Infezione alle vie urinarie non curata (?)
Buonasera
Sono qui per chiedere un parere medico
A fine 2021 ho avuto un rapporto sessuale non protetto ed a distanza di quasi tre settimane si sono presentati i seguenti sintomi:
Bruciore costante uretrale
Perdita di secrezioni giallastre (da precisare che il mio sperma è sempre stato tendente al giallo)
Una macchia rossa sul glande di circa 5mm
Purtroppo non ho avuto la possibilità di farmi visitare subito quindi dopo quasi due mesi sono andato dall’urologo
La perdita di secrezioni ed il bruciore si sono risolte da sole nel giro di un paio di settimane ma la macchia è rimasta per mesi
Mi sono stati prescritti esami vari come quello delle urine e dello sperma
Non sono state evidenziale particolari anomalie se non l’urina torbida e tracce di bilirubina, ma ciò sembra non aver destato nessun sospetto nel medico
Il dottore non è riuscito a capire quale fosse il problema e mi ha fatto andare dal dermatologo che ha diagnosticato una balanite da contatto prescrivendomi una pomata al cortisone
La macchia è sparita con la terapia
Il dermatologo mi ha inoltre consigliato un tampone uretrale che però secondo l’urologo non era necessario in quanto il suo sospetto era la sifilide che avevamo gia scartato tramite specifico esame
Ma qualche settimana dopo ho avuto un problema di tenesmo e spasmi all’ano che l’urologo non riusciva a spiegarsi
Sono andato da un internista che mi ha fatto l’ecografia di tutti gli organi ma non è stato evidenziato alcun problema se non una modica quantità di fango nella colecisti
Ad ogni modo anche il tenesmo è sparito da solo dopo qualche mese
Il problema ad oggi è che le urine risultano visivamente ancora torbide e qualche volta con tracce di schiuma (il colore resta giallo paglierino), inoltre gli spasmi rettali si presentano di tanto in tanto ma durano poche ore (inizialmente è rimasto costante per mesi)
Sono una persona fortemente ansiosa e soprattutto ipocondriaca, ad ogni modo non assumo farmaci se non raramente qualche antistaminico per l’allergia alla polvere e panteoprazolo e simili negli anni passati in quanto soffro di gastrite causa ernia iatale
Vorrei solo capire se è possibile che ci sia un filo conduttore tra tutti questi sintomi
Ad oggi sporadicamente si ripresentano: tenesmo, minzione frequente, bruciore uretrale e urine torbide e schiumose
E quando si ripresentano durano per giorni, a volte settimane
Mi scuso per eventuali terminologie inesatte, purtroppo sono un fisico e non un medico
Ringrazio anticipatamente
Sono qui per chiedere un parere medico
A fine 2021 ho avuto un rapporto sessuale non protetto ed a distanza di quasi tre settimane si sono presentati i seguenti sintomi:
Bruciore costante uretrale
Perdita di secrezioni giallastre (da precisare che il mio sperma è sempre stato tendente al giallo)
Una macchia rossa sul glande di circa 5mm
Purtroppo non ho avuto la possibilità di farmi visitare subito quindi dopo quasi due mesi sono andato dall’urologo
La perdita di secrezioni ed il bruciore si sono risolte da sole nel giro di un paio di settimane ma la macchia è rimasta per mesi
Mi sono stati prescritti esami vari come quello delle urine e dello sperma
Non sono state evidenziale particolari anomalie se non l’urina torbida e tracce di bilirubina, ma ciò sembra non aver destato nessun sospetto nel medico
Il dottore non è riuscito a capire quale fosse il problema e mi ha fatto andare dal dermatologo che ha diagnosticato una balanite da contatto prescrivendomi una pomata al cortisone
La macchia è sparita con la terapia
Il dermatologo mi ha inoltre consigliato un tampone uretrale che però secondo l’urologo non era necessario in quanto il suo sospetto era la sifilide che avevamo gia scartato tramite specifico esame
Ma qualche settimana dopo ho avuto un problema di tenesmo e spasmi all’ano che l’urologo non riusciva a spiegarsi
Sono andato da un internista che mi ha fatto l’ecografia di tutti gli organi ma non è stato evidenziato alcun problema se non una modica quantità di fango nella colecisti
Ad ogni modo anche il tenesmo è sparito da solo dopo qualche mese
Il problema ad oggi è che le urine risultano visivamente ancora torbide e qualche volta con tracce di schiuma (il colore resta giallo paglierino), inoltre gli spasmi rettali si presentano di tanto in tanto ma durano poche ore (inizialmente è rimasto costante per mesi)
Sono una persona fortemente ansiosa e soprattutto ipocondriaca, ad ogni modo non assumo farmaci se non raramente qualche antistaminico per l’allergia alla polvere e panteoprazolo e simili negli anni passati in quanto soffro di gastrite causa ernia iatale
Vorrei solo capire se è possibile che ci sia un filo conduttore tra tutti questi sintomi
Ad oggi sporadicamente si ripresentano: tenesmo, minzione frequente, bruciore uretrale e urine torbide e schiumose
E quando si ripresentano durano per giorni, a volte settimane
Mi scuso per eventuali terminologie inesatte, purtroppo sono un fisico e non un medico
Ringrazio anticipatamente
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
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Talora ricercare strenuamente un "filo conduttore" che dia coerenza a manifestzioni diverse è uno sforzo vano ed improduttivo. Ci permettiamo di esprimere solo alcune considerazioni.
E' quasi impossibile che un problema urologico vada a riflettersi sul retto e sull'ano, piuttosto è molto più facile che accada il contrario. Tutto sommato, pensiamo che sarebbe opprotuno che lei venisse valutato da uno specialista della parte, ovvero un proctologo.
La presenza di schiuma nelle urine ha perlopiù cause unicamente banali (alimentazione, densità delle urine, ecc.). L'unica alterazione patologica che può portare la schiuma è una cospicua perdita renale di proteine, che si manifesta nell'insufficienza renale di una certa gravità. In questi casi però vi sono altri segni e alterazioni inequivocabili, che non possono sfuggire già alle visite ed agli esami più semplici.
Il rapporto sessuale considerato "a rischio" è ormai così lontano nel tempo, che nessun ulteriore disturbo vi può essere associato direttamente.
Il quadro dei suoi lievi disturbi può essere dovuto ad una modesta e saltuaria irritazione della prostata, su base non necessariamente infettiva, manifestazione comunissima e che molto risente dello stile di vita.
E' quasi impossibile che un problema urologico vada a riflettersi sul retto e sull'ano, piuttosto è molto più facile che accada il contrario. Tutto sommato, pensiamo che sarebbe opprotuno che lei venisse valutato da uno specialista della parte, ovvero un proctologo.
La presenza di schiuma nelle urine ha perlopiù cause unicamente banali (alimentazione, densità delle urine, ecc.). L'unica alterazione patologica che può portare la schiuma è una cospicua perdita renale di proteine, che si manifesta nell'insufficienza renale di una certa gravità. In questi casi però vi sono altri segni e alterazioni inequivocabili, che non possono sfuggire già alle visite ed agli esami più semplici.
Il rapporto sessuale considerato "a rischio" è ormai così lontano nel tempo, che nessun ulteriore disturbo vi può essere associato direttamente.
Il quadro dei suoi lievi disturbi può essere dovuto ad una modesta e saltuaria irritazione della prostata, su base non necessariamente infettiva, manifestazione comunissima e che molto risente dello stile di vita.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 28/03/2023.
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