Disfunzione erettile con forte componente psicogen

Gentilissimi Dottori,
sono un uomo di 46 anni recentemente colpito da un problema di DE con una forte base psicogena. Attualmente sto affrontando una separazione da un matrimonio durato 19 anni con 2 figli. Da circa 5 mesi ho conosciuto una Donna meravigliosa con la quale ho avuto problemi di erezione fin dall'inizio. Sono stato visitato da un andrologo che ha escluso le cause organiche (basandosi su un doppler non in erezione, un esame di sensibilità al contatto e sulle analisi di laboratorio) e per aiutarmi mi ha prima prescitto il cialis da 20 e successivamente il siler da 75 perchè il primo farmaco mi provocava più effetti collaterali che altro. Con il siler sono riuscito ad avere delle erezioni soddisfacenti anche se la componente ansionsa finora non mi ha mai permesso di lasciarmi veramente andare al piacere del fare l'amore. Seguendo i consigli mi sono anche affidato ad uno psicoterapeuta che mi sta seguendo da circa 2 mesi con una serie di buoni risultati sul piano generale ma ancora poco efficaci sul problema specifico dell'ansia da prestazione. A livello farmacologico attualmente sto prendendo il cialisi 5 mg perchè il mio desiderio era non programmare il rapporto ma avere la libertà di poterlo fare in qualunque momento della giornata. Sono alla fine della prima scatola e devo dire che gli effetti non sono stati proprio come me li aspettavo. C'è sicuramente stato un miglioramento generale delle erezioni spontanee mattutine ma l'efficacia del farmaco durante il rapporto non è minimamente paragonabile a quella del Siler che mi aveva permesso di avere delle erezioni anche in piedi e non solo steso comodamente sul letto. Al mio quadro aggiungo un elemento importante della mia storia passata. Nel 2000 sono stato operato di curvatura del pene (a metà dell'asta curvava di 90 gradi in basso), problema che probabilmente ho avuto fin dalla nascita ma che ho risolto in modo definitivo all'età di 27 anni. Subito dopo l'intervento ho sofferto di disfunzione ma dopo i primi mesi non ho più avuto problemi importanti e la mia vita sessuale è stata soddisfacente per questi 19 anni anche se ho avuto solo mia moglie come partner stabile. Il mio problema attuale è che sono afflitto dal pensiero fisso di avere delle problematiche organiche che non sono state escluse. Non mi riesco a rilassare più nemmeno nell'auto erotismo in quanto negli ultimi mesi lo sto vivendo come un banco di prova per vedere se mi funziona correttamente. Mi faccio condizionare un pò da tutto quello che mi gira intorno e mi sento continuamente "giudicato" da un giudice inconscio che è dentro di me e che cerca di tenere tutto sotto controllo. Una cosa che ho notato durante i rapporti è l'assenza o la presenza molto bassa di libido, quella voglia che prima avevo forte e che mi faceva eccitare ed avere l'erezione ora la sento soffocata dall'ansia. Ho bisogno quindi di una forte stimolazione durante i preliminari per iniziare a sentire il piacere. Sto cercando disperatamente aiuto.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,da quanto ci trasmette,credo che la strategia integrata andrologo/psicologo,stia dando in suoi frutti.Va da se che debba metterci la sua parte ma,ovviamente,ci vuole tempo.
Le ricordo che,altro è vivere con una donna e trovarsi ad avere un rapporto sessuale,altro é incontrarsi in quel giorno,al quel posto,a quell'ora con una pervadente ansia da prestazione. Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore, la ringrazio molto per la celere e utile risposta tranquillizzante. Una sola domanda riguardo al cialis 5 mg. Ho letto in giro che questo farmaco migliora in generale l'afflusso di sangue al pene e che, in qualche modo è curativo perchè migliora anche le erezioni spontanee. E' realmente così oppure vale in generale la regola che senza una reale stimolazione ed eccitazione non si possano vedere gli effetti del PDE-5? Questo aspetto mi interessa particolarmente perchè per diverso tempo ho pensato che l'aiuto del farmaco fosse indipendente dallo stato psico-fisico.
Sempre su questo forum ho letto di un paziente a cui era stato consigliato l'uso del silnedafil 50 mg al bisogno in combinazione al trattamento quotidiano con cialis 5 mg. Gli era stato risposto che la cosa è contemplata in letteratura. E' possibile farlo ed è utile/efficace?

Grazie in anticipo.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...le associazioni tra il PDE5i long acting con lo short sono spesso vincenti ma,va da se che debba essere lo specialista a
stabilire come se e quando ricorrere a tale strategia.L'equilibrio psico fisico é un presupposto fondamentale per l'ottimizzazione della risposta.Infine,le erezioni spontanee,notturne e/o diurne,non sono,necessariamente,legate al benessere sessuale,in quando non indotte dalla eccitazione sessuale. Cordialità.
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore,
grazie molte per la sua ultima risposta alla quale non ho avuto modo di replicare. Lo faccio adesso con un aggiornamento sul mio stato di salute psico-fisico. Nel complesso le cose stanno andando meglio, specie se faccio un paragone rispetto a 6 mesi fa, ma ho ancora qualche piccolo problemino. In pratica adesso riesco ad avere una valida erezione durante i preliminari in tempi molto più rapidi rispetto a 6 mesi fa. Sono passato da 15/20 minuti a 2/3 minuti, nella maggior parte dei casi a letto o al divano ed alcune volte anche in piedi. In quest'ultimo caso ho molte più difficoltà. Il problema principale è legato alla sensazione di piacere che non avverto subito (come invece avveniva fino all'anno scorso) ma solo quando mi lascio davvero andare. Tipicamente inizio la penetrazione con l'erezione completa e durante l'atto ad un certo punto inizio a provare piacere sentendo anche lo stimolo dell'eiaculazione che cerco di trattenere per durare di più, non uso ancora il preservativo perchè immagino mi possa creare ancora più anestesia sensoriale. Tipicamente dopo 5/6 minuti di penetrazione sento venire meno il piacere come se qualcuno staccasse l'interrutttore. L'erezione a quel punto continuo a mantenerla ma dopo meno di un minuto senza piacere va giù e quel punto la riprendo solo con la stimolazione manuale. Ho notato che se provo piacere non ho problemi a riprenderla e mantenerla mentre se viene meno il sentire il tutto è compromesso. Ho legato il fenomeno ai pensieri disturbanti che mi affliggono anche durante il rapporto. Mi chiedevo se oltre alla psicoterapia potessi fare qualcosa per aumentare la mia sensibilità durante l'atto. Ricordo che al momento sto prendendo cialis generico (pensa) da 5 mg tutti i giorni alle 17.30 e argidam. La mia attività sessuale inoltre è quasi quotidiana in quanto convivo con la mia compagna e i momenti nascono spesso spontanei quando andiamo a dormire.

Grazie in anticipo.

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

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