonni purtroppo e mio padre ci ha lasciati quando avevo 2 anni. Perciò adesso che ne ho 25 sono stato cresciuto da mia mamma e basta. Non voglio che passi il messaggio che le manco di rispetto considerandola come un nonno saggio. Infatti purtroppo non basta la saggezza ma serve anche un po' di intelligenza. E credo che non le manchi. Mi sono dilungato perché è bello dialogare con lei e vedere come anche altri utenti, pur portando i più svariati messaggi hanno dimostrato verso di lei considerazione. Lei invece ha dimostrato una sincera apertura alle nostre domande, non ho notato nessun fastidio nel rispondere. Buona giornata anche a lei prof

#77
Utente 570XXX
Utente 570XXX

Anche io mi unisco all'utente sopra di me nel giudizio positivo. Avete parlato di persone che amano poco se stesse e quindi gli altri. Ma pongo al prof una questione. Invece quelle persone che provano una gratificazione nel farsi del male, sia fisicamente che psicologicamente. Non voglio essere volgare ma si capisce che gratificazione intendo. Loro prof che caratteristica/problema hanno? Ci sono farmaci fatti per queste tematiche?

#78
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

Utente 570755 (77)

Lei solleva il problema delle perversioni, che è di grande rilievo medico e sociale e merita di essere di essere affrontato a parte. Io ci stavo scrivendo un articolo, che cercherò di affrettare compatibilmente con i miei impegni primari.
Buona giornata.

#79
Ex utente
Ex utente

(Rubo la domanda all'utente) Quindi gli si danno dei farmaci? E che categoria, antipsicotici?

#80
Ex utente
Ex utente

Quando ho scritto l'articolo metta il link

#81
Ex utente
Ex utente

ha scritto chiedo scusa

#82
Utente 458XXX
Utente 458XXX

Gent. Prof. Silvestrini,
lei ha scritto "Un vaccino ucciso ha molti più antigeni degli attuali vaccini mirati contro un determinante antigenico specifico. A parte la scienza, lo dice il buon senso. Purtroppo, non è molto lontano dal vero chi sospetta che a favore dei primi, che sono brevettabili, giochino ragioni che hanno poco a che fare con l’interesse del paziente." Ecco io mi sono domandata fin da subito perché non si siano preparati vaccini con il virus morto, come è sempre stato. Mi risulta che prima di questi sia stato autorizzato un solo vaccino a vettore virale, quello contro l'ebola, che certamente non è molto utilizzato, mentre mai in precedenza è stato autorizzato, neppure in modo condizionato, l'utilizzo sull'uomo di un vaccino o di qualsiasi altro farmaco a mRNA. So che ci stavano studiando da una ventina di anni per realizzare farmaci contro i tumori, ma non si è mai arrivati a niente. Quindi si dovrebbe anche capire che possano esserci molte perplessità in merito e anche tanta paura, senza bisogno di affibbiare etichette di no-vax o addirittura di imboscati a chi non si vaccina. Lei parla di obbligo sociale, oltre che individuale, della vaccinazione, salvo che per gli eremiti. In effetti a me sarebbe venuta voglia di ritirarmi, anche perché essendo in pensione, potrei anche farlo e il consesso umano mi interessa sempre meno. Poi non so, forse perché non sono ancora pronta ho deciso di rinviare l’isolamento all’anno prossimo, ammesso che sia sempre viva, e ho fatto la prima dose del vaccino della Pfizer. A parte un leggero rialzo termico il giorno successivo sembrava tutto normale, ma a partire dal 14 giorno successivo all’inoculazione ho avuto diverse crisi vertiginose (soggettive) della durata di 5-10 minuti, mai avute prima e sono finita anche al Pronto soccorso dove non mi hanno riscontrato niente di importante, anche se c’è qualche valore fuori norma (neutrofili più alti del normale - 76,8, valore assoluto - 8,19, linfociti più bassi del normale -14, valori mai riscontrati in precedenti analisi, CK - 241 e lattato deidrogenasi -266, più alti del normale). Dalla TAC cranio-encefalo si legge anche "Presenza di ipodensità della sostanza bianca peritrigonale su base degenerativa cronica e di calcificazione della grande falce", ma il mio medico di base ha detto che tutti dopo i 40 anni abbiamo queste ipodensità e non ha dato importanza neanche ai valori sballati degli esami del sangue. Sono stata da un otorino, secondo il quale le crisi di vertigini sono connesse all'emicrania con aura, di cui effettivamente soffro dall’età di 11 anni (più aura, scotomi scintillanti, che emicrania), con circa 3 o 4 episodi all’anno, ma non mi avevano mai dato vertigini prima e comunque durante queste crisi di vertigini non avevo né l’aura né l’emicrania, mentre poi ho avuto un episodio di aura (generalmente mi capita quando sono stressata) senza alcuna vertigine. Secondo lui le ipodensità sarebbero una conseguenza dell’emicrania con aura. Si, però crisi di vertigini non ne avevo mai avute prima. E dunque una coincidenza? Il 28 settembre dovrei fare la seconda dose e francamente sono molto incerta se farla o se anticipare l’eremitaggio, tenuto conto che ormai i non vaccinati sono considerati alla stregua di paria. Devo dire che sono molto arrabbiata e stressata, perché ho paura, ma anche per il solo pensiero che si brevettino vaccini e pure virus e che ci siano laboratori dove si ingegnerizzano virus. Lei si sente di escludere la correlazione tra vertigini e vaccino? E si sente di escludere che le istruzioni che vengono fornite al nostro organismo per la creazione di proteine Spike abbiano un interruttore che dica di smettere di produrne, e si sente di escludere che il nostro sistema immunitario non cominci a produrre anticorpi per le Spike, ma solo quelli, e non faccia più altro, quindi non attacchi più altri virus o cellule anomale? E che ne dice di questo articolo pubblicato su una rivista scientifica in cui si parla dei potenziali rischi dovuti alla presenza di DNA vettore adenovirus (AstraZeneca, Johnson & Johnson, Sputnik V e altri) o RNA SARS-CoV-2 (BioNTech/Pfizer, Moderna) nei vaccini che dovrebbero proteggere dal Covid-19, cioè si ammette, se ho capito bene, che potrebbero integrarsi nel genoma umano anche se può avvenire anche con il virus selvaggio o è già avvenuto. Non sono esperta della materia e l’articolo era un po’ lungo.
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0168170221001738
Grazie per l'attenzione.

#83
Utente 458XXX
Utente 458XXX

Con riferimento al mio precedente commento ho commesso un errore nella parte finale ove ho scritto: "si sente di escludere che le istruzioni che vengono fornite al nostro organismo per la creazione di proteine Spike abbiano un interruttore che dica di smettere di produrne" ove volevo dire ovviamente: "si sente di assicurare che le istruzioni che vengono fornite al nostro organismo per la creazione di proteine Spike abbiano un interruttore che dica di smettere di produrne"

#84
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

458246 (82, 83)

Gentile Signora, se capisco bene lei soffre del pensionamento, quando non essendo più impegnati nel lavoro emergono i pensieri neri. Che abbiamo tutti, assolutamente tutti, ma sono sopiti dalla parte migliore di noi che li manda al diavolo dicendo: per favore, non mi seccate con queste chiacchiere, che io ho da fare.

È successo anche a me, con l’aggiunta della perdita della compagna della mia vita. Sa cosa ho fatto io? Mi sono trovato alla svelta un altro lavoro, comprensivo di quello che sto svolgendo in questo momento. Che rendendomi utile agli altri fa bene anche a me. Questa è la mia risposta alle sue domande, che vengono così a cadere.

Io la mia strada l’ho trovata pescando nelle mie propensioni, che facendo il medico era l’aiuto che si può dare al malato. Che è gratificante, ma non in sé. Lo diventa quando il malato sta meglio. Con l’aggiunta che talvolta te ne è riconoscente. Non sempre, ma talvolta succede.

Io non la conosco, né posso farle una prescrizione precisa. Sono però sicuro, da come scrive, che qualche buona capacità e propensione lei ce l’ha. Ci rifletta e si accorgerà che non è ancora arrivato il momento dell’isolamento, come lo chiama lei.

Buona giornata .

#85
Utente 458XXX
Utente 458XXX

Beh, non pretendevo una prescrizione o una diagnosi precisa, le avevo solo rivolto alcune domande sui vaccini anticovid-19 cui non ha risposto elargendomi invece un’analisi psicologica che non le avevo chiesto e che non mi aspettavo! Ad ogni modo io sono in pensione da quasi 7 anni e avevo trovato alcune attività cui dedicarmi. Poi è arrivata la pandemia che purtroppo ha accelerato dei processi preoccupanti che erano già in atto ma di cui non mi volevo occupare, stante l’età. Pensavo che per altri dieci anni avrei potuto continuare a dedicarmi alle mie cose senza preoccuparmene troppo e di quello che sarebbe avvenuto dopo, ammesso di essere ancora viva, non mi interessava, non avendo figli e quindi neanche nipoti, anche se mi poteva dispiacere per il genere umano. E poi chissà avrebbe potuto sempre comparire il cigno nero o comunque qualcosa di imprevedibile che magari avrebbe impedito la caduta nel baratro verso il quale sembriamo diretti. Poi certo la gestione della pandemia, soprattutto in Italia, dove sono stati presi i provvedimenti più grotteschi, ma non solo, perché la cabina di regia non è nei singoli Stati che ormai non contano più niente, e poi questa campagna vaccinale vergognosa con addirittura obbligo surrettizio per andare a lavorare, mi hanno, diciamo, un po’ irritata, anche perché mi trovo circondata da persone che non hanno dubbio alcuno e perché alla fine anch’io ho ceduto, pur con molte perplessità, e non mi sono piaciuta. Ma forse ha ragione lei, meglio che smetta di preoccuparmene, e mi dedichi ad altro, tanto ormai ho ceduto all’inoculazione e domani farò anche la seconda. Se sopravviverò non voglio pensarci più, salvo evitare le successive che erano già nel progetto. Ovviamente scaduta la mia prima tessera verde, ammesso poi che l’usi, perché mi fa abbastanza schifo, all’isolamento dovrò comunque abituarmi. Preciso che con progetto non mi riferisco a complotti per ridurre la popolazione, ma di semplice, vile denaro e di test per verificare fino a che punto la gente è disposta ad obbedire. Servirà per il futuro. Il test è perfettamente riuscito. E ora vado a fare un po’ di attività fisica che mi serve per scaricare i nervi.
Buona serata.

