Dispermia primitiva

Buongiorno,
Mio marito ed io cerchiamo una gravidanza da 2 anni.
LEI: pregressa TVP con fattore V Leiden
LUI: 2013-2014 fibrillazione atriale + flutter atriale, ablazione due volte. Flecainide + Coumadin fino a febbraio 2017

Da parte femminile sembra tutto nella regola, i primi spermiogrammi dell'anno scorso hanno evidenziato una situazione non proprio brillante:

Luglio 2016
Numero: 8Mio
Motilità: 33%
Forme normali: 2%

3 mesi di Genadis

Ottobre 2016:
Numero: 6.4Mio
Motilità: 11%
Forme normali: 3%

FSH: 12.5 (1.5-12.4)
Testosterone: 23.8 (8.2-34.6)
TSH 2.26 (0.31-4.50)

L'andrologo a cui ci siamo rivolti ha refertato una "Dispermia secretoria ipergonadotropinemica primitiva", indirizzandoci ad una ICSI.

Non abbiamo trovato il valore dell'HCG negli esami effettuati, da cosa si deduce che l'origine della dispermia sia ipergonadotropinemica?

Il medico del centro emostasi che mi segue per la PMA (fattore V di Leiden in eterozigosi e pregressa TVP) ci ha messi in guardia dal fatto che l'assunzione di Coumadin possa avere un effettto negativo sulla qualità e quantità degli zigoti maschili, secondo quanto emerso da un recente studio Americano.
Sulla base di ciò, e sapendo che a febbraio mio marito avrebbe interrotto sia Coumadin che Flecainide, abbiamo deciso di aspettare e di ripetere uno spermiogramma ad Aprile, dopo circa 1mese e mezzo dall'interruzione dei farmaci, vi riporto l'esito:

Aprile 2017:
Num: 36Mio
Motilità: 38%
Forme normali: 4%

Incoraggiati da questi risultati positivi, abbiamo deciso di focalizzarci sui tentativi mirati, concedendoci qualche mese di tempo e programmando un altro spermiogramma a fine luglio (la prox settimana) con visita con l'andrologo a cui ci siamo rivolti I primi di Agosto.

Oltre ovviamente a suggerirci di aspettare l'esito del nuovo spermiogramma, vorrei capire da voi come considerate i risultati ottenuti ad Aprile e se conviene rivolgerci allo stesso andrologo oppure cercare un secondo parere, dato che il primo non ci aveva dato alcuna speranza di miglioramento.
C'è qualche esame che si può fare per capire se ci sono delle carenze che degli integratori specifici potrebbero risolvere? Oltre a Genadis, mio marito ha assunto Spergin forte / Q10 (che però ha lievemente peggiorato la situazione, sptt riguardo alla morfologia) e un integratore ayurvedico (Men rasayana) che sembra rinvigorirlo a livello di desiderio.

Qualsiasi suggerimento è ovviamente bene accetto!

Grazie in anticipo e cordiali saluti.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

se ha letto attentamente le linee guida del sito, avrà visto che, da questa postazione e senza avere visto nulla in diretta, non è possibile e saggio darle, via internet, alcun suggerimento terapeutico mirato e preciso.

Detto questo poi, se nell'ultimo esame fatto del liquido seminale di suo marito la dizione: "Num: 36Mio" vuol dire 36 milioni di spermatozoi per ml, allora è bene seguire, se non si prospettano altri possibili problemi clinici, l'indicazione datale dal "medico del centro emostasi" e poi sentire, sempre in diretta, anche un andrologo con chiare competenze in patologia della riproduzione umana.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dott. Beretta,

La ringrazio per la sua risposta e per i suoi consigli.

Le confermo che il numero tot di spermatozoi risultanti dall'ultimo spermiogramma è di 36 milioni.

Leggendo altre risposte di andrologia su questo forum, mi pare di aver capito che elevati livelli di FSH siano una conseguenza della dispermia, non la causa, che andrebbe ricercata attraverso ulteriori approfondimenti.
Un valore di 12.5, su un range che arriva fino a 12.4, a mio avviso non è eccessivamente allarmante, considerato che gli altri valori ormonali sono nella norma, ma non essendo un medico, non ne sono certa, lei cosa ne pensa?
L'andrologo che stava seguendo mio marito e che ha espresso la diagnosi di dispermia di cui sopra, dovrebbe essere esperto in medicina della riproduzione, essendo parte dello staff fertility di Humanitas, braccio destro del responsabile.
A questo punto, conviene ricercare un altro andrologo (ho visto che lei riceve anche a Milano) per un secondo parere in diretta?
Oltre allo spermiogramma, abbiamo deciso di ripetere i dosaggi ormonali per capire i livelli l'FSH.

Grazie di nuovo, le auguro una buona giornata,
MC
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

un FSH di 12,5 mUI/ml già indica una sofferenza dell'epitelio seminale.

Comunque, alla luce dell'ultimo esame del liquido seminale fatto, ripeta il dosaggio di questo ormone.

Un cordiale saluto.
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