Teratozoospermia esm

Buongiorno,
il mio compagno ha 36 anni e soffre di SM diagnosticata 6 anni fa.
Inizialmente trattamento con iterferone (1 iniezione al di) che però causava intensa stanchezza. Attualmente dimetilfumarato da circa 2 anni (2 cps al di).
Di seguito i risultati dello spermiogramma:

QUANITITA': 4,3 ML
ASPETTO: AVORIO-OPALESCENTE
PH: 7,5
LIQUEFAZIONE: REGOLARE

NUMERO DI SPERMATOZOI: 76X10⁶ (limite inferiore di riferimento: 15x10⁶)
SPERMATOZOI TOTALI: 326,8X10⁶ (limite inferiore di riferimento: 39x10⁶)
VITALITA' (colorazione vitale con Eosina): 74% vivi (limite inferiore di riferimento: 58%)

MOTILITA':
PROGRESSIVI (PR):46% (limite inferiore di riferimento:32%)
NON PROGRESSIVI (NP): 2%
MOBILITA' TOTALE (PR+NP): 48% (limite inferiore di riferimento: 40%)
IMMOBILI (IM): 52%

SPERMATOZOI: forme tipiche
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

l'indagine che ci posta per i parametri, da lei indicati, l'esame sembra molto tranquillizzante.

Detto questo, si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica andrologica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione mirata e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio. Credo che non siano stati caricati i dati sulla morfologia degli spermatozoi. Le forme tipiche sono al di sotto del 4% e ci hanno molto allarmato. Secondo lei possono essere causate dalla terapia contro la sclerosi multipla di cui è affetto? Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Sì, in alcuni casi, le terapia per una sclerosi multipla può alterare la morfologia.

Bene ora sentire comunque in diretta il vostro andrologo di fiducia.
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dopo
Utente
Utente
Può trattarsi di un'alterazione reversibile? Esistono dei dati in merito o in base alla sua esperienza? Grazie ancora.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Sì, generalmente, se possibile, si riducono o si sospendono le strategie terapeutiche in corso, sempre su indicazione precisa dello specialista di riferimento e il quadro si normalizza.