#86
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

458246 (85)
Io ritengo che ci sia del bene e del male in tutto, e che nei vaccini il bene prevalga sul male. Lei non sembra esserne del tutto convinta, ma si è vaccinata e questo è l'importante. Nel bene suo e del suo prossimo. Se accetta di continuare a chiacchierarne, lo diceva anche il buon Niccolò Machiavelli, nel senso che è il risultato delle nostre azioni, e non le buone intenzioni, a giustificarle. Buona serata.

#87
Utente 458XXX
Utente 458XXX

Si, ma non riesco ancora a capacitarmi di come abbia potuto farmi condizionare. Il fatto che questi vaccini siano stati inoculati a due miliardi di persone non li rende meno sperimentali. Non avrei mai pensato di finire tra le cavie. E pensare che in passato avevo firmato contro la sperimentazione sugli animali! Ormai mi sento come quando l'aereo decolla. Non ci si può fare più niente, solo che in aereo il rischio è minore. Per quanto riguarda la seconda parte della sua risposta, la trovo alquanto criptica. Buona serata.

#88
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

Utente 458246 (87)
Cara Signora, finalmente incontro una no vax accanita, perché interloquire con chi è d’accordo già in partenza gratifica, ma non affronta il problema.

A lei cos’altro posso aggiungere, se non ribadire che un vaccino è un’infezione attenuata, che attiva un’arma naturale incomparabilmente più potente di quelle messe a punto dall’uomo.

Ovvio che qualche rischio lo comporta, perché se non ci fosse a che cosa dovrebbe reagire l’organismo, ma questo passa il convento.

Il problema è il rapporto rischio beneficio, che vale per tutto. Vale a cominciare dal risveglio mattutino, quando chi se lo può permette deve decidere se rimanere a letto o alzarsi, con tutti i pericoli che ne conseguono, a cominciare da quello di scivolare e cadere sotto la doccia. E nel caso del Covid è positivo. Lo sostiene la grande maggioranza della Comunità scientifica internazionale, a cominciare dall’OMS.

Questo è il terreno della logica, che purtroppo non sembra appartenervi. Ciononostante, il dialogo io non l’ho mai interrotto. Non l’ho interrotto nemmeno con i miei colleghi fanatici del CNB, secondo i quali le medicine alternative sono una truffa, mentre io sostenevo che c’è del buono anche lì, da studiare e eventualmente valorizzare.

Non l’ho interrotto nemmeno con gli antivivisezionisti, che volevano collaudare i farmaci in vitro e la logica diceva che non bastava. L’acido fenico è un ottimo antimicrobico in vitro, ma somministrandolo ai malati terminali Lister li uccise anzitempo. Era un grande scienziato, famoso quanto quelli che a volte abbracciano le vostre tesi, ma la scienza non va sempre a braccetto col buon senso.

Ritornando alla vivisezione, mi sono battuto non contro, ma con voi promuovendo il ricorso all’armamentario terapeutico racchiuso nel nostro organismo, dove chiede solo di essere portato alla luce e adattato all’impiego medico corrente. Il ché, lavorando con intelligenza, evita la sperimentazione sull’animale e trasforma quella sull’uomo in terapia sperimentale , a potenziale vantaggio della collettività e, insieme, del malato che se ne avvale.

Io queste cose le ho scritte diverse volte, anche su Medicitalia e su un Documento di quello stesso Comitato Nazionale della Bioetica di cui sopra, intitolato "La sperimentazione dei farmaci". E continuerò a sostenerle fino alle loro conseguenze estreme, cui nessuno vorrebbe arrivare: il dovere civile della vaccinazione.

Non ho la pretesa di convincerla, né ho potere decisionale. Mi limito a insegnarlo, da docente universitario oggi a riposo, come onorario.

Cordialmente

#89
Utente 316XXX
Utente 316XXX

Gentile Professore,
Ho letto il Suo articolo ed i Suoi commenti ad alcuni Utenti, ma purtroppo, pur razionalmente comprendendo i benefici del vaccino, non riesco a sottopormici.
Sono un giovane di 26 anni, con una infanzia abbastanza traumatica e turbolenta, che ha conosciuto la morte troppo presto.
Io ho una paura matta di vaccinarmi e perire, così come ho paura della COVID19. Per questo resto in casa, sono blindato ed esco raramente. Adesso, con la fine della DAD, sarò però costretto a recarmi in Università fisicamente per sostenere gli esami e pertanto sto caldamente accarezzando l'ipotesi di vaccinarmi. Tuttavia, quando ci penso, cominciano a venirmi delle paranoie assurde e non riesco a presentarmi alla convocazione. Sono stretto in una morsa dolorosa che non mi lascia in pace, forse ancora peggio del lockdown.
La ringrazio per l'ascolto.
Cordialmente

#90
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

Utente 316852 (89)
Carissimo, tutti abbiamo un timore ancestrale della morte radicato nel profondo dell’anima, ma poi ci ragioniamo e l’affrontiamo con coraggio, senza lasciarci intimidire. Magari con l’aiuto di un consigliere, di una persona di fiducia con la quale parlare e sfogarsi. Come sta facendo con me, che da medico e studioso lontano le è vicino e la rassicura. Tranquillo, che ne esce.
Buona giornata

#91
Utente 316XXX
Utente 316XXX

La ringrazio professore, buon lavoro

#92
Utente 570XXX
Utente 570XXX

Buongiorno sono vaccinato con due dosi. Parlando col mio medico (tutti lo conosciamo come forte promotore di vaccini) di terza dose mi ha detto che è meglio aspettare a farla che se poi c'è la cura è meglio evitare la terza dose. Sinceramente prof, vuol dire che aggiungendo dose dopo dose dinveta più rischioso un "eccessivo vaccinarsi" mi passi il termine alla cura? Perché sennò non capisco perchè

#93
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

All'Utente 570755 (92)
A parte gli anticorpi che sono prodotti dal sistema immunitario, la ricerca di chemioterapici e antibiotici antivirali non ha fin qui conseguito molti successi. Meglio, a mio avviso, affidarsi alla terza dose di vaccino. In quanto ai rischi di "un eccessivo vaccinarsi", essi riguardano non la ripetizione dello stesso vaccino, ma le vaccinazioni multiple che potrebbero confondere il sistema immunitario innescando una risposta aspecifica, al limite auto aggressiva. Mi piacerebbe conoscere il parere del suo medico. Un cordiale saluto.

#94
Utente 570XXX
Utente 570XXX

In ritardissimo chiedo scusa... grazie prof per la sua chiarezza. Invece è vero che è meglio alternare le spalle nelle inoculazioni o vale solo per vaccini diversi (es influenza covid ecc) e perché?

#95
Utente 570XXX
Utente 570XXX

Il parere del mio medico non lo so nemmeno io prof, le dico quello che mi ha detto. Non mi ha dato motivazioni esaurienti devo dire. E se anche l'avesse fatto raccontandomi cose vere o non io non potrei ribattere

#96
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

All'Utente 570755 (94 e 95)
Rispondo ad entrambe le sue ultime.
Prima, nel caso di inoculazioni ravvicinate conviene alternare le spalle per evitare il rischio si iniettare la seconda dose in un tessuto ancora irritato.
Seconda, stando così le cose deve accontentarsi della mia spiegazione, che peraltro riflette il parere prevalente della comunità scientifica. La ritroverà, approfondita, in una seconda nota intitolata le ragioni dei No vax che mi propongo di scrivere in questo fine settimana. Cordiali saluti

#97
Utente 570XXX
Utente 570XXX

Grazie prof. Ma per uno studente della falcolta di medicina non c’è modo di fare pfizer? Adesso stanno facendo le prime di moderna ma tutti hanno fatto pfizer. Non chiedo per me strettamente. O forse bisogna aspettare ed era un momento sbagliato

#98
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

All'Utente 570XXX (97)
Può recarsi presso qualsiasi hub regionale ( oggi tutti open) e chiedere esplicitamente di fare il Pfizer .
Non ci sono problemi in merito.
Buona serata

#99
Ex utente
Ex utente

Collaborazionista addirittura, come si fa ad essere collaborazionisti con il virus? Sembra un titolo delle riviste dei giornali quotidiani, non certo scientifico.
Questo articolo credo crei più danni che dare informazioni utili.

