Puntura di vespa e allergia
Buonasera dottori,
vorrei avere delle informazioni.
Venerdì mattina sono stata punta sul piede da una vespa (non l'ho vista direttamente ma nei dintorni ve ne erano molte).
Ho applicato subito del ghiaccio e dopo circa 15 minuti non avvertivo più nulla, né dolore, né prurito, né gonfiore se non lieve con un po' di rossore.
Durante la nottata ho avvertito un prurito molto forte e al mattino era gonfio ma non mi sono preoccupata perché pensavo fosse normale e sono andata a lavorare.
Al ritorno, togliendo le scarpe, ho notato che il piede era veramente molto gonfio e rosso per cui sono andata prima in farmacia e subito dopo alla guardia medica su consiglio della farmacista (ieri, cioè sabato).
Qui la dottoressa mi ha prescritto Bentelan due compresse al giorno per tre giorni da scalare a una compressa per i successi 3 giorni, l'antistaminico Aerius 5mg due volte al giorno per 7 giorni e una pomata contenente 0. 1% di gentamicina e 0. 1% di betametasone per 3 volte al giorno e ghiaccio al bisogno.
Dopo questa introduzione le domande sono:
1.
Sono allergica alle punture di vespa?
Come comportarmi se dovesse ri-succedere?
Rischio uno shock o anche per eventuali future punture il risultato sarà simile a quello avuto ora?
2.
Come mai i sintomi si sono verificati dopo un giorno dalla puntura e non nell'immediato?
3.
(Forse la più importante) ho letto sul bugiardino che l'aerius andrebbe assunto solo una volta al giorno (5 mg al dì).
La dottoressa mi ha prescritto due compresse da 5 mg al giorno.
Posso stare tranquilla e assumerle entrambe?
(So che esiste anche la confezione da 2. 5 mg e non vorrei che lei o la farmacista si siano confuse nel prescrivere/dare il farmaco.
) In ogni caso avendolo preso in mattinata, stasera ho deciso di non prenderlo per precauzione!
4.
In quanto tempo posso notare miglioramenti?
Attualmente ho il piede ancora molto gonfio (riesco a piegare poco le dita e la caviglia, mentre ieri non riuscivo proprio a muovere le dieta e piegare il piede) e dà molto prurito (per ora ho preso tre compresse di cortisone e 3 di antistaminico avendo iniziato la cura ieri sera).
Meglio tenere coperto il piede con un calzino (magari per evitare infezioni) o far prendere aria alla zona?
Grazie in anticipo per le risposte!
vorrei avere delle informazioni.
Venerdì mattina sono stata punta sul piede da una vespa (non l'ho vista direttamente ma nei dintorni ve ne erano molte).
Ho applicato subito del ghiaccio e dopo circa 15 minuti non avvertivo più nulla, né dolore, né prurito, né gonfiore se non lieve con un po' di rossore.
Durante la nottata ho avvertito un prurito molto forte e al mattino era gonfio ma non mi sono preoccupata perché pensavo fosse normale e sono andata a lavorare.
Al ritorno, togliendo le scarpe, ho notato che il piede era veramente molto gonfio e rosso per cui sono andata prima in farmacia e subito dopo alla guardia medica su consiglio della farmacista (ieri, cioè sabato).
Qui la dottoressa mi ha prescritto Bentelan due compresse al giorno per tre giorni da scalare a una compressa per i successi 3 giorni, l'antistaminico Aerius 5mg due volte al giorno per 7 giorni e una pomata contenente 0. 1% di gentamicina e 0. 1% di betametasone per 3 volte al giorno e ghiaccio al bisogno.
Dopo questa introduzione le domande sono:
1.
Sono allergica alle punture di vespa?
Come comportarmi se dovesse ri-succedere?
Rischio uno shock o anche per eventuali future punture il risultato sarà simile a quello avuto ora?
2.
Come mai i sintomi si sono verificati dopo un giorno dalla puntura e non nell'immediato?
3.
(Forse la più importante) ho letto sul bugiardino che l'aerius andrebbe assunto solo una volta al giorno (5 mg al dì).
La dottoressa mi ha prescritto due compresse da 5 mg al giorno.
Posso stare tranquilla e assumerle entrambe?
(So che esiste anche la confezione da 2. 5 mg e non vorrei che lei o la farmacista si siano confuse nel prescrivere/dare il farmaco.
) In ogni caso avendolo preso in mattinata, stasera ho deciso di non prenderlo per precauzione!
4.
In quanto tempo posso notare miglioramenti?
Attualmente ho il piede ancora molto gonfio (riesco a piegare poco le dita e la caviglia, mentre ieri non riuscivo proprio a muovere le dieta e piegare il piede) e dà molto prurito (per ora ho preso tre compresse di cortisone e 3 di antistaminico avendo iniziato la cura ieri sera).
Meglio tenere coperto il piede con un calzino (magari per evitare infezioni) o far prendere aria alla zona?
Grazie in anticipo per le risposte!
[#1]
La prescrizione della dottoressa è perfetta per una manifestazione così importante. Nel giro di pochi giorni si risolverà tutto. E' una reazione ritardata alla tossina della vespa. Con queste reazioni così violente, prima o poi si può arrivare anche allo shock anafilattico. L' unico modo per mettersi al sicuro è quello di fare i test per le allergie agli imenotteri e poi una immunoterapia per desensibilizzarla.
Dr. Claudio Bosoni
[#2]
Ex utente
Gentile dottore, la ringrazio per la risposta. Volevo fare un'altra domanda: qualora dovesse succedere nuovamente di essere punta da una vespa, cosa devo fare? Basta prendere una compressa di Bentelan 1mg subito dopo per scongiurare un eventuale shock anafilattico e/o altre manifestazioni?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 19.2k visite dal 21/08/2022.
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