Uroflussimetria fuori dalla norma a 20 anni

Salve, sono un ragazzo di 21 anni, non è la prima volta che scrivo su questo sito a causa di problemi sorti ormai circa 3/4 anni fa.

Riepilogo velocemente, intorno ai 17/18 anni inizio ad avere vari problemi da un giorno all'altro. Forti allergie ai pollini, problemi di vista e quella che sembrava essere una prostatite. Per il primo anno ho dovuto sentire il solito discorso del fattore psicosomatico e tutti ignoravano tutto. Successivamente le cose si sono aggravate e la questione è stata approfondita.

Le allergie le tengo a bada con antistaminici, i problemi di vista sono dovuti a una patologia retinica genetica per cui sono sotto controllo ma che purtroppo non è risolvibile e la prostata rimane un mistero!

Non posso bere caffè, alcolici, bibite zuccherate, nemmeno in quantità davvero irrisorie, perch inizierei a dover urinare una volta ogni due minuti, la libido cala drasticamente e tutti gli altri sintomi di infiammazioni alla prostata.
Ho fatto un bel po' di visite a riguardo poichè il flusso di sperma e la potenza di eiaculazione erano pari a zero e ciò mi preoccupava più dell'urina.

Ho fatto l'uretroscopia che mostrava due stenosi che il medico a oltrepassato facilmente con semplice pressione che derivavano dall'attacamento di due lembi di pelle (parole sue, più o meno). Subito dopo l'uretroscopia il flusso era un fiume in piena, bellissimo, ma durato 2 giorni a stento.

Ripetendo più di una uroflussometria il grafico che ne è venuto fuori è completamente diverso da quello di qualsiasi ostruzione. Di solito, mi spiegò il medico, la curva ha una forma a campana anche in presenza di ostruzione e ciò che cambia sono i tempi per completare la minzione. Nel mio caso i tempi sono molto lunghi, il residuo non è esagerato, ma soprattutto l'andamento del grafico è assolutamente casuale e frastagliato. La curva sembra più un elettrocardiogramma che un'uroflussometria. L'endoscopia è stata fatta dopo queste analisi e a parte quelle due "sinechie", così le ha chiamate, non c'era nulla, nemmeno sclerosi del collo vescicale a detta sua.

Mi ha prescritto così terapia con alfalitici, sospesa dopo 2 mesi a causa degli effetti collaterali e da li in poi ho saputo convivere con problemi che non mi abbandonano. Tuttavia a cadenza regolare si riacutizzano e i sintomi durano molto, tenuti a bada da antinfiammatori e palliativi. Problemi urinari, sperma assente, gittata debole, dolori articolari, all'inguine, alle gambe, alla schiena. sinceramente non è la vita che dovrei avere a 21 anni. Tra retiniti (diagnosticate, per escludere SM) e problemi prostatici.
Quindi cosa può essere? Qualche medico ha un'idea che può aiutarmi a risolvere questa dannata situazione o almeno migliorarla?
Senza ostruzioni esagerate perchè il grafico dell'urinoflussometria è intermittente, frastagliato e decisamente diverso da una campana? Ci sono problemi neurologici secondo voi? Cosa devo fare? Che altre analisi devo fare? Non ho più soldi da spendere così senza motivo. GRAZIE
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore

una situazione come la sua non può essere affronatata a distanza senza poter conoscere il paziente, visitarlo, vedere direttamente le indagini
senta il suo urologo
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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