#100
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

Utente 639532 (99)
E' semplice, purtroppo. Una persona non immunizzata è indifesa dal virus, che può agganciarne le cellule, penetrarle e ricavarne il nutrimento e le capacità riproduttive, senza le quali si estinguerebbe. In questo modo il malato rischia di soccombere, ma nel frattempo diventa l'involontario, disinformato propagatore del virus. Mi scusi se ho usato il termine collaborazionista, ma lo faccio anche per stimolare una reazione, che mi offre offre l'opportunità di chiarire i termini del problema. Da medico, più che da docente.
Buona serata

#101
Utente 570XXX
Utente 570XXX

Buonasera prof, escludendo un attimo l'intervento dei vaccini, parlando di un guarito di covid che ha avuto pochi sintomi o addirittura asintomatico e uno invece che ha avuto tanti sintomi. A chi restano più anticorpi? Spero che nessuno ritenga questa domanda polemica. È rivolta al prof e basta

#102
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

Utente (Paziente lontano, perché questo lei è per me) 579755 (101)
Rispondo volentieri alla sua domanda, ma con lo stesso buon senso che uso io e riflettendo su quanto ho scritto nelle due ultime note sui No vax (la seconda è uscita ieri), la risposta se la poteva dare anche da solo. La vaccinazione consiste in una infezione attenuata, "addomesticata" come la chiamo io, che induce l'organismo a difendersi con gli anticorpi minimizzando i danni dell'infezione naturale. Minimizzare non significa annullare, perché un vaccino che non conservasse una carica aggressiva non funzionerebbe. Passando alle esperienze personali, che non fanno scienza, ma la possono testimoniare, da giovane ho sofferto di una robusta influenza, che mi ha immunizzato per circa 15 anni. I sopravvissuti al vaiolo, che era un virus più letale del Covid, rimanevano immunizzati per sempre. Ciò non toglie che la vaccinazione addomesticata sia meglio di quella selvaggia, come io chiamo l'infezione. Anche questo l'ho scritto in un'altra nota precedente, ma i No vax non leggono, non studiano.
Aggiungo solo, ma rivolgendomi ai miei illustri colleghi che non studiano, che i nostri predecessori applicavano il vaccino sulla cute scarificata, potendone in questo modo misurare l'efficacia in base alla pustola, che si toccava con le dita, senza bisogno di tante analisi. Sono gli stessi colleghi che inventano i medicinali senza avere mai visitato un malato. Non mi dica che sono diventato un vecchio inacidito, perché non è così.
Buona giornata

#103
Utente 570XXX
Utente 570XXX

Gentile prof grazie della risposta. Credo però di avere posto male io la domanda, quindi se non è un disturbo la riscrivo meglio. Io per esempio sono già vaccinato. Dicevo di escludere per un momento l'esistenza del vaccino. La mia domanda era se sviluppa più anticorpi chi contrae il covid ma resta asintomatico o chi contrae il covid ma sviluppa tanti sintomi. Forse è un po' inutile perché sembra filosofica. Era solo di curiosità e non volevo sminuire i vaccini quando ho detto "escludiamoli". Ho detto "escludiamoli" solo per creare una situazione ipotetica oppure se vogliamo quella precedente alla messa a disposizione dei vaccini. Comprendo però che adesso che ci sono i vaccini la mia domanda venga considerata inutile sotto questo articolo a maggior ragione perché è di curiosità. In questo caso mi scuso. Però non vorrei essere neanche considerato no vax in quanto sono vaccinato e non ho fatto solo questo vaccino. Di certo ci saranno persone più vaccinate di me

#104
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

Utente 570755 (103)
Non è lei che deve scusarsi, ma io che non mi sono spiegato bene.
In linea di principio, la reazione difensiva immunitaria (e cellulare) dell'organismo è tanto più forte, quanto più è aggressivo l'agente infettivo, ovvero quanto sono più gravi i danni che produce in termini di segni e sintomi.
Al limite, le persone infettate da un basso numero di microbi, si chiama "bassa carica infettante", li accolgono, ci si adattano e ci convivono. E' il caso dell'Herpes, un virus che si annida senza fare danni nel nostro organismo, salvo risvegliarsi con l'Herpes simplex o peggio con quello Zoster se il sistema immunitario si addormenta. E' anche il caso, ameno in parte, dei portatori sani del Covid.
Non si faccia scrupolo, se non sono stato chiaro, a dirmelo.
Buon fine settimana.

#105
Utente 570XXX
Utente 570XXX

Scusi professore, adesso ho capito bene. Grazie buon fine settimana anche a lei

#106
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

Utente 57055
Bene, ma legga anche "Le ragioni dei No vax", dove l'argomento è ulteriormente approfondito e, magari, mi dica se è d'accordo.

#107
Utente 570XXX
Utente 570XXX

Adesso ho trovato l'articolo. Oggi pomeriggio lo leggo e mi sposto di là a commentare grazie

#108
Utente 645XXX
Utente 645XXX

Gentilissimo prof. Le propongo uno studio pubblicato all'inizio di quest'anno sulla rivista Microbiology & Infectious Diseases intitolato "Covid-19 RNA Based Vaccines and the Risk of Prion Diseases", affronta uno dei tanti potenziali effetti negativi sulla salute dell'mRNA sperimentale. I vaccini Covid-19 attualmente in uso in tutto il mondo, vale a dire la loro possibile induzione di malattie da prioni, una categoria di disturbi cerebrali altamente fatali. Lo sviluppo di nuove tecnologie per i vaccini è stato già afflitto da problemi in passato. Gli attuali vaccini SARSCoV-2 a base di RNA sono stati approvati negli Stati Uniti utilizzando un ordine di emergenza senza test approfonditi di sicurezza a lungo termine. In questo documento il vaccino Pfizer COVID-19 è stato valutato per il potenziale di indurre malattie da prioni nei soggetti vaccinati. La sequenza dell'RNA del vaccino e l'interazione del bersaglio con la proteina spike sono state analizzate per il potenziale di convertire le proteine leganti l'RNA intracellulare TAR DNA binding protein (TDP-43) e Fused in Sarcoma (FUS) nelle loro conformazioni prioniche patologiche. I risultati indicano che l'RNA del vaccino ha sequenze specifiche che possono indurre TDP-43 e FUS a ripiegarsi nelle loro conferme patologiche di prioni. Nell'analisi corrente sono state identificate un totale di sedici ripetizioni in tandem UG ( G G) e sono state identificate ulteriori sequenze ricche di UG ( G). Sono state trovate due sequenze GG A. È possibile che siano presenti potenziali sequenze G Quadruplex, ma è necessario un programma informatico più sofisticato per verificarle. Inoltre, la proteina spike, creata dalla traduzione dell'RNA del vaccino, lega l'enzima di conversione dell'angiotensina 2 (ACE2), un enzima contenente zinco. Questa interazione ha il potenziale per aumentare lo zinco intracellulare. È stato dimostrato che gli ioni di zinco causano la trasformazione di TDP-43 nella sua configurazione patologica del prione. È noto che il ripiegamento di TDP-43 e FUS nelle loro conferme patologiche di prioni causa SLA, degenerazione lobare temporale anteriore, morbo di Alzheimer e altre malattie degenerative neurologiche. La scoperta allegata, nonché i potenziali rischi aggiuntivi, portano l'autore a ritenere che l'approvazione normativa dei vaccini a base di RNA per SARS-CoV-2 fosse prematura e che il vaccino possa causare molti più danni che benefici. " - J. Bart Classen, MD. 2021; 5(1): 1-3. (https://scivisionpub.com/pdfs/covid19-rna-based-vaccines-and-the-risk-of-prion-disease-1503.pdf) Journal of Microbiology & Infectious Diseases. https://evolvetoecology.org/2021/05/07/deadly-prion-brain-diseases-and-experimental-mrna-covid-19-vaccines-study-finds-plausible-link/

#109
Utente 645XXX
Utente 645XXX

Come mai sono spariti i miei precedenti interventi in cui ci sono i link delle fonti ufficiali sui dati? Mi chiedo se anche qui si pratichi la censura piuttosto che procedere ad un confronto.

#110
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

Utente 645316 (109)
Rispondo alla sua ultima riguardante gli interventi spariti, riservandomi un’ulteriore, più approfondito commento. Premesso che la censura mi era sfuggita e che un Editore non solo non è obbligato, ma addirittura non potrebbe materialmente pubblicare le migliaia di scritti che spesso riceve, siamo di fronte al problema recentemente sollevato da Mario Monti: la divulgazione di notizie che possono promuovere comportamenti nocivi sul piano pubblico e privato. Questo è il caso dei No vax, perché di là dalle diatribe e dissertazioni, sono due i dati di fatto: A), un vaccinato muore di Covid meno del non vaccinato; B), il non vaccinato contribuisce a diffondere il virus, che senza l’ospitalità di un portatore indifeso si estinguerebbe. Ciò detto, personalmente sono contrario sia alla censura, sia all’obbligo vaccinale. Alla censura, perché gli Italiani sono molto più maturi di quanto certe indagini lasciano intendere e, esposti ad entrambe le versioni come è avvenuto su MedicitaliA, sanno scegliere. Molto prima, comunque, dei Tedeschi, Francesi e Inglesi. Ed io ne sono orgoglioso.

