Allergia ampicillina?

Buonasera dottori, spero che qualcuno di voi possa darmi una mano a dissipare un po’ di dubbi.
Premetto che io mi definisco un soggetto allergico, da bambina mi trovarono decine di allergie e intolleranze, ho avuto diverse reazioni allergiche, sia a livello dermatologico che a livello delle vie respiratorie
Dopo diversi test e il consulto con diversi medici un percorso terapeutico (quando avevo circa 12 anni) ha assestato la situazione riducendola ad un’allergia stagionale con rinite allergica di cui soffro nei periodi primaverili.

Il 21 luglio dell’anno scorso divento mamma.

Subito dopo il parto il mio corpo ha cominciato a riempirsi di chiazze rosse, chiazze che bruciavano e prudevano.

I medici hanno cominciato a somministrare il cortisone ma io non miglioravo, anzi, sembravo peggiorare di giorno in giorno.
Pian piano queste chiazze si sono estese a tutto il corpo, hanno preso tutto, dai piedi al viso (ero un mostro).
Sembrava come se mi fossi ustionata al sole il 100% del corpo.
Faceva prurito, bruciava tantissimo, non riuscivo a sopportare nemmeno la camicia da notte.
Mettevo addosso panni bagnati e facevo lunghe docce gelate, oppure mi piazzavo sotto l’aria condizionata pur di avere un po’ di sollievo.
Per 3 giorni ogni notte mi saliva la febbre a 40, insomma sono stata molto molto male.

Poi la cosa ha cominciato piano piano a regredire, ho smesso di avere prurito e poi via via le chiazze sono scomparse e sono uscita dall’ospedale nel giro di 10 giorni.
Come se prima di regredire avrebbe dovuto sfogarsi su tutto il corpo.

Bene, i medici mi hanno detto che secondo loro quello che mi è successo è stata una reazione allergica all’ampicillina.
Avevo i tamponi per lo streptococco positivi quindi al mio arrivo in ospedale hanno cominciato a somministrarmi in vena questo antibiotico, ne ho fatto 5 dosi, una ogni 4 ore fino al parto.
Io non mi darò pace finché non saprò per certo cosa mi è successo.
Ho fatto i rast test per i farmaci, il valore di riferimento mi dice che l’allergia viene segnalata con un grado di sensibilizzazione >0. 10.
L’ampicillina nel referto è 0. 04, mentre l’amoxicillina per esempio è 0. 12, le pinicilline 0. 02.
La domanda è: un grado di sensibilizzazione 0. 04 può realmente giustificare una reazione di quella portata?
Una nota del referto dice che anche risultati bassi se sono riferiti a farmaci o a veleni d’insetto possono essere considerati clinicamente importanti.
Spero che qualcuno mi possa aiutare.
Grazie
[#1]
Dr. Valerio Langella Allergologo, Medico internista, Pneumologo 313 17 31
Salve Signora indubbiamente l’eziologia della reazione non è stata stabilita..l’andamento che lei descrive non fa pensare che la causa possa essere una reazione allergica..prudenzialmente per il momento eviti penicilline..dubito che possa avere certezza diagnostica nei confronti dell’evento riportato..ma faccia dei test seri fatto bene alle penicilline almeno per non portarsi con se un etichetta/diagnosi di allergia che a mio modesto parere non sembra corretta.
Distinti Saluti

Dr. VALERIO LANGELLA

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la gentile risposta dottore. Ancora qualche domanda se permette. Cosa intende per test seri sulle penicilline? I rast test non li considera attendibili? E poi, si è fatto un’idea su cosa potrebbe essere stata la causa scatenante oppure sul tipo di indagine che possa seguire per scoprirlo? Secondo il suo parere riuscirò a scoprire cosa è realmente successo per evitare che possa succedere in futuro? Perché la mia paura è che possa ripresentarsi la stessa situazione per un’altra gravidanza Grazie ancora
[#3]
Dr. Valerio Langella Allergologo, Medico internista, Pneumologo 313 17 31
Signora qualsiasi ipotesi diagnostica sarebbe fuori luogo non avendo alcun elemento valutativo..il RAST da solo non conferma e nemmeno esclude una possibile reazione..al
massimo fornisce delle indicazioni..secondo me è il caso di chiudere il cerchio..ovviamente guidata dal suo allergologo di fiducia..
Buona Serata

Dr. VALERIO LANGELLA

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