Non facciamo più l amore

Buongiorno, vi chiedo aiuto per un problema che sta diventando causa di forte malessere. Convivo da 4 anni e ho 34 anni. Lui ne ha 33. Stiamo insieme da 9 anni. Nell’ ultimo periodo parlo di 5 mesi gli ho fatto notare che non mi cercava come prima.. facevamo L amore non spessissimo ma mi bastava perché quando si faceva andava tutto bene. Parlo di una media di 4/5 volte al mese.. io sono sempre stata più passionale di lui ma da tanti anni che lo conosco a parte in vacanza sono queste le medie di rapporti.. dopo una perdita di erezione durante un rapporto lui è entrato in crisi.io ho sempre sdrammatizzato non ho mai fatto L isterica, L ho sempre tranquillizzato . Lo amo più della mia vita non voglio che diventi un problema. E invece il problema lo è diventato.. perché non mi cerca più sessualmente. Mi evita .. evita anche le coccole e tutto quello che secondo me potrebbe fargli capire che voglio stare con lui.. le prime volte mi avvicinavo lo stesso e abbiamo provato e riprovato ma nulla .. non aveva erezione o la perdeva subito. L ultima volta dopo molto tempo sono riuscita a farlo venire ma con la masturbazione. Poi dopo il rapporto io purtroppo mi sono messa a piangere perché ormai sono 4 mesi che andiamo avanti così.. e io non so come aiutarlo e ho anche paura che lui si sia stufato di me o di non piacergli più.. forse L ho spaventato.. ma da lì basta non mi tocca più.. io non lo cerco più sperando che lui possa avvicinarsi a me.. non lo voglio forzare.. ma cosa ci succede? Parlavamo di figli di vita assieme adesso è tutto così freddo tra noi che non dormo più la notte per paura di perderlo.
Aiutatemi
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Senza entrare nel merito di problematiche relazionali (quindi di qualità del vostro rapporto), a sentire lei sembra che il suo compagno abbia una difficoltà di mantenimento dell'erezione che potrebbe avere diverse cause. A 33 anni è difficile che vi siano cause "organiche": più spesso sono psichiche/emotive. La partner (lei), è ovviamente coinvolta da questo deficit e le reazioni di sconforto che si manifestano possono peggiorare la situazione, maggiormente in presenza di un uomo timido e introverso. Morale: le consiglio una visita andrologica senza far passare altro tempo, per fare un bello screening su cause organiche e cercare di capire cosa sta succedendo. Cordiali saluti

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino

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dopo
Utente
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Grazie per la risposta. Nel frattempo quale sarebbe L atteggiamento ideale da mantenere? Dato che lui non prende più iniziativa magari per paura di fallire?