#111
Utente 645XXX
Utente 645XXX

Buongiorno dott. Silvestrini, vedo che non ci sono piu stati commenti al suo articolo di incentivo alle vaccinazioni. Mi chiedo come mai e mi domando se è ancora sulla stessa posizione vista la massiva produzione scientifica mondiale che sancisce la totale inefficacia ai fini protettivi dei farmaci sperimentali e la loro tossicità. Nel caso le fossero sfuggiti le riporto per sommi capi alcuni dei piu esemplificativi.
Premesso che Il sistema VAERS attualmente riporta, e solo in America, circa 21.000 morti da vaccino. Il ben documentato (provato) URF (Under Reporting Factor) è di circa 40 in tempi normali (i tempi di oggi non sono decisamente normali). Questo ci mostra chiaramente e inequivocabilmente che almeno 840.000 americani sono già morti a causa dei farmaci sperimentali.

Secondo il Dr. Ryan Cole, un patologo anatomico della Mayo Clinic addestrato e certificato, ben il 62% dei pazienti a cui sono stati iniettati vaccini sperimentali mRNA mostrano micro coaguli di sangue quando vengono bucati.
https://www.brighteon.com/embed/7e0b5452-e21f-4b54-8713-87926f9d0f7a

Uno studio pubblicato dall’American Heart Association dimostra che tutti gli mRNA dei FS covidi sono risultati aumentare significativamente il rischio di infiammazione vascolare e quindi di attacchi di cuore e altri eventi vascolari. Secondo questo studio, il rischio di infarto da solo è aumentato di ben il 127% in un gruppo di cinquecento pazienti.
https://www.ahajournals.org/doi/10.1161/circ.144.suppl_1.10712

studio suggerisce che le iniezioni di mRNA prodotte da Pfizer e Moderna aumentano significativamente i marcatori infiammatori del sangue utilizzati per stimare il rischio di una persona di subire un attacco di cuore.

Il dottor Aseem Malhotra, un consulente cardiologo, sottolinea che ci sono già stati più di 10.000 morti solo nel Regno Unito, interamente senza Covid molti dei quali causati da attacchi di cuore e ictus.
https://dailyexpose.uk/2021/12/02/study-finds-covid-vaccines-increase-the-risk-of-heart-attack/

Guardate questo articolo del 2 novembre 2021 La proteina spike del vaccino entra nei nuclei delle cellule, sopprime il motore di riparazione del DNA nel corpo umano, scatena un’esplosione di cancro, immunodeficienza, disturbi autoimmuni e invecchiamento accelerato.

Questo articolo cita una ricerca critica intitolata SARS-CoV-2 Spike Impairs DNA Damage Repair and Inhibits V(D)J Recombination in Vitro di cui sono autori Hui Jiang e Ya-Fang Mei del Dipartimento di Bioscienze Molecolari, The Wenner-Gren Institute, Stockholm University, SE-10691 Stockholm, Svezia, e il Dipartimento di Microbiologia Clinica, Virologia, Ume University, SE-90185 Ume , Svezia, rispettivamente. Nella conclusione del loro articolo, gli autori scrivono: Abbiamo trovato che la proteina spike ha inibito significativamente sia la formazione di lesioni BRCA1 che 53BP1. Insieme, questi dati dimostrano che la proteina spike SARS-CoV-2 completa inibisce la riparazione dei danni al DNA impedendo il reclutamento della proteina di riparazione del DNA.
https://spikeprotein.news/2021-11-02-science-horror-vaccine-spike-protein-enters-cell-nuclei-suppresses-dna-repair-engine-of-the-human-body-cancer-aging.html

Lo studio ha anche scoperto che la soppressione dell’attività di NHEJ ha mostrato una risposta dose-dipendente alla presenza della proteina spike. Cioè, le proteine spike nelle cellule causano la soppressione dei meccanismi di riparazione cromosomica, portando alla perdita dell’integrità genetica umana nel tempo.
In effetti, le persone diventano una specie di mutanti perché non possono più mantenere la loro integrità genetica a causa della soppressione del meccanismo di riparazione della proteina spike di NHEJ.
Stiamo già assistendo a rapporti di un aumento letteralmente allarmante del cancro tra i vaccinati. Per esempio, come riportato da Cancer.news
https://cancer.news/2021-03-01-women-injected-covid-vaccines-symptoms-breast-cancer.html
E da Vaccines.news: un medico dell’Idaho riporta fino a un aumento di 20 volte del cancro tra quelli vaccinati contro il covid
https://toba60.com/dottor-ryan-cole-esplosione-di-malattie-autoimmuni-e-tumori-nei-pazienti-che-hanno-ricevuto-i-vaccini-sperimentali/

Uno studio del Francis Crick Institute nel Regno Unito ha scoperto che il vaccino Pfizer-BioNTech Wuhan coronavirus (COVID-19) distrugge le cellule T e indebolisce il sistema immunitario Ha scoperto che solo il 50 per cento delle persone che hanno ricevuto una singola dose del vaccino Pfizer aveva una risposta anticorpale neutralizzante quantificabile contro la variante alfa del COVID-19. Quel numero è sceso ulteriormente a solo il 32 per cento e a solo il 25 per cento per le varianti delta e beta.



Un altro fattore da considerare in tutto questo è la sorprendente ricerca fatta dai dottori Bhakdi e Burkhardt. L’organo più attaccato è stato il cuore (in tutte le persone che sono morte), ma anche altri organi sono stati attaccati. Il 93% delle morti dopo la vaccinazione sono causate dal vaccino stesso; queste autopsie hanno mostrato chiaramente che le persone sono state uccise da linfociti killer che attaccavano i loro stessi organi come il cuore e i polmoni.
https://rumble.com/embed/vos03c/?pub=4#?secret=bdha1o9fyg
https://stevekirsch.substack.com/p/bhakdiburkhardt-pathology-results
Finisco questa esposizione per rispetto, ma ne potrei segnalare molte decine di altri studi che smentiscono totalmente le sue dichiarazioni A e B, fermandomi a quelle contenute nel commento del 5 dicembre 2021.
Augurandomi che sia in buona salute le chiedo se sia ancora orgoglioso, lei e la sua redazione nell'aver partecipato a questa sperimentazione di massa.
Buona salute.

#112
Dr. Salvo Catania
Dr. Salvo Catania

Gentile utente
Non ci provo neanche a risponderle sulla enormità di sciocchezze che ha scritto riguardo ai "vaccini sperimentali" , che tali non sono, per una serie di ragioni che neanche un volume potrebbe raccogliere.
Inoltre non ci provo neanche perchè la domanda è rivolta al prof. Silvestrini e ci penserà lui a replicarle se lo ritiene opportuno.
A me sembra poco opportuno a meno che l'utente (645313) SOTUTTOIO si spogli dell'anonimato e ci metta la faccia come facciamo noi nel documentare il nostro punto di vista .
Ma poi perchè si affanna così tanto in questa ossessiva, strampalata e inutile ricerca sulla letteratura attingendo al "JOURNAL OF IMPOSSIBLE RESULTS "non riesco a comprenderlo.
Non bastava commentare gli unici e indiscutibili dati ufficiali che riguardano l'Italia e comprensibili facilmente anche alla mia parrucchiera ? Visto che questo è un blog di divulgazione "popolare"
Purtroppo parliamo di dati che riguardano i morti.
Li riporto : Nel periodo dall’1 febbraio 2021 al 5 ottobre 2021 sono 38.096 i decessi di persone positive al Sars-CoV-2, di cui 33.620 (l’88,2%) senza alcuna dose e 1.440 vaccinati con ciclo completo (3,7%). In pratica, in questo periodo, i morti non vaccinati sono 23 volte di più di quelli immunizzati .

#113
Utente 113XXX
Utente 113XXX

Dott. Catania anzitutto finiamola con questa litania dell'anonimato, se la prenda con gli amministratori del sito e chieda che vengano esposti i dati di chi commenta. Mi domando come si può, dopo un anno di campagna vaccinale, insistere sul fatto che i vaccini non siano sperimentali e soprattutto che siano l'unica e sola via d'uscita dalla pandemia. Ci sono ormai migliaia di suoi colleghi che da mesi relazionano su questo (si guardi qualche audizione al Senato della Repubblica per dirne una). Relativamente ai numeri che ha citato, le faccio 3 domande alle quali spero vorrà rispondere per fare chiarezza una volta per tutte:
1. Il numero di decessi che ha citato come sono stati contati? Sono tutti morti per le complicanze dell'infezione da covid o sono persone risultate positive a tampone?
2. Cosa mi dice sulla farmacovigilanza in Italia?
3. Cosa ne pensa dei suoi colleghi, famosi e non, che augurano le peggio cose o minacciano di non curare i pazienti non vaccinati?
Concludo dicendo che se è vero come è vero che il vaccino non ferma il contagio (perché lo chiamiamo vaccino poi) il problema non è più sul piano collettivo, bensì viene traslato unicamente sul piano personale e quindi a maggior ragione la libertà di scelta è sacrosanta e inattaccabile. Pace a lei e complimenti per l'attività che svolge per le donne, la seguo da anni.

#114
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

Utente 645 (111)
Mi perdoni se scendo ancora una volta sul piano personale, ma sono un medico, un medico che vorrebbe aiutare chi lo interpella. Anche se non gli viene chiesto.
Continuando a vedere il male in tutto, continuerà a soffrire, senza risolvere alcunché. Perché il bene e il male sono due facce della stessa medaglia e buttando il male si butta anche il bene. Rimane il nulla, che è il peggiore di tutti i mali. Rifletta, ci pensi che non è mai tropo tardi.
Pace e bene, come diceva il mio maestro. Che non era un sacerdote. Anzi!

