Libido intensa, orgasmi invalidanti e ansia: come gestire?
Ho una libido intensissima che mi costringe a casa da dieci anni, poichè dopo l'orgasmo il mio umore è altissimo e non ho la minima voglia di intraprendere alcuna attività.
Non è la quantità di masturbazione (ogni volta effettuata con pornografia, da venti anni), ma l'intensità della stessa che nel tempo ha determinato questa inerzia volitiva.
Poi, dal giorno successivo l'umore scende, precipitando a sottozero per alcuni giorni; anche questo viraggio verso il baratro mi preclude qualsiasi attività.
In seguito ad un periodo tremendamente stressante, da un anno e mezzo l'orgasmo porta con se sintomi invalidanti che perdurano per giorni: sensazione di mancanza di respiro, tachicardia, palpitazioni, forte sensazione di calore che mi constringono a togliermi i vestiti, a bere acqua fredda, dermatite seborroica al viso (si formano decine di scaglie e arrossamenti come effetto della sovra-eccitazione/rilascio neurotrasmettitoriale, laddove prima di masturbarmi la pelle è integra), fame vorace (da sempre), e da otto mesi anche mal di testa post-orgasmo che perdura 5 giorni.
Da venticinque anni, fino a quel periodo molto stressante di un anno e mezzo fa, arrivavo in media a 20 ore di masturbazione settimanale senza alcun sintomo, adesso dopo appena mezz'ora settimanale si presentano tutti questi sintomi sopracitati invalidanti.
La mia relazione sentimentale precedente è terminata per questo motivo: questi orgasmi mi svuotavano a livello emotivo risultando anaffettivo.
Ho provato ad astenermi del tutto dalla masturbazione, ma dopo 4 giorni sopraggiunge una forte ansia (fino ad un anno e mezzo fa riuscivo a astenermi fino a 15 giorni esperendo molta meno ansia); quindi sono costretto a masturbarmi di nuovo finchè, dopo un solo intenso orgasmo, l'ansia che altrimenti da questo anno e mezzo sconfinerebbe in panico rientra per i seguenti 4 giorni.
Questa libido, a 38 anni, assai più intensa di quella che avevo a 12, credo sia ascrivibile al mio "bipolarismo" (il mio psichiatra lo ha definito così l'anno scorso, senza però specificare).
Non ho mai assunto farmaci, se non xanax 0.
5 rp due volte al giorno da più di un anno per mitigare l'ansia che ho di tratto.
Chiedo aiuto
Non è la quantità di masturbazione (ogni volta effettuata con pornografia, da venti anni), ma l'intensità della stessa che nel tempo ha determinato questa inerzia volitiva.
Poi, dal giorno successivo l'umore scende, precipitando a sottozero per alcuni giorni; anche questo viraggio verso il baratro mi preclude qualsiasi attività.
In seguito ad un periodo tremendamente stressante, da un anno e mezzo l'orgasmo porta con se sintomi invalidanti che perdurano per giorni: sensazione di mancanza di respiro, tachicardia, palpitazioni, forte sensazione di calore che mi constringono a togliermi i vestiti, a bere acqua fredda, dermatite seborroica al viso (si formano decine di scaglie e arrossamenti come effetto della sovra-eccitazione/rilascio neurotrasmettitoriale, laddove prima di masturbarmi la pelle è integra), fame vorace (da sempre), e da otto mesi anche mal di testa post-orgasmo che perdura 5 giorni.
Da venticinque anni, fino a quel periodo molto stressante di un anno e mezzo fa, arrivavo in media a 20 ore di masturbazione settimanale senza alcun sintomo, adesso dopo appena mezz'ora settimanale si presentano tutti questi sintomi sopracitati invalidanti.
La mia relazione sentimentale precedente è terminata per questo motivo: questi orgasmi mi svuotavano a livello emotivo risultando anaffettivo.
Ho provato ad astenermi del tutto dalla masturbazione, ma dopo 4 giorni sopraggiunge una forte ansia (fino ad un anno e mezzo fa riuscivo a astenermi fino a 15 giorni esperendo molta meno ansia); quindi sono costretto a masturbarmi di nuovo finchè, dopo un solo intenso orgasmo, l'ansia che altrimenti da questo anno e mezzo sconfinerebbe in panico rientra per i seguenti 4 giorni.
Questa libido, a 38 anni, assai più intensa di quella che avevo a 12, credo sia ascrivibile al mio "bipolarismo" (il mio psichiatra lo ha definito così l'anno scorso, senza però specificare).
Non ho mai assunto farmaci, se non xanax 0.
5 rp due volte al giorno da più di un anno per mitigare l'ansia che ho di tratto.
Chiedo aiuto
Caro lettore
credo sia fondamentale continuare una terapia con il suo specialista psichiatra a cui, credo, lei abbia riferito questi problemi di libido e di masturbazione ossessiva. Spesso i farmaci psichiatrici possono alterare la sfera sessuale ma anche una collaborazione da parte di uno specialista andrologo potrebbe aiutarla a superare questo spiacevole disturbo.
non si trascuri
cordiali saluti
credo sia fondamentale continuare una terapia con il suo specialista psichiatra a cui, credo, lei abbia riferito questi problemi di libido e di masturbazione ossessiva. Spesso i farmaci psichiatrici possono alterare la sfera sessuale ma anche una collaborazione da parte di uno specialista andrologo potrebbe aiutarla a superare questo spiacevole disturbo.
non si trascuri
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5 visite dal 13/12/2025.
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