Descrivervi un mio problema di erezione ma preferisco cercare di andare in ordine cronologico

Egregi dottori,

mi trovo oggi a descrivervi un mio problema di erezione ma preferisco cercare di andare in ordine cronologico.

Vergine da sempre, nel 2010(all'età di quasi 19 anni) ho deciso di affrontare l'operazione di circoncisione per fimosi serrata, già da qualche anno sospettavo del problema ma non avevo mai provveduto a farmi visitare o a parlarne col medico curante finché l'ho fatto e ho risolto.
Nonostante ciò, ho atteso pochi mesi fa(all'età di quasi 25 anni) prima di iniziare ad avere rapporti, attualmente sono fidanzato da diversi mesi e stiamo provando di tutto ed in tutti i modi ma mi capita spesso di iniziare tutto per bene ma mi trovo a perdere prima parzialmente e poi completamente l'erezione. Mi è successo giusto un paio di volte di assistere a un ritardo più che sufficiente ad evitare il problema, per tutte le altre volte invece le cose vanno così.

Secondo me e la mia partner(conoscendomi) può influire un fattore psicologico(ansia) seppur io sia certo di aver affrontato in modo rilassato e senza troppi pensieri i primi tentativi ma ho paura che non sia solo questo in quanto, problemi simili, li ho sempre avuti anche durante la masturbazione. Mi rendo sempre conto che mi basta veramente poco per perdere, anche completamente, l'erezione. Non conosco le tempistiche ma credo siano troppo celeri. Mi è capitato di rendermi conto di non avere problemi di concentrazione o eccitazione ma di non avere comunque una risposta fisiologica consona a riguardo.

Vi ringrazio anticipatamente per il vostro tempo e per il vostro supporto.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.

Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto e bravo andrologo.

Detto questo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html

https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/5167-10-consigli-per-mantenere-la-tua-erezione.html

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno,

sì, avevo letto i suddetti articoli. Anche io pensavo di rivolgermi a uno specialista, sto cercando qualcuno nella mia città.
Una domanda: andrologo o sessuologo?

Grazie mille, cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Generalmente il percorso da seguire prevede una prima valutazione clinica con esperto andrologo che eventualmente la indirizzerà, se è il caso, successivamente verso una consulenza e una terapia psicologica.

Ancora un cordiale saluto.
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