#115
Dr. Salvo Catania
Dr. Salvo Catania

113711
Ma quale litania dell'anonimato ?
Certo non impedisce lo staff a lei di firmarsi con nome e cognome ed attività svolta.
Non credo che lo staff di Medicitalia abbia censurato l'utente 645316 ed impedito di presentarsi prima di scrivere tutte le sciocchezze che ha scritto. Liberissima di scrivere quel che vuole ovviamente , ma mettendoci la faccia prima di pronosticare per tutti noi stravaccinati una morte inevitabile per un accidente cardiaco citando un noto cardiologo, più noto come No Vax.
Studiatevi come è nato il vaccino anticovid prima di definirlo, questa sì è malsana litania, come vaccino sperimentale ( definire un vaccino sperimentale dopo 9.625.596.135 dosi somministrate al 15 gennaio in tutto il mondo ??) è quasi esilarante se non parlassimo di un virus letale.
Io non giudico i colleghi che non fanno il loro dovere perchè non si possono discriminare le persone da curare , ma posso comprendere il loro risentimento verso persone come lei che dopo 143.000 morti, dopo avere rischiato la loro vita ( oltre 400 morti in ospedale) e con turni massacranti e sottopagati. insultati da gente come lei e dopo essere stati costretti nel 2021 a rinviare 400.000 interventi chirurgici per altre patologie letali, oncologiche in particolare ( terapie intensive occupate all'80% da no vax come lei) si devono sentire anche la litania che " la libertà di scelta è sacrosanta e inattaccabile".

#116
Utente 113XXX
Utente 113XXX

"Insultati da gente come lei" Dott. Catania torni in lei: chi avrei insultato io? Lei sta parlando da cittadino e non da medico adducendo argomenti filo-propagandistici più che filo-scientifici, che non rispondono alle mie domande. I decessi che cita di nuovo, come vengono contati? Sulla farmacovigilanza cosa mi può dire? Il risentimento nel caso di chi ha giurato di curare in scienza e coscienza mi spiace ma si mette da parte o si cambia mestiere, perché si insulta la dignità dei malati e dei suoi colleghi eroi, loro si, fino ad un anno fa ed ora sospesi per il semplice esercizio del diritto di scelta.

#117
Dr. Salvo Catania
Dr. Salvo Catania

Non faccia il finto tonto. Le rispondo volentieri dopo che ci metteremo alla pari , cioè dopo che avrà scritto nome, cognome, cosa fa nella vita e cosa veramente vuole somministrarci di tanto scientifico. E poi possiamo parlare in chiave scientiofica.
Ho scritto chiaramente che i medici non possono discriminare chi curare.
Sulla litania sulla conta dei decessi è lei che evita accuratamente di svicolare dal "80% decessi in chi non aveva ricevuto alcuna dose !"..... e che altro vuole che aggiunga ?
Sui medici da sospendere sono stato chiaro : ci metto quelli che discriminano le cure , ma anche quelli che parlano di diritto dell'esercizio della libertà di scelta. Libertà di scelta vuol dire NON SOLO violare una legge che sancisce l'obbligo di immunizzazione per tutti gli operatori sanitari . Ma impedisce a pazienti con gravi patologie ad accedere alle cure che richiedono il supporto di terapie intensive all'80% occupate da chi , come lei, vuole esercitare il diritto alla libera scelta.
Che c'azzecca la libertà di scelta in caso di una pandemia che ha fatto molti più morti di tutta la seconda guerra mondiale tra i civili ?
Però ripensandoci bene sa che sull'esercizio della libertà di scelta le dò ragione ???
Anche io vorrei esercitare la mia libertà di scelta sulle cinture di sicurezza e sulla ridicola legge che mi obbliga al semaforo a fermarmi con il rosso. Pensi che io invece aborro il verde e mi piacerebbe passare con il rosso ma questa dittatura stradale me lo impedisce .
Pensi come sono inc....zzato io contro la dittatura!!
E questa dittatura mi impedisce di guidare la macchina se non ho preso la patente.
Le pare giusto tutto ciò ?

#118
Utente 113XXX
Utente 113XXX

Ma chi ha parlato di dittatura? Capisco che lei debba mantenersi la reputazione e quindi si prodighi nel rovistare tra gli argomenti plurigettonati delle cinture, del semaforo, ecc. Discorsi da bar equiparabili a "gli immigrati negli hotel e gli italiani nelle tende" e non da uomo di scienza. Questo portale prevede che degli utenti anonimi interagiscano con medici con nome e cognome, non vedo perché dovrei uscire dalla mia privacy di fruitore del sito che ha richiesto dei consulti peraltro.
Ciò detto siccome è stato lei a citare dei numeri, io le ho solo chiesto dei chiarimenti sui numeri che ha citato. Punto. Come lei sa è importante sapere le fonti perché per esempio anche l'80% di occupazione dei posti letto, % sempre priva di fonte, non è che risente delle ultime modifiche al metodo di conteggio dei pazienti ospedalizzati che considerano non vaccinato anche chi ha ricevuto fino a 2 dosi? Se non dice da dove prende il numero non fa corretta informazione. Ultima nota: non usi appellativi ironici per riferirsi agli utenti (tipo SOTUTTOIO), cerchi almeno qui di distinguersi dai suoi beceri colleghi da salotto televisivo.

#119
Dr. Salvo Catania
Dr. Salvo Catania

Stavo per risponderle a tono riguardo ai miei discorsi da bar confrontati con i suoi pseudoscientifici, ma poi ripensando che in caso di conflitti tra due utenti la strategia della netiquette suggerisce che il più intelligente deve smettere per primo, ho azionato immediatamente il tasto più sensato a mia disposizione : IGNORE !
Ma ho voluto togliermi la curiosità di coinvolgere, per sapere cosa ne pensassero, le utenti del mio blog Ragazze Fuori di seno. La informo che stiamo parlando del blog più importante al mondo di Medicina Narrativa in contenuti ( quasi 400.000 commenti da 4 continenti e due milioni e mezzo di visitatori) . Tutti gli utenti di quel blog hanno l'obbligo di firmarsi .
Ho allora pubblicato nel forum il link di questo blog chiedendo un loro parere, in considerazione del fatto che le pazienti oncologiche sono le più penalizzate dalla pandemia ( interventi pericolosamente differiti, terapie programmate e annullate, controlli rinviati ecc ecc)

Ecco i primi due commenti , ma ce ne sono altri non certo benevoli...
*IKIGAI
"Non ho parole!
Quanto vorrei raccontare al mondo cosa si passa ad essere curati per altra patologia durante una pandemia...!!! Altro che % di posti letto occupati negli ospedali
#390.773 Scritto: Oggi 17:42 "


PAFFI
"dottor Catania
Io non riesco a mantenere la calma. Faccio fatica ad accettare soprattutto le persone che si servono di un linguaggio che apparentemente traduce ragionamenti consequenziali e logici, ma che, invece, mostra tutte le falle di un pensiero aprioristico, di un atteggiamento fideistico, di un procedere sofistico.
Non avrei la pazienza di ribattere. Mi dispiace. Mi sento in colpa per questo, perché la reazione di fastidio, non trovando modo di esprimersi, monta in sentimenti di astio che mi preoccupano.
Temo che stia succedendo questo a molti livelli nella nostra società.
Quando non ci si può più confrontare, si impongono gli istinti.
Ed è molto pericoloso.
Motivo per cui apprezzo moltissimo chi, come lei, non smette di credere nelle possibilità della ragione e tiene aperto il dialogo con chi fa fatica a usarla.
#390.794 Scritto: Oggi 18:21 "

Ora la lascio nel suo anonimo anonimato . Ma se vuole , anche inventandosi un nome, può rispondere a queste persone e le prometto che io non interverrò.

Perchè per me è scattato il tasto IGNORE !

#120
Utente 113XXX
Utente 113XXX

Chi l'avrebbe mai detto che la comunità che la segue la pensa come lei? Accidenti, ora che ha fatto leggere i miei commenti alle utenti del suo blog so che decine di persone la pensano come altre migliaia di clienti dei bar di tutta Italia! Quasi quasi cambio idea... tornando seri: pensiero aprioristico è una locuzione che mi fa sempre sorridere. Soprattutto riferito ai miei commenti qui. Invece "quelli come lei" e "sotuttoio" immagino siano espressioni di rispetto. Tra l'altro il discorso sulle percentuali l'ha tirato fuori lei. Risponderei volentieri alle gentili signore, che leggo spesso sulla comunità Fuori di Seno e non è escluso che lo faccia. A patto che intervenga anche lei dott. Catania. Mi presenterò e mi riconoscerà. Ricordo a lei e alle signore che leggeranno, che io ho posto 3 domande semplici, che riproporrò nel suo blog, sperando di non rubare troppo spazio al vero tema del blog. La sua non risposta ha generato le mie repliche, all'interno delle quali mi sarebbe piaciuto sapere cosa c'è di pseudoscientifico e di aprioristico. Concludo dicendo che il fregio dei suoi titoli e della preziosissima attività che svolge a sostegno delle pazienti oncologiche si sposano malissimo con la sua retorica della netiquette. Ci vediamo dall'altra parte dottore.

#121
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

Preg.mo Dott. Silvio Catania
Caro Collega, ti sei intromesso nel confronto con i Novax schierandoti dalla mia parte, ma l'hai fatto con argomentazioni e soprattutto con uno spirito che non mi appartengono. Grazie per l'intenzione, ma ognuno per conto suo.
Un cordiale saluto a te e ai nostri interlocutori.

