Scleroembolizzazione varicocele

Buongiorno, qualche anno fa ho iniziato ad Avere problemi di erezione, o meglio nell'arrivare ad un erezione completa, una volta raggiunta non vi erano problemi.
Dopo una visita mi viene prescritto il Cialis e con quello il problema era praticamente risolto ma col dottore volevamo risolvere il problema alla radice.
Altra informazione che davi al dottore era un dolce che sembrava muscolare che andava dalla base del pene fino alla zona pelvica. Mi riscontra la presenza Di un varicocele. Effettuo ecografia per verifica varicocele e prostata e controllo dello svuotamento della vescica. Altra problematica era la mancanza di erezioni mattutine da tempo.


Effettuo l intervento che va a buon fine, a livello di erezione nessun cambiamento ma stando seduto in auto iniziavo ad avere dei doloretti. Vado dal dottore che richiede un ecografia e mi dice che si è riformato il varicocele.
Effettuo un secondo intervento ma non riescono ad effettuare la chiusura tramite stent ed effettuano una scleroembolizzazione chimica.

Effettuato questo intervento non avevo la più che ben minima erezione, nessun effetto da parte di Cialis o altri farmaci.

Dopo una visita ecografica un altro medico rileva una fuga venosa.

Tramite accesso venoso tentano di chiudere 3 vene ma l intervento non riesce, riescono a chiudermi un unica vena, quella che normalmente viene chiusa anche nel intervento chirurgico classico, mi pare la safena

Anche dopo questo intervento nessuna erezione con nessun aiuto dalle terapie chimiche.

Dopo alcune ricerche tento la terapia sperimentale ad onde d'urto. Rimango sorpreso già dai primi trattamenti.
Dopo il ciclo torno ad avere nuovamente le erezioni, la situazione torna quasi quella iniziale, difficoltà ad arrivare all erezione ma rispetto a prima ho difficoltà a mantenerla e il solito dolore muscolare.

Con il dottore partiamo da 0 spiegando i sintomi iniziali, quali difficoltà a raggiungere la erezione, mancanza di erezione la mattina, a volte eiaculare ma non avere le sensazioni di orgasmo e sperma solido.

Mi prescrive omnic e ho un notevole miglioramento, dopo mi aggiunge alla cura il Profluss e anche lì ho un leggero miglioramento.
Modifica la cura sostituendo all omnic il vesomni e i sintomi iniziali praticamente spariscono.
Va via il dolore muscolare, il liquido seminale torna normale, l erezione arriva in maniera più rapida.
Ma rimane il problema creatosi dopo la intervento di scleroembolizzazione cioè la difficoltà a mantenere la erezione.
La domanda è questa, questo intervento può aver in qualche modo causato problemi ai corpi venosi che per questo non riescono più a trattenere il sangue?
Eventualmente esiste un modo per correggere questo problema?
Grazie in anticipo per il tempo dedicatomi
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
caro lettore

credo che nella sua storia ci sia un po' di confusione.
Non esiste alcuna correlazione tra varicocele e difficoltà erettili. E' vero che molti pazienti con varicocele ( patologia del sistema venoso)presentano erezioni non massimali e di breve durata ma non esiste che correggendo il varicocele ci possa essere alcun miglioramento della erezione. O le hanno dato delle indicazione non corrette o lei non ha capito ed interpretato bene le indicazioni chirurgiche che le sono state proposte ed effettuate.
Una volta, finalmente, stabilitò che i suoi problemi erettili potevano essere legati ad una disfunzione venosa la terapia venosa praticata non ha mai dimostrato risultati convincenti. E' stata una proposta di 20 anni fa ma oggi nessun andrologo chirurgo può pensare che migliori la qualità delle erezioni occludendo qualche vena cavernosa.
E' chiaro che il mio giudizio nasce dalle informazioni che lei mi ha fornito e non posso sapere cosa le sia stato detto, promesso o effettuato per migliorare le sue erezioni magari nella assoluta correttezza professionale del suo andrologo.
Ha mai effettuato un esame Rigiscan?
comunque cerchi di avere altri èpareri in merito
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore e grazie per la sua risposta.
Probabilmente ho fatto un po' di confusione nel raccontare gli eventi.

Mi sono rivolto ad un primo dottore per un problema di erezione che consisteva in una lentezza nell'arrivare all'erezione, una volta raggiunta l' erezione non avevo alcun problema ne di durata ne di qualità.
Inoltre avevo un dolore, quasi come una tensione muscolare, dolore che aumentava con l erezione.
Inoltre avevo un problema urinario, bevevo e dovevo andare 10 minuti dopo in bagno, anche di notte, arrivavo a svegliarmi anche 3/4 volte per notte e per questo motivo ormai trattenere l urina era una cosa inconscia.

