Il prick by prick, dopo quest'ultimo test, quale altra indagine viene effettuata
Buongiorno cari medici vorrei un vistro parere,il mese scorso attraverso i prick test,sono risultata positiva alla ltp della pesca e alle arachidi pertanto il medico mi ha eliminato alcuni frutti e frutta secca,l'appuntamento successivo riguarderà il prick by prick, dopo quest'ultimo test, quale altra indagine viene effettuata per prassi? Inoltre per tutti gli alimenti vegetali non ho mai avuto nessun disturbo,so che voi medici consigliate di mangiare tutto quello che finora non ha dato fastidio, ma non é possibile che io abbia una sensibilizzazione verso qualche alimento e all'improvviso si manifesta con una grave reazione allergica? La scoperta di questa ltp mi ha messo un po' di paura e vorrei tranquillizzato sul fatto che posso mangiare serenamente.Grazie mille
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Utente
Grazie dottore per la risp. Sono alimenti che non mangio da tanto tempo in quanto mi procuravano prurito alla gola, ultimamente poiché una mia amica doveva andare dall'allergologo decisi di andare con lei,gli spiegai i miei sintomi e dal prick test sono risultata positiva alla ltp pesca+++ arachide,noce è nocciola++.
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la sintomatologia che descrive può più facilmente ricondurre ad una sensibilità verso allergeni minori degli alimenti indicati (come per esempio le profilline) che non inducono mai reazioni allergiche sistemiche gravi . Forse per tale motivo il collega vuole approfondire la diagnosi con un ulteriore test di conferma ed eventualmente con l impiego della diagnostica molecolare.
saluti
saluti
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Utente
Grazie dottor De Brasi per la sua risposta,,quando ho fatto il prick,mi è stato scritto con penna sul braccio la sigla LTP e sulla ricetta c'è scritto ltp pesca +++, per questo le ho parlato espressamente di tale proteina,inoltre le volevo ricordare che sono alimenti che non provo più da tanto tempo per cui non saprei adesso che tipo di reazione potrei avere, ho solo paura adesso di mangiare le verdure che ho sempre mangiato per una eventuale reattività.
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Le ricordo che non ho consigliato di assumere gli alimenti indicati ma semplicemente che sussiste una discordanza tra clinica e risposta al test ( positività per LTP) . Si affidi all' allergologo da cui è andata e con un po di pazienza risolverà sicuramente la questione. Saluti
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Utente
Grazie dottore ancora una volta. So benissimo che non mi ha consigliato di mangiare quegli alimenti,si figuri.Mi chiedevo,ma esistono appositamente degli estratti di ltp per i prick test? Cioè come si fa a capire attraverso il prick che è proprio la ltp della pesca e non altra proteina? Grazie ancora.
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Utente
A ok, quindi per la pesca è indiscussamente la ltp, ma per la frutta secca(alla quale sono risultata positiva lievemente alla noce,nocciola e arachide), non vale lo stesso discorso,può essere anche un'altra proteina,ho capito bene? Spero allora di fare quanto prima il test molecolare almeno mi tranquillizzo sugli altri alimenti che ora come ora ho paura di mangiare.Grazie
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Utente
Scusi ancora dottore, ma questo famoso Faber test viene effettuato solo a Latina? Il risultato dovrebbe chiarire una volta e per tutte le sensibilizzazioni ad alcune proteine o potrebbero esserci falsi positivi o negativi? Inoltre posso inserire di nuovo tutti gli alimenti vegetali che erroneamente ho eliminato da circa un mese o potrei avere una risposta negativa dal mio sistema immunitario? Grazie
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Utente
Buon pomeriggio dottore,scusi se torno a disturbarla, mi resta sempre un dubbio,ma come mai oltre ai prick test alcuni medici non prescrivono quelli molecolari se questi ultimi dicono effettivamente se si è sensibili a questa maledetta ltp?Ho capito che la sensibilizzazione non è indice di allergia futura ma almeno sapere a quale alimento si è negativi,potrebbe far un attimo tranquillizzare le persone. Poiché le ltp sono proteine "cattive" e potenzialmente in grado non solo di allargare la reattività verso altri alimenti ma di procurare una reazione molto grave,perché l'adrenalina viene prescritta soltanto dopo un primo episodio di shock? Se uno ci rimane secco al primo episodio? Scusi lo sfogo,spero mi possa rispondere.
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la pratica clinica prevede sempre una anamnesi accurata. la visita allergologica non fa eccezione. Senza una approfondita intervista anche il più accurato test potrebbe essere del tutto inutile . Sarà l' allergologo a valutare ,dopo aver ascoltato le sue risposte, quali esami praticare. Stia serena perché questo percorso è codificato da specifiche linee guida. Per quanto riguarda la prescrizione della adrenalina come avviene già per altri farmaci, la rimborsabilità è legata a decisioni che possono differire da regione a regione . In Campania per esempio l'allergologo di struttura pubblica può prescrivere questo presidio con evidenze di allergia alle LPT qualora l 'eliminazione dell alimento dalla dieta presenti alcune oggettive difficoltà. Per tale motivo sono ancora qui a consigliarle di andare dallo specialista allergologo ( verificando che sia realmente un allergologo ) e procedere senza timore con il percorso diagnostico concordato.
le auguro nuovamente una felice giornata.
le auguro nuovamente una felice giornata.
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Utente
Grazie dottore per essere sempre così gentile, mi sono affidata ad un allergologo "vero" che lavora in ospedale. Prossimamente come le ho detto farò il prick by prick,in vita mia non ho mai avuto reazioni allergiche alle verdure ma adesso ho sempre paura di mangiarle,non ne ho motivo vero o devo prima approfondire la mia situazione allegologica e lasciarle in standby?
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Utente
Salve dottore,non so se ricorda la mia storia, comunque alcuni mesi fa ho fatto il faber test a cui sono risultata positiva alla pru p 3 e altre ltp delle rosacee e frutta secca(che io avevo già eliminato per eccesso di paura), ora sto cercando di reintrodurre le verdure a cui sono positiva ma che non mi davano fastidio e che ho tolto erroneamente.La mia paura è l'imprevedibilità di questa proteina,cioè quello che si mangia oggi non possiamo sapere se ci farà male domani ed è questo che mi blocca. Le volevo chiedere se i pomfi(solitamente sempre uno o 2) che spesso mi compaiono sul viso o braccia, se fossero dovuti ad un alimento X è normale che non si ripresentino dopo aver mangiato quello stesso alimento in altri giorni per poi comparire in altri momenti, potrebbe essere allergia o in queste modalità non può essere considerata tale? Inoltre una negatività assoluta alle ige specifiche di un alimento inferiore a 0,10 da la certezza assoluta della non sensibilizzazione o è possibile che in quell'estratto non sia stata inclusa la ltp? Grazie e scusi
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 3.2k visite dal 09/03/2019.
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