#122
Utente 631XXX
Utente 631XXX

Anche io sono un medico, (operata di un tumore al seno) e le mie argomentazioni e spirito sono le stesse di quelle del dottor Catania , tant'è che sono una utente del Blog Ragazze Fuori di Seno dove il dottore ha solo parlato bene del blog aperto da lei ( NO VAX......), invitando tutti a postare in questa pagina.
Che lei prenda le distanze pubblicamente dalle argomentazioni di un collega ci sta tutto, ma che ci tenga a prendere le distanze anche dal suo nome di battesimo storpiandolo mi sembra veramente eccessivo se fosse intenzionale. Naturalmente spero solo che si tratti solo di un errore.
Come Ragazza Fuori di Seno e non come medico ci tenevo a scriverlo.
Mi scusi dell'intromissione ma siamo addestrati a chiarire sempre e poi ...aprire il mio tombino dell'oblio. Quello del dr. Catania per sua ammissione è già spalancato da ieri.
Buona Fortuna
e saluti a tutti
e ciascuno per conto suo !

#123
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

Utente 631XXX (122)
Mi scuso, mi scuso pubblicamente soprattutto col Dott. Catania, il primo ad essersi complimentato per la mia presa di posizione sui Novax. La mia è stata una reazione inconsulta, cafona che non mi fa onore.
Il Novax è la persona che si espone indifesa a un nemico che lo pervade, ricavandone il nutrimento e il macchinario genetico senza i quali non potrebbe riprodursi né diffondersi, seminando morte e distruzione. Perché, allora, mi sono discostato dal collega? Perché in fondo al cuore i Novax li avverto come pazienti che soffrono, che fanno male a sé stessi prima che al loro prossimo. E da medico vorrei non combatterli, ma aiutarli, risollevarli, farli ragionare. Poesia, mi ha detto ieri una nipotina più assennata di me. Però, a parte le scuse al collega per la mia reazione cafona più che inconsulta, da medico io rimango della mia idea. Non perché sia la migliore, ma perché a novant'anni è difficile cambiare.
Buona giornata

#124
Utente 645XXX
Utente 645XXX

Buongiorno, rispondo al dott. Catania che mi appella SOTUTTOIO e novax.
Se avesse letto i miei precedenti interventi in cui pongo domande si renderebbe conto che gli appellativi sotuttoio e novax sono evidentemente fuori luogo dato che mi sono inoculata due dosi del farmaco sperimentale. Ho chiesto spiegazioni sugli eventi avversi che hanno cambiato significativamente e negativamente la mia vita senza avere diagnosi ne dal mio medico curante, ne dai cardiologi di questo sito, ne dagli specialisti da cui mi sono recata (quando non si vuole o si sa rispondere, ciò che va di moda è una comoda diagnosi di ansia) ne dal dott. Silvestrini. Se avessi tutte le risposte non porrei quesiti, e certamente non mi si può definire novax.
Un commento sulle parole che ha usato.

SPERIMENTALE:
Lei rifiuta la parola sperimentale per questi farmaci riferendosi al numero degli inoculati, ma sa benissimo che non è questo il dato utile per definire la fine della sperimentazione.
Lo sviluppo di un nuovo farmaco, che inizia in laboratorio, prosegue attraverso la fase delle prove pre-cliniche sugli animali e successivamente, una volta che il farmaco è stato dimostrato sicuro ed efficace sugli animali, passa alla fase clinica.
Le inoculazioni al pubblico (sperimentazione clinica, fase 4) è iniziata saltando gli studi pre-clinici (fasi 1,2,3) la cui durata è in media di tre-cinque anni o anche di più.
Il professor Giovanni Frajese, endocrinologo, docente all’università del Foro Italico di Roma dice che l’inizio della sperimentazione del vaccino parte dal 24 marzo 2021 e la conclusione del trial è il 23 luglio del 2024. Inoltre, lo stesso, riporta che non sono stati effettuati gli studi di canceroginità e di genotossicità come scritto sia dall’EMA che nel bugiardino del farmaco.
E cosa può dirmi degli eventuali effetti a medio e lungo termine?

Le riporto alcuni studi.
IJVTPR | 10/05/21
"Worse Than the Disease? [...]"
"Peggio della malattia? Rivedere alcune possibili conseguenze indesiderate dei vaccini mRNA contro la COVID-19"
_"I vaccini sperimentali a mRNA sono stati annunciati con il potenziale per grandi benefici, ma ospitano anche la possibilità di conseguenze impreviste potenzialmente tragiche e persino catastrofiche. [....] Abbiamo esaminato alcune [...] di queste preoccupazioni e vogliamo sottolineare che sono potenzialmente serie e potrebbero non essere evidenti per anni o addirittura a livello transgenerazionale."
_"[...] il governo dovrebbe anche incoraggiare [...] ad adottare misure sicure [...] per rafforzare il proprio sistema immunitario [...] come uscire alla luce del sole per aumentare i livelli di vitamina D [...] dovrebbe essere incoraggiato il consumo di cibi che sono buone fonti di vitamina A, C e K2, poiché le carenze di queste vitamine sono legate a cattivi esiti della COVID-19."

ScienceDirect - Clinical Immunology | 08/01/21 [Letter to the Editor]
"Do COVID-19 RNA-based vaccines put at risk of immune-mediated diseases? [...]"
"I vaccini COVID-19 a base di RNA mettono a rischio le malattie immuno-mediate?"
"Non è stata studiata la reattogenicità del vaccino mRNA COVID-19 in individui affetti da malattie immuno-mediate e aventi quindi una preesistente disregolazione della risposta immunitaria."
"[...] i vaccini a mRNA possono dare origine a una cascata di eventi immunologici che alla fine portano all'aberrante attivazione del sistema immunitario innato e acquisito."
"[...] i pazienti giovani e di sesso femminile che sono già affetti o predisposti [...] a malattie autoimmuni o autoinfiammatorie dovrebbero essere valutati attentamente per i benefici e i rischi della vaccinazione mRNA COVID-19."

dott.ssa Maria Luisa Chiusano - Associate Professor in Molecular Biology at University of Naples Federico II
"Convegno di Roma dello scorso 3-4 gennaio
_Tutti i vaccini usati in Italia basati su spike - e acidi nucleici per ottenerne la produzione andrebbero controllati nel loro effetto sulle persone in maniera molto attiva
_Esiste una documentata tossicità della Spike.
_Tutti i vaccini basati su Spike possono produrre gli effetti della patologia.
_Tutti i vaccini basati su DNA e RNA introducono aleatorietà nella produzione di tossine e interferiscono con basali funzionalità cellulari.
_C’è una sovrapposizione tra effetto del vaccino e effetto del Covid-19.
_La proteina virale Spike anche da sola è capace di interagire con la proteina umana ACE2 e, anzi, può produrre gli stessi sintomi della Sars, come si evince già da uno studio del 2005.
_La questione che l’utilizzo dei vaccini potesse incrementare la malattia e anche la mortalità tipo Covid, è un dubbio che è venuto non solo ai medici di Hart ma era anche riportato negli studi originali di Pfizer, i quali avevano rilevato che nei vaccinati c’era un 40% in più di Covid sospetti rispetto ai trattati con placebo. Pfizer aveva anche commentato dicendo che ci poteva essere una reattogenicità specifica al vaccino che portasse sintomi simili al Covid-19; ma non sono stati test a riguardo.

AACE Clinical Case Reports | 16/12/21
"Thyroiditis after Coronavirus Disease 2019 (COVID-19) mRNA Vaccine: A Case Series"
"Tiroidite dopo il vaccino mRNA (COVID-19): una serie di casi"
_"Recentemente sono stati segnalati casi di pazienti che hanno sviluppato SAT (tiroidite subacuta) dopo il vaccino mRNA SARS-COV-2. Iremli et al. hanno riportato tre casi in Europa di donne che hanno sviluppato SAT pochi giorni dopo i vaccini [...], mentre Schimmel et al. hanno segnalato un caso simile negli USA."
_"Le caratteristiche cliniche comuni sono la mezza età, l'assenza di anamnesi di malattie della tiroide, lo sviluppo di tireotossicosi con dolore al collo 4-27 giorni dopo la prima o la seconda dose e gli anticorpi tiroidei negativi."
_"I nostri tre pazienti [...] hanno sviluppato ipertiroidismo sintomatico con evidenza biochimica di tireotossicosi dopo aver ricevuto il vaccino Moderna o Pfizer-BioNTech, entro 10-20 giorni dalla prima o dalla seconda dose."
Fra gli eventi avversi è significativa la testimonianza di Casey Michelle Hodgkinson.



IMMUNIZZATI:
Wikipedia_ L'immunizzazione è il processo con il quale il sistema immunitario di un individuo aggiunge uno stato di immunità attiva o passiva, generica o specifica ad un antigene.
A mio parere questo termine non può essere usato per le persone che si sottopongono i farmaci sperimentali anti Covid in quanto non solo si infettano e muoiono (anche se in proporzioni variabili) ma sicuramente trasmettono l’infezione e si ammalano.

