Referto ecocolordoppler penieno dinamico

Buongiorno
vorrei chiedere informazioni riguardo al referto di un ecocolordoppler penieno, nell'attesa di riuscire a parlare con il mio l'andrologo di riferimento.


Faccio presente che:
- ho 46 anni
- non assumo farmaci
- non fumo
- pratico regolare attività fisica
- non soffro di nessuna patologia (ipertensione, diabete ecc...)

Faccio presente inoltre che dopo la somministrazione di 10mcg di Alprostadil ho avuto si un erezione, ma non completa.


Di seguito il referto:
"Valutazione basale: corpi cavernosi normoconformati, arterie cavernose in sede, rettilinee e con pareti normoecogene.
Diffusa sfumata iperecogenicità in sede prossimale a carico del setto intracavernoso, di significato fibrotico.


A 20': Pene poco tumescente, insufficiente per la penetrazione.
Corretto abbattimento delle velocità telediastoliche, che sono azzerate tranne in una rivelazione bilateralmente, con indici di resistenza adeguati tranne nella suddetta rilevazione anomala.
Picchi sistolici incostanti, in sede prossimale oscillano fra i 14 e 38 cm/s a destra e fra 14 e 43 cm/s a sinistra, in sede media oscillano fra i 16-17 (rilevazione con elevato flusso telediastolico) cm/s bilateralmente e 18 cm/s a destra e 26 cm/s a sinistra.


Conclusioni: lieve fibrosi del setto in sede prossimale, input arterioso incostante ma mantenuto anche in sede media (integrità del microcircolo), probabile buona continenza del sistema veno-corporo-occlusivo.
"

In attesa di un Vostro riscontro ringrazio anticipatamente per tutte le risposte che arriveranno
cordialmente
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

in queste situazioni cliniche molto particolari, difficile per noi capire se vi è o meno un problema (fibrosi del setto, non valida rigidità al test) senza una valutazione clinica diretta, e quasi impossibile formulare una risposta mirata e corretta.

Bisogna, a questo punto, proprio riconsultare in diretta il suo andrologo od urologo di fiducia.

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.



Giovanni Beretta M.D.
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