Disfunzione

Cari dottori,
da circa due anni sto seguendo una terapia per tenere sotto controllo la frequenza cardiaca per ipertensione essenziale benigna. Ho iniziato assumendo lobivon 1/2 cps alla mattina. In seguito a causa di alcuni disturbi del tipo extrasistole continue, la terapia è passata da 1/2 ad una e la sera una compressa di amlodipina. Tutto questo senza risultati evidenti. Ho provato a sospendere la cura e in effetti i disturbi sono spariti completamente a scapito della frequenza cardiaca. Ho dovuto pertanto riprendere la terapia. Perché mi collego ora alla disfunzione, perché da qualche mese la spinta per la fuoriuscita del liquido seminale è diminuita come anche quella della minzione e anche la durata dell erezione con una diminuzione della libido. Il medico curante mi ha prescritto l esame del psa totale che ha riportato un valore pari a 1,6. Secondi voi esiste una relazione tra l’assunzione di farmaci betabloccanti e calcio antagonisti e i disturbi sessuali. Grazie
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

i betabloccanti possono, in alcuni casi, dare problemi nella sfera sessuale.

Che dice il suo cardiologo ed il suo andrologo di fiducia?

Detto questo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questi temi, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/231-farmaci-e-interventi-che-possono-danneggiare-la-sessualita-maschile.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
la ringrazio per la risposta. Domani avrò la mia prima vista dall’ urologo dove spero mi saprà dire qualcosa in più. Successivamente vedrò il cardiologo.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
Effettuata visita urologica, prostata di normali dimensioni con leggera infiammazione. Probabilmente i sintomi che avverto derivano da una scarsa contrazione della ghiandola prostatica. Terapia con antinfiammatorio per 10 giorni e integratori per 1-2 mesi.
Saluti
[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene, segua le indicazioni cliniche ricevute.
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

Leggi tutto