Alcune dichiarazioni di specialisti.
Prof. Alberto Donzelli specialista Igiene e Medicina Preventiva
Si è visto (Qatar, Svezia, UK) che dopo due dosi la protezione scema, poi sparisce e infine si inverte: l’inoculato con doppia dose si infetta di più rispetto al non vaccinato.
Anna Teresa Palamara Direttore malattie infettive all'istituto superiore di sanità
La variante colpisce chi ha la 3 dose.
Loretta Bolgan, laureata in chimica e tecnologia farmaceutiche, con un dottorato di ricerca in scienze farmaceutiche e una collaborazione come consulente scientifico con Rinascimento Italia
Questi farmaci sperimentali potrebbero fungere da catalizzatore nella formazione di varianti, sui quali non solo sono inefficaci, ma possono anche avere un profilo di patogenicità diverso. Quindi, potremmo anche avere dei virus più pericolosi dal punto di vista della neurotossicità o dell’immunotossicità. Questi farmaci, quindi, creano nuovi virus.

Le riporto alcuni studi.
The Lancet - Infectious Diseases | 01/01/22 [Correspondence]
"Transmissibility of SARS-CoV-2 among fully vaccinated individuals"
"Trasmissibilità del SARS-CoV-2 tra individui completamente vaccinati"
"Uno studio nel Regno Unito sulla trasmissione del SARS-CoV-2, tra individui vaccinati e non, fornisce informazioni importanti che devono essere prese in considerazione nella rivalutazione delle politiche di vaccinazione. Questo studio ha mostrato che l'impatto della vaccinazione sulla trasmissione delle varianti circolanti del SARS-CoV-2 nella comunità non sembrava essere significativamente diverso dall'impatto tra le persone non vaccinate."

medRxiv | 08/01/22 [PRE-PRINT]
"Effectiveness of mRNA-1273 against SARS-CoV-2 omicron and delta variants"
"Efficacia di mRNA-1273 [Moderna] contro le varianti omicron e delta del SARS-CoV-2"
_"L'efficacia del vaccino a 2 dosi contro l'infezione da omicron è stata del 30,4% a 14-90 giorni ed è scesa rapidamente al 15,2% a 91-180 giorni e al 0,0% dopo 180 giorni."
_"L'efficacia del vaccino a 3 dosi contro l'infezione da omicron era del 63,1% nelle persone <65 anni e del 57,1% in quelle 65 anni e solo l'11,5% nella popolazione immunocompromessa."
_"L'efficacia del vaccino a 2 dosi contro l'infezione da omicron è scarsa e svanisce rapidamente, fornendo una protezione minima del 30% entro 3 mesi dalla vaccinazione e praticamente nessuna protezione da quel momento in poi."

medRxiv | 22/12/21 [PRE-PRINT]
"Vaccine effectiveness against SARS-CoV-2 infection with the Omicron [...]"
"Efficacia del vaccino contro l'infezione da SARS-CoV-2 con le varianti Omicron o Delta a seguito di una serie di vaccinazioni a due dosi o di richiamo BNT162b2 [Pfizer-BioNTech] o mRNA-1273 [Moderna]: uno studio di coorte danese"
_"Dal 12 Dicembre 2021 in Danimarca sono stati identificati 5.767 casi di Omicron con un'età media di 28 anni. Tra coloro che hanno completato recentemente il ciclo primario di vaccinazione, l'efficacia del vaccino contro Omicron è stata del 55,2% e 36,7% [entro i primi 30 giorni, ndt] rispettivamente per i vaccini [Pfizer-BioNTech] e [Moderna], con prove di un rapido declino nel corso di cinque mesi."
_L'efficacia contro Omicron dal giorno 91 diventa negativa: -76,5%.

Lancet: trasmissibilità del sars-cov-2 tra individui con ciclo vaccinale completo
_Uno studio prospettico di coorte nel Regno Unito di Anika Singanayagam e colleghi incentrato sulla trasmissione comunitaria di SARS-CoV-2 tra individui non vaccinati e vaccinati fornisce informazioni importanti che devono essere prese in considerazione nella rivalutazione delle politiche di vaccinazione.
_Questo studio ha mostrato che l’impatto della vaccinazione sulla trasmissione nella comunità delle varianti circolanti di SARS-CoV-2 non sembrava essere significativamente diverso dall’impatto sulle persone non vaccinate.
_La presenza dimostrata di infezioni da COVID-19 in operatori sanitari completamente vaccinati in Israele, che a loro volta possono trasmettere l’infezione ai loro pazienti, richiede una rivalutazione delle politiche di vaccinazione obbligatoria; vi sono prove crescenti che i titoli virali di picco nelle vie aeree superiori dei polmoni e nel virus coltivabile sono simili negli individui vaccinati e non vaccinati.


INDISCUTIBILI:
Riferendosi ai dati ufficiali Aifa su 9 mesi del 2021 conclude che i non inoculati muoiono 23 volte di più. E’ indiscutibile che questi dati provengano dalla vigilanza passiva e lei dimentica di riportare le morti e gli eventi avversi riportati dallo stesso ente con lo stesso sistema. E’ obbligo per un farmaco sperimentale o, se più le piace, un farmaco mai utilizzato sulla popolazione a livello mondiale, la sorveglianza attiva.
Io qualche dubbio me lo pongo dato che a giugno 2021 il rapporto sulla sorveglianza passiva dei vaccini covid-19, datato 26 maggio, quantificava così le morti sospette in Italia:
_Pfizer 213 (tasso dello 0,96 ogni 100 mila dosi)
_Moderna 58 (tasso 1,99)
_Astrazeneca 53 (tasso 0,79)
_Johnson & Johnson 4 (tasso 0,79) per un totale di 328 aventi avversi (tasso 1,01).
E come può essere giustificato l’attuale comportamento confrontato a quanto fatto nel 2014?
28 Novembre 2014: "VACCINO influenzale, 3 morti sospette. AIFA blocca 2 lotti."

E per gli eventi avversi, in 7 mesi di campagna vaccinale, erano quasi 85mila segnalazioni arrivate all'Aifa su sospette reazioni avverse ai vaccini anti-Covid; 16 eventi gravi ogni 100mila dosi somministrate. Che fine hanno fatto queste persone?
Dal 26 Settembre 2021 Aifa ha cessato di pubblicare i report sugli effetti avversi conseguenti alle inoculazioni. Questo come può essere giustificato nello stato di emergenza?

Il database EudraVigilance (paesi SEE e non SEE) riporta che fino al 4 dicembre 2021 ci sono stati 32.649 decessi e 3.003.296 lesioni segnalate a seguito di iniezioni di quattro farmaci COVID-19 sperimentali. Lista dettagliata dei decessi segnalati a EudraVigilance di EMA, di cui 8.847 da paesi UE, sono resi pubblici al 31 dicembre 2021 (472 pagine)
La modifica di lettura dei dati sul sito dell'EUDRA VIGILANCE mi lascia perplessa, che necessità c è di oscurare i dati dal 2022?

E ci sono altre dichiarazioni di scienziati che concorrono alla radicazione dei dubbi sorti dopo la mia inoculazione, ne riporto alcuni.
Dott. Delgado Laureato in statistica all’Università di Siviglia. Master in biostatistica. Laurea in Biologia della Salute: Microbiologia Clinica, Epidemiologia e Immunologia Clinica Applicata presso l’Università Europea Miguel de Cervantes. Esperto universitario in genetica clinica dell’Università Antonio de Nebrija
_ dopo quattro o cinque giorni di attesa che l’acqua nel campione evapori sono visibili circuiti elettronici (poche decine di micron) nel farmaco Pfizer detto impropriamente vaccino
- I sintomi del (mai isolato) Covid, sono causati da irradiazioni elettromagnetiche (telefonia mobile, 5G)
- L'Ossido di Grafene, contenuto nei sieri, assorbe le radiazioni elettromagnetiche e le moltiplica
- La moltiplicazione di queste radiazioni creano radicali liberi. Quando l'organismo è sbilanciato fra livelli di glutatione (potente antiossidante, ndr) e radicali liberi, a favore di questi ultimi, si crea la malattia
- Più il Grafene assorbe radiazioni, più diventa tossico (legame a doppio filo con 5G, ndr)
Delgado, a dimostrazione della sua serietà, professionalità e buona fede, ha dato disponibilità per una audizione alla Camera dei Deputati o al Senato italiano.
Tutto cio è suffragato da quanto precedentemente detto da Joseph Tritto, presidente del World Academy of BioMedical Technologies.
Il dott. Andrew Kaufman scienziato del MIT spiega che all’inizio della pandemia il numero di morti era paragonabile alle normali influenze e non così come comunicato allarmisticamente dai media. Afferma di aver intrapreso una ricerca fra le più rinomate testate scientifiche ed ha scoperto come siano stati estratti delle sequenze di geni da un paio di persone malate che hanno poi chiamato virus Covid, anche se non sia possibile dire esattamente da quale organismo provengano. Si chiede come sia possibile dato che il virus nella forma viva non è mai stato reso puro e isolato. Hanno invece utilizzato modelli ingegnerizzati per incastrare i geni colmando le lacune con sequenze provenienti da altri esperimenti costruendo così il genoma. Su questi modelli sono stati costruiti i farmaci sperimentali chiamati vaccini .

Altre considerazioni sono sull’utilizzo delle cure precoci domiciliari che certamente avrebbero diminuito le morti per covid sia degli inoculati che non.

