Disoccupazione e ripresa post-depressione: come gestire rabbia e ansia?

Buongiorno,

il motivo che mi porta a scriverVi è la difficoltà nel gestire questo periodo di disoccupazione che sto vivendo.
Nel senso che ogni giorno mi attivo per non restare fermo, inerte.
Sono laureato in Archeologia con il massimo dei voti, cerco lavoro nel mio ambito ma senza successo.
Questo aspetto mi genera rabbia e frustrazione, perché ho dato tanto per gli studi, mi sono sacrificato moltissimo e mi resta un pugno di mosche in mano.
Sono in una fase, tra l'altro, di ripresa dopo alcuni anni di depressione.
In quel tempo ero del tutto inerte, del tutto fermo.
Non avevo interesse di nulla.
Adesso mi sento molto propositivo, vorrei fare tante cose, il pensiero corre sempre veloce perché non accetto di stare fermo e la paura che magari ritorna la depressione si fa a volte presente.
Ho un problema che mi rende difficile rapportarmi con gli altri, ma con la psicoterapia sono migliorato.
È un po' un pensiero fisso questo, il fatto di trovare un lavoro.
Cerco di non avere vuoti nelle mie giornate, a volte sono molto su di giri per la ricerca del lavoro, nel senso che mi sento tanta energia che poi magari non si concretizza mai.
Mi sembra così difficile il mondo del lavoro, un mondo così complicato.
Come posso vivere più serenamente questa situazione?