Per il problema dell' erezione mi aveva prescritto il Cialis 20 e con il farmaco era praticamente tutto nella norma,aveva accelerato molto l arrivo dell erezione, la mattina sempre nessuna erezione.

Durante la visita aveva riscontrato sia un problema di varicocele (che non c'entrava nulla con il problema di erezione) sia un infezione alla coda del testicolo sx.

Per l infezione ho fatto un mese di vari antibiotici come ultimo il ciproxin 1000 x 2 cicli, il dolore al testico era sparito ma ogni tanto tornava un po' di bruciore durante la minzione. Questo problema è stato poi risolto da un infettivologo che rileggendo le mie analisi aveva notato che in una di esse era presente un batterio aeureo, mi ha fatto fare un ciclo di non ricordo quale antibiotico ma dopo quello non si è più ripresentato alcun problema.

Per quanto riguarda l erezione il problema era sotto controllo tramite il Cialis da 20, segnalavo che arrivavo a un erezione massima,l asta arrivava ad un erezione completa ma era come se fosse appoggiata sul nulla. Inoltre gli segnalo che quando venivo,lo sperma era già da molto che era composto quasi esclusivamente da parte solida.
Per il fastidio che descrivevo come un dolore simile a quello di un muscolo dopo averlo sforzato mi consiglia una visita per escludere un problema di infiammazione del pudendo.

Effettuo analisi per verifica testosteroni,e analisi di fertilità.

Il testosterone per la mia età era un po' basso e le analisi di fertilità presentavano piccole anomalie ma il dottore mi disse che erano classiche di problemi di varicocele e che avremmo poi fatto un esame di controllo più avanti.

Visita alla prostata e ecografia per verifica svuotamento della vescica.

Effettuo una prima operazione al varicocele dove mi viene chiusa una vena inserendo una piccola spirale per chiuderla.

Dopo questa operazione la situazione era invariata se non fosse che se effettuavo un viaggio un po' lungo in auto sentivo un doloretto al testicolo sx. Effettuo una visita e il dottore mi chiede di ripetere un ecografia perché sembrava essersi riformato un varicocele.

Effettuo una seconda operazione,durante l' intervento il dottore mi disse che non era possibile chiudere come nell' intervento precedente la vena con una spirale perché si erano aperti una serie di piccoli capillari e che non si potevano raggiungere con la sonda,mi avrebbe quindi iniettato un liquido sclerotizzante.

Fatto questo intervento non avevo più nessun tipo di erezione, Cialis,Viagra e non ricordo quali altri farmaci ho provato non avevano alcun effetto, nememno combinati con punture di testosterone.

A questo punto faccio l intervento di chiusura della vena, senza alcun risultato.

Faccio una visita da un altro andrologo che mi fa fare un colore doppler penino dinamico.

Mi propone un trattamento ad onde d'urto in via sperimentale.
Fatto questo trattamento torno a rispondere al Cialis.

Faccio nuovamente l eco colordopler penino dinamico ed effettivamente vi era stato un notevole miglioramento.

La situazione era sempre un ritardo nella arrivare all'erezione raggiunta vi era difficoltà a mantenerla.

Ripartiamo con la descrizione dei sintomi iniziali, ripeto tutto ciò che ricordavo e a quel punto mi chiede se ogni volta che vengo ragfiungevo l orgasmo, gli rispondevo di no che spesso venivo solamente.

Mi prescrive l omnic e vi sono grossi miglioramenti, ma a migliorare molto la situazione è stato il passaggio al vesomni.

Con questo, se sto attendo a prenderlo regolarmente e se sto attento a non trattenere l urina ho un enorme miglioramento.
Assieme a questo farmaco prendo il Cialis da 5 giornalmente.

La mattina sono tornato ad avere l erezione,anche se non sempre e non sempre completa, ogni volta che vengo raggiungo l orgasmo e lo sperma è tornato ad avere la parte liquida.

Unico problema è il mantenere la erezione che è difficoltoso. Per quanto non c'entri nulla, prima della seconda operazione al varicocele non avevo problemi nel mantenere l erezione e sarà casualità ma dopo quel intervento non avevo più alcuna erezione.

Se ora ad esempio mi sveglio con l erezione,il tempo di arrivare al bagno ed è praticamente sparita.

Il test da lei suggerito non mi è mai stato proposto
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