Il TAR affossa definitivamente tachipirina e vigile attesa .
Il Tar ha accolto il ricorso dei medici del Comitato Cura Domiciliare, disponendo l'annullamento delle linee guida dell'Aifa che erano state diffuse dal ministero della Salute nella parte in cui, anziché dare indicazioni valide sulle terapie da adottare a domicilio, prevedono un lungo elenco di terapie da non adottare, divieto che non corrisponde all'esperienza diretta maturata dai ricorrentI .
In particolare, ribalta la parte di circolare che prevede, nei primi giorni di malattia, una vigile attesa e somministrazione di Fans e Paracetamolo e di non utilizzo di tutti i farmaci generalmente utilizzati per i pazienti affetti da Covid .
Dopo due anni il prof. Remuzzi vede approvato da AIFA e Ministero il protocollo di studio randomizzato controllato per le cure domiciliari precoci.
E in merito a ciò che dire di tutti quei medici che in scienza e coscienza in questi due anni hanno salvato vite, utilizzando farmaci da banco approvati , che ora sono stati sospesi dall’Ordine dei medici accusati di non aver rispettato il protocollo il 28 gennaio?
Certamente non è stata una posizione comoda ma l’hanno sostenuta in nome della Morale che non ha bisogno di codici.

Pertanto mi domando se invece di costringermi all’inoculazione senza un anamnesi, senza una corretta informazione, senza un controllo almeno informativo o di indagine ematochimica o con esame obiettivo, si fossero analizzate le mie condizioni pre farmaco probabilmente non avrei le conseguenze disastrose con cui attualmente devo convivere.

Se poi ha la necessità impellente di conoscere il mio nome ed avere il mio curriculum autorizzo lo staf alla comunicazione dei miei dati e puo contattarmi.
Un saluto al dott. Silvestrini e all'Utente 113711

PS: sarei davvero sorpresa ma rasserenata se volesse rispondere alle domande mie e dell utente 113711

#125
Utente 113XXX
Utente 113XXX

Cara utente 645316, ricambio i saluti e mi complimento per i suoi post costellati di informazioni preziosissime che anche io bene o male ho a disposizione (così come molti di coloro che hanno curiosità e voglia) ma che non avrei saputo raccogliere e presentare in maniera così elaborata e puntuale. Purtroppo anch'io ho esperienza diretta di reazioni avverse a questo vaccino (non su di me perché lo devo ancora fare) e, per quello che può valere, le sono vicino.
Non capisco davvero cosa porti i medici qui intervenuti a svalutare i nostri commenti al punto di considerare le nostre domande non degne di risposta. Nei giorni scorsi, invitato dal dott. Catania, sono stato sul blog delle ragazze fuori di seno, se ha voglia vada a vedere come sono stato accolto dalla maggioranza (me l'aspettavo tutta chiaramente). Nella fattispecie, noto nell'interlocutore della tesi vaccinista una tendenza a non rispondere nel merito, a non leggere bene prima di rispondere, a travisare le parole, a pensare di sapere cosa pensa l'altro, ad avere pregiudizi e in generale ad usare un tono di scherno, di aggressività e di manifesta insofferenza senza apparente motivo se non il fatto di pensarla diversamente, cioè come la maggioranza. Questo aspetto secondo me è pericoloso ma magari mi sbaglio. Grazie ancora per i suoi commenti che mi permetto di copiare e incollare nei miei appunti per mia futura memoria.

#126
Utente 631XXX
Utente 631XXX

Professore, non ne dubitavo che il refuso non fosse intenzionale e la sua replica le fa onore.
Purtroppo il signor 113711 continua a dare una fuorviante rappresentazione del dr. Catania e del forum dove entrando si aspettava l'ola plebiscitaria di approvazione per le sue stravaganti pretese. Ho cercato di convincere il dr. Catania , ma non c'è stato verso a replicare non solo al 113711 ma anche al 645316. Aspetto ancora oggi e se occorresse lo farò io rubandole un pò di spazio per spiegare le nostre argomentazioni , lo spirito , stile e linguaggio non convenzionale che l'hanno infastidita. Deve comprendere che noi tumorate siamo temprate a tutte le intemperie e con una spada di Damocle sulla testa che ci sveglia ogni mattina con la percezione di una vita breve. E quindi non può aspettarsi da noi di giocare a fioretto trastullandosi con i "perbacco, perdirindina, prego grazie scusi grazie tornerò ..." Ma cercherò di spiegarlo con maggiori dettagli.
Intanto oltre a prendere appunti il 113711 inizi a chiedersi perchè sia stato accolto a pallate in faccia nel blog ragazxze fuori di seno, con le sue domande retoriche, dopo avere esordito con la premessa, ribadita anche qui, di considerarci manipolate dal pifferaio dr. Catania, come se fossimo incapaci di ragionare con la nostra testa.

#127
Utente 113XXX
Utente 113XXX

Signora, mi ricordo del suo commento nel blog. Era anche a quello a cui pensavo quando ho scritto che noto nell'interlocutore della tesi vaccinista "una tendenza a non rispondere nel merito, a non leggere bene prima di rispondere, a travisare le parole, a pensare di sapere cosa pensa l'altro, ad avere pregiudizi e in generale ad usare un tono di scherno, di aggressività e di manifesta insofferenza senza apparente motivo se non il fatto di pensarla diversamente". Sa perché?
Perché oltre a definire "retoriche" delle domande che non sono retoriche e cui ho invitato tutte, anche lei che ne ha forse più titolo, a rispondere; ma anche perché si dimentica di menzionare i commenti dove ho scritto che il vaccino, per alcune categorie a rischio e in generale per chi vuole farlo, è stato ed è utile ad evitare il decorso grave della malattia. Ho scritto che è semplicemente irrilevante per la mia fascia d'età, specialmente con Omicron dilagante, e ritengo quindi che la scelta debba essere LIBERA. Di fronte a tale chiarezza, che non insulta proprio nessuno, davvero non capisco l'astio nei miei confronti: la mia apertura al dialogo mi pare non questionabile.
Per questo mi sono riferito al dott. Catania, il quale si è "rappresentato" da se in maniera fuorviante con i toni dei suoi interventi qui, con la storiella del semaforo, con gli appellativi di "quelli come lei" e "sotuttoio" fino anche alla pantomima dell'anonimato. Ripeto (e non tornerò più sull'argomento): il Dott. Catania per me deve essere elogiato per il suo lavoro e per l'attività di sensibilizzazione e aiuto in cui si prodiga da anni, di fronte a cui mi tolgo il cappello. Mi fa male pensare che questa sua immagine venga "macchiata" dai toni scadenti che ha usato qua.
Quanto a voi utenti del blog, in tutta sincerità penso che non dovreste smettere mai di partecipare alla comunità virtuosa che avete costruito, ma penso anche che proprio perché ne siete parte diventa difficile avere un pensiero completamente libero da condizionamenti. Il che non significa che "non sapete ragionare con la vostra testa", ma non prendiamoci in giro: il dott. Catania ha portato i miei commenti nel blog perché sapeva perfettamente che su questo argomento eravate concordi. Mossa di bassissimo livello per un professionista.
Detto ciò, se volesse cessare di considerare retoriche le mie domande e, almeno lei, rispondere nel merito gliene sarei davvero grato. Anche perché vorrei chiudere il viaggio nei commenti inutili sulla forma per passare senz'altro al contenuto. E poi ne avrei molte altre.. :)
Dedico due righe conclusive per rinnovare anche qui il mio assoluto rispetto per voi "tumorate" sperando che attraverso il vostro blog, sempre più persone, tra le quali mi includo, possano un giorno trovare la vostra forza e la vostra tempra allorché la vita, un giorno, ce ne chiedesse la dimostrazione.

#128
Prof. Bruno Silvestrini
Prof. Bruno Silvestrini

Utente 631XXX (126)
Gentile Signora, sono d’accordo col collega che si rifiuta di rispondere agli ultimi interventi. Lo stesso faccio io, perché siamo progressivamente scaduti a livello delle riunioni di condominio e di qualche salotto televisivo. Dove ognuno urla le sue ragioni senza ascoltare quelle altrui. Facendo così una tal confusione, che si finisce col perdere il lume della ragione. Come è successo anche a me, che me la sono presa perfino con chi stava dalla mia stessa parte.
Chiudo questo blog, ma rimane aperto l’altro: Le ragioni dei No vax . Anche lì ci sono state le incursioni di chi ha la sua Bibbia e rifiuta di leggere quella altrui, ma complessivamente il livello del confronto è rimasto più civile.
A breve conto di esporre un’altra lezione, come preferisco chiamare i miei interventi: Una nuova generazione di vaccini . Perché i vaccini attuali hanno fatto miracoli, salvando e continuando a salvare milioni di persone nel mondo, ma non sono perfetti. Sono troppo costosi, sono difficili da conservare e distribuire, tendono a perdere d’efficacia con le mutazioni. E qui qualcosa di buono lo posso dare non io personalmente, ma come rappresentante di una scienza italiana che ha ancora qualcosa da insegnare e dare. A patto di essere sostenuta, perché le idee sono belle, ma da sole non bastano: La luce della scienza cerco e il beneficio . A chi appartiene questo motto?
Buona giornata a tutti, a chi la pensa come me e agli altri.

Per aggiungere il tuo commento esegui il login

Non hai un account? Registrati ora gratuitamente!

Covid-19

Il Covid-19 è la malattia infettiva respiratoria che deriva dal SARS-CoV-2, un nuovo coronavirus scoperto nel 2019: sintomi, cura, prevenzione e complicanze.

Leggi tutto

Guarda anche coronavirus 

